lunedì 31 gennaio 2022

Rivoluzionata tutta la squadra.

Il Palermo batte il Monterosi per 2 a 0, mantiene il quinto posto in classifica, resta in scia delle pretendenti alla promozione e da continuità ai risultati, nonostante la massiccia rivoluzione della formazione rosa, i rosanero non sono partiti subito forte e per tutto il primo tempo, non hanno messo in particolare apprensione, la retroguardia avversaria.

Sicuramente a Catanzaro il Palermo ha giocato meglio, chi è sceso in campo in questa occasione, è sembrato poco adatto al 4-2-3-1, buono l'apporto in campo di Floriano, che forse potrebbe essere anche provato da trequartista e comunque nel secondo tempo con il 4-4-2, la squadra si è espressa meglio ed è stata finalmente più pericolosa.

Bene il turn over, che tiene tutti i giocatori sempre concentrati, anche se io non escluderei che il 4-4-2, possa diventare il modulo di riferimento, che con l’ingresso di Soleri e Felici, ha schiacciato gli ospiti nella loro metà campo, per tutta la seconda parte del secondo tempo, il Monterosi ha giocato un buon primo tempo, provando ad impensierire il Palermo, poche però le azioni degne di nota.

I rosa hanno tenuto un buon possesso palla, ma fin all’ingresso come dicevo di Soleri e Felici, avevano concluso poco verso la porta avversaria, tanto che ci ha dovuto pensare il nuovo arrivato Damiani a sbloccare il risultato, dieci minuti dopo l’inizio del secondo tempo e mezz’ora dopo i rosanero hanno raddoppiato con Felici, con un tiro a giro.

Nei cinque minuti di recupero finali, Soleri ha superato un difensore e anche il portiere, calciando a porta vuota e colpendo il palo, finisce con una vittoria per la squadra di Baldini, che inaugura il nuovo corso al Barbera, dimostrando che la squadra sta rispondendo bene e ci rende fiduciosi, per il proseguo del campionato.

Sono d’accordo con Baldini che bisogna migliorare ed essere più sicuri dei propri mezzi, cosa che la partita ha sottolineato, Luperini non ha fatto male, però non è il trequartista che può innescare Brunori o Soleri e per adesso fa fatica, Soleri e Brunori meritano di giocare, perché hanno giocato bene, abbiamo un peso maggiore nelle aree avversarie e poi mi pare che i due possono coesistere.

Crivello ha stentato, meglio Giron su quella fascia, Floriano e Valente hanno fatto molto bene più avanti, così come Felici, non mi è piaciuto tanto Accardi a destra, meglio Doda a Catanzaro, bene Damiani accanto a De Rose, bene sempre Marconi e un po' meno Lancini, che vedo sempre poco tranquillo.

La classifica attuale, vede sempre il Bari in testa con 48 punti, tallonato dalla terna: Avellino, Monopoli e Turris a 39 e poi il Palermo con la Virtus Francavilla a 37, al settimo posto il Catanzaro 36 e poi più staccati ma sempre pericolosi, Foggia 31* e Taranto 32, adesso serve dare come dicevo continuità e dopo la prima vittoria di Baldini, bisogna vincere anche il derby con il Messina, ma il Palermo deve diventare più cinico.

Intanto il mercato di gennaio si chiude senza che arrivi nessun altro in rosanero, ad esclusione del centrocampista Toure del Napoli, per il giovane interno del 2002 si tratta di un ritorno, perché era stato ceduto a inizio stagione in prestito oneroso al Napoli e sarà aggregato alla Primavera, mentre dei due indiziati alla cessione, è partito solo Peretti, in prestito al Grosseto.

Tutti abbiamo avuto la speranza che nelle ultime ore di calcio mercato, a Palermo potesse arrivare almeno un grande colpo come ha fatto il Catanzaro, ma non è stato così, in funzione dell'attuale organico del Palermo e del valore delle avversarie, che si sono pure rafforzate, diminuiscono chiaramente le chance di promozione in serie B, perché pensare di arrivare primi è utopistico.

Il Palermo potrebbe anche arrivare al quarto posto, a scapito di Turris e Monopoli, perché non potremo mai fare meglio di Catanzaro ed Avellino, che per organico ci sono superiori e in chiave playoff non possiamo sperare di potercela giocare con delle squadre del girone A e B, perché qua il valore è ancora superiore, non possiamo fare altro che sperare nella prossima stagione.

 

 

A Loria, annunciate novità.

La squadra ha ripreso i consueti allenamenti di preparazione, nella giornata di lunedì era attesa la nuova composizione degli organici, in virtù dei nuovi arrivi e degli effetti della pandemia, ma si ha l’impressione che ancora una volta nonostante i proclami, si tenda a tutelare la prima squadra o meglio il suo allenatore, intanto in vista della ripresa del campionato, che ufficialmente inizierà con il derby, Crisà continua a lavorare con la juniores B e i ragazzi si stanno allenando bene. 

martedì 25 gennaio 2022

Diciamo, buona la prima.

