domenica 25 ottobre 2020

Nel calcio non c’è riconoscenza.

Buon giorno, come vi avevo preannunciato oggi non ho partita a causa del DPCM, il Palermo non gioca a causa COVID e ho pure un’ora in più da dedicarvi per via del ripristino dell’ora solare, bene! Riprendiamo da dove mi ero fermato, oggi Calhanoglu farà un altro provino per provare a portarlo in panchina contro la Roma, è sotto gli occhi di tutti che a Glasgow senza il turco è stato un Milan ridimenzionato, così mentre la squadra e Pioli soprattutto, devono fare i conti con la sua assenza, i dirigenti devono fare i conti con la presenza del suo agente.

Non c’è ombra di dubbio che Calahnoglu sia diventato indispensabile a questa squadra, un po' come gli altri del resto, se hai solo 11 calciatori “pronti” è chiaro che chiunque diventa indispensabile, tranne se non hai in panchina un vecchio marpione collaudato, oppure questi giovani non maturino in fretta e allora il discorso cambia, perché mentre per noi è indispensabile, per l’Inter, la Juventus o il Real Madrid diventa uno come gli altri.

La sua situazione contrattuale con la scadenza nel 2021, rende il suo rinnovo difficile e le richieste economiche del suo procuratore lo complicano ancora di più, solitamente si chiede un ritocco se pur sostanzioso, ma chiedere più del doppio rispetto a quello percepito (2,5) attualmente, in una situazione economica particolare per il Milan e con solo 6 mesi fatti bene in 3 anni è decisamente sbagliato, il sospetto è che chieda tanto per andare via.

Finalmente al Milan si sta costruendo qualcosa di importante per il futuro e sarebbe un peccato perdere pezzi per strada prima di arrivare, significherebbe dovere ricominciare ogni anno dallo stesso punto, la polita dei giovani da fare crescere e poi ti chiedono la luna per restare non è perfetta, so che nel calcio non c’è gratitudine, però ….

Personalmente quando un calciatore vuole andare via io non insisterei, chi gioca solamente per i soldi deve fare il suo precorso, come diceva Berlusconi (anche se ci ha venduti al cinese): il Milan ai milanisti e i milanisti sono quelli che firmano l’assegno in bianco, comunque una cosa non mi quadra in questa faccenda, Donnarumma compreso, è che non si sente parlare di rinnovo, non si sentono tira e molla sulle cifre o minacce di andare via a fine stagione.

Fra due mesi i due potrebbero firmare per la Juventus, società attentissima alla plus valenze, eppure non si sente un sibilo, non vorrei che i due andassero via a gennaio con un piccolo indennizzo da mettere in bilancio e si andrebbe a cercare nuove soluzioni altrove, per il prolungamento di Ibrahimovic invece non ci dovrebbero essere problemi, per sostituire Calhanoglu al limite si potrebbe provare con Krunic, che come il turco prima, finalmente ha giocato nelle sua posizione di trequartista guadagnando spazio e fiducia.

L'assenza di Calhanoglu sembrava dovesse essere sopperita con Diaz, ma lo spagnolo è un giocatore diverso, i suoi leziosismi sono più da ala che da trequartista, mi è piaciuto di più Diaz da ala con Krunic piazzato dietro a Ibrahimovic, anche perché sono le posizioni che i due gradiscono maggiormente, Rade in quel ruolo ha fatto con un’ottima prestazione, una prova di livello che ancora al Milan non aveva potuto fornire.

Diaz continua a mettersi in vetrina, ma oggi posso dire che la riserva di Calhanoglu è Krunic e che quindi a gennaio dobbiamo trovarci invece un vice Kessie, in squadra non abbiamo un dominante come lui e quando è uscito per tirare il fiato si è vista la sua mancanza, magari sarà spesso impreciso, ma nel corpo a corpo non ha rivali e un altro nel Milan non ce l’abbiamo, a questo punto vi dico che manderei Daniel Maldini a farsi le ossa, per tornare cresciuto e prendere il posto di  Calhanoglu.

Così come manderei a farsi le ossa anche Colombo, per me il sostituto naturale resta Leao, lo trovo più prolifico sotto porta che sulla fascia e poi è il giocato di qualità che può veramente ripercorrere la strada di Ibra, non si sa quando ma ne ha le qualità, piuttosto Hauge, è entrato nel finale e io me lo aspettavo in campo prima, ha meno leziosismi di Diaz, ma pressa su tutti i palloni nella sua zona (in questo non è Leao) e a mio avviso ha fatto un gol da centravanti, intanto lo vorrei vedere come attaccante di destra e penso che più di Leao possa essere la riserva di Rebic (che al momento non c’è) e non escluderei un suo impiego per far rifiatare Ibrahimovic.

Dalot non ha fatto male, consideriamo che è al Milan da pochi giorni e deve entrare meglio nei meccanismi, ma anche lui come Diaz, potrebbe lasciarci sul più bello e tornarsene a casa (Manchester), tanto che pare che il Milan abbia ancora un discorso aperto con Il Bologna per Tomiyasu, nella prossima sessione di trasferimenti.

Bennacer compone la mediana di qualità e ritmo con Tonali, Kessie sorprende sempre di più ed è tornato se non addirittura meglio di quello dell'Atalanta, ad oggi non ha sbagliato una partita, Ibrahimovic è tutto, regista, centravanti e pure difensore, anche quando non segna è leader assoluto, Romagnoli è in crescita dopo l’infortunio, è salito di livello rispetto al derby e salirà ancora con Kjaer accanto, Theo Hernandez è un po’ troppo impreciso rispetto al solito, forse dovrebbe rifiatare un poco anche lui, Castillejo a me non è piaciuto, mi è sembrato rassegnato e superficiale, Saelemaekers è il solito motorino, fa bene le due fasi e anche lui doveva entrare prima.

21 risultati utili consecutivi, non si può dire che Pioli non abbia fatto bene, il Milan vince e ha personalità anche quando non c’è Ibrahimovic, sicuramente lo svedese lo ha aiutato rispetto a Giampaolo che non lo aveva e ha avuto tempo in quanto traghettatore, ma Giampaolo non ha cominciato bene neanche al Torino, fin qui ha ottenuto un punto in 4 partite, è ultimo ed è già nella situazione complicata di giocarsi la fiducia.

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