Diciamo che la prima partita del Baldini 2.0 è stata buona, solitamente si dice che è buona la prima, perché arriva la vittoria, quella non è arrivata ma credo che i tifosi, la società e lo stesso Baldini siano soddisfatti, in campo si sono visti carattere e voglia di giocare, contro un avversario già forte e che si è notevolmente rinforzato, tenendo prevalentemente in mano il pallino del gioco e giocando per una 80tina di minuti nella metà campo calabrese.

Complimenti al mister e ai ragazzi, che nonostante tutte le complicazioni, hanno giocato bene e interpretato bene la gara con aggressività, ma deve ancora migliorare nel palleggio, un Palermo più fluido rispetto a quello di Filippi e con questo modo di giocare, con questo spirito, non dico che andiamo a prendere il Bari, ma il secondo posto non ce lo toglie nessuno e poi si vedrà.

Complimenti anche alla società per la scelta, anche se ha già messo le mani avanti sul mercato, dicendo di sentirsi già al completo, in realtà avevamo sempre detto che servivano 2/3 giocatori, Felici e Damiani sono arrivati e poi forse i rinforzi li abbiamo in casa, solo che non hanno reso ancora come dovevano.

Almici nelle prossime ore è atteso a Ferrara per le visite mediche e la firma del contratto, a sostituire Almici ci ha pensato Doda, un Doda nuovo, maturo, molto diverso da quello impacciato visto di recente e poi c’è sempre Accardi, che può fare bene anche in quel ruolo, l’altra novità è stata Luperini trequartista, che se gioca sempre così è il terzo acquisto.

Scongiurato il timore del 4-2-3-1, il Palermo ha fatto abbastanza bene, ha pressato gli avversari, ha riconquistato palla ed è ripartito velocemente, con Boscaglia si stentava, non credo che accada anche stavolta e poi, Baldini alla vigilia aveva detto, che con lui il Palermo non avrebbe avuto un solo modulo a disposizione, grazie alla grande disponibilità dei calciatori.

Nonostante il Covid, ha detto che sono state provate diverse soluzioni e tra queste anche la difesa a tre che i rosa già conoscono, il trequartista che ci manca a detta dell’allenatore, dovrebbe essere un giocatore di quantità e di qualità, noi non ce l’abbiamo e lui ha intenzione di sostituirlo con uno che almeno faccia gol e Luperini in quel ruolo, ha fatto la sua migliore partita della stagione.

Luperini è uno che i gol li ha fatti e poi Baldini in quel ruolo vede bene Fella, ma Damiani? Si dice che è un giocatore che può fare la Serie A, contro il Catanzaro ha giocato gli ultimi concitati 10 minuti e non si è potuto vedere nulla, speriamo di poterlo vedere la prossima partita con il Monterosi e magari vedremo meglio anche l’altro nuovo arrivato Felici che è stato poco incisivo ed è apparso ancora fuori condizione.

La partita è stata molto tattica, con due squadre forti che si sono praticamente annullate, poche occasioni da gol da entrambi le parti, ma con il Palermo più propositivo, padrone del gioco e più pericoloso nelle poche occasioni prodotte, soprattutto negli ultimi 20 minuti, con Luperini, Soleri e Brunori.

Ci ha lasciato all’età 82 anni Gianni Di Marzio, ex allenatore, consulente e dirigente del Palermo, persona competente e limpida, che ha dato un grandissimo contributo al nostro calcio, ha ottenuto i maggiori successi di una lunga e brillante carriera, quando ha allenato il Catanzaro, con il quale prima ha perso lo spareggio promozione per la Serie A nel 1975 contro il Verona e poi ha conquistato la promozione nella stagione successiva, la seconda della storia dei calabresi.

Nel 1977 e per 3 anni allena il Napoli, con cui ottiene il quinto posto in classifica, il piazzamento UEFA e perde la finale di Coppa Italia a Roma contro l'Inter, Catanzaro-Palermo rappresenta la sua partita, con il Catanzaro è arrivato per la prima volta in serie A, mentre con il Palermo ha chiuso la sua carriera da allenatore, dispiace tanto che una persona come lui ci abbia dovuto lasciare, le condoglianze alla famiglia.


 

 Continua proficuo il lavoro del Loria.

Anche lunedì le squadre si sono ritrovate per l'allenamento, con l’obiettivo focalizzato sul prossimo inizio di campionato, che vedrà il Loria affrontare il Postioma, come al solito terminato il riscaldamento e la parte atletica, sono state fatte alcune esercitazioni incentrate sulla velocità, sulla precisione e sull’intensità, svolte con un lavoro sul possesso, attacco al giro palla e verticalizzazioni, prima di passare alla consueta partitella su campo ridotto che ha chiuso l'allenamento.

Emergenza continua, colpa del covid e dei relativi non vaccinati, che da tempo stanno attanagliando le quattro maggiori squadre, le ripetute assenze stanno risultando assai pesanti, specialmente nell’ultimo mese, è vero che anche le altre hanno numerosi assenti, ma un conto è riprendere a giocare con gli stessi giocatori, un altro conto e trasmigrare i ragazzi nella squadra superiore e ricominciare. 

sabato 22 gennaio 2022

Il secondo acquisto per il Palermo.

La squadra rosanero non va in gol da tre partite, così il Palermo oltre a Felici, ha preso un altro attaccante o meglio un interno di regia, si tratta del giovane centrocampista dell’Empoli Damiani, cresciuto con Baldini nella Carrarese, il classe 1998 viene dall’Empoli, dove ha militato nelle ultime due stagioni di serie B e di serie A, arriva in prestito con diritto di riscatto, fissato intorno ai 350.000 euro. 

Conta un breve passato ma da protagonista in serie C con Lucchese, Viterbese e Carrarese, in quest’ultima da titolare con Baldini e arrivata ad un passo dalla Serie B, dove ha totalizzato 22 presenze, ha sostenuto tutte le visite di rito e già sabato si è allenato con i suoi nuovi compagni e contro il Catanzaro dovrebbe essere almeno in panchina.

Da giorni Baldini sta lavorando sulla nuova impostazione, facendo i conti con gli indisponibili del covid, Damiani potrebbe essere il sotto punta o il mediano, in quella che al momento è la formazione titolare, Massolo dovrebbe essere confermato in porta e preferito a Pelagotti, mentre Almici possibilmente non ci sarà contro il Catanzaro.

Almici già assente con Brunori nell'amichevole giocata con il Marineo, sembrerebbe essere vicino a un suo passaggio alla Spal, a quanto pare per il 29enne Almici, si tratta di un l'accordo praticamente fatto e di un vicino trasferimento a titolo definitivo agli spallini, mentre per Brunori si parla di esami per allineare i parametri.

Il nuovo Palermo prende forma, l’amichevole giocata a Marineo ha dato le prime e importanti indicazioni, il modulo sarà il 4-2-3-1, mancavano Brunori e Almici come detto e poi Perrotta, Peretti e Marong, in difesa è stato sciolto il dubbio Somma, che a quanto pare farà parte del nuovo Palermo e forse sarà anche titolare in coppia con Buttaro, completeranno la difesa Doda, il naturale sostituto di Almici e Giron.

Massolo un po' a sorpresa si è dimostrato un leader e sempre in difesa, il Palermo proverà a sfoltire il reparto negli ultimi giorni di mercato, per liberare un posto a favore di un nuovo centrocampista e sta provando a piazzare Peretti e Marong, dopo avere piazzato a quanto pare Almici alla Spal e per un reparto che abbonda, ce n’è un altro che rimane debole numericamente.

A centrocampo se Luperini verrà considerato un trequartista, in mediana resteranno solo: De Rose, Odjer e Dall’Oglio, l’arrivo di Damiani come trequartista, liberebbe Luperini da questi compiti, ridandolo alla mediana, o anche se Damiani dovesse giocare in questa zona del campo, verrebbe scongiurato un intervento sul mercato.

La trequarti è un altro reparto completo e nel quale i calciatori abbondano, Silipo, Luperini e Felici dovrebbero essere i trequartisti titolari, tranne se al posto di Luperini non vada a giocare Damiani, Baldini ha poi a disposizione Fella, Valente e Floriano, ma credo che anche qua i rosa possano fare qualche cessione.

In questi giorni il presidente della lega Pro Ghirelli, ha parlato delle riforme di cui si sente sempre parlare e non solo non vengono mai attuate, ma addirittura non vengono mai affrontate, il presidente ha detto che la Lega Pro ha bisogno per essere la lega dei giovani, ma in serie C ci sono grandi città e squadre blasonate, a cui non puoi chiedere di fare un calcio di provincia.

Anche la Lega Pro sta puntando sui soldi del PNRR, perché è chiaro che servono le strutture, gli stadi e i formatori, la vicenda della pandemia di certo non ha aiutato, ma c’è l’urgenza d’intervenire, lo stadio deve essere un progetto di centralità urbana, sociale e territoriale, prioritario per dare sostenibilità economica ai club, serve investire sulla formazione di dirigenti e manager, nelle pratiche economico-finanziarie e nell’intelligenza artificiale. 

 

Rinviato al 12 febbraio la ripresa del campionato

La Lega dilettanti ha scelto il buon senso e il Consiglio Direttivo del Comitato Regionale Veneto ha deciso, di rimandare l'inizio dei gironi di ritorno, per le categorie dalla Promozione alla Terza, compresi gli Juniores Regionali e Provinciali e tutta l’attività di Settore Giovanile Regionale e Provinciale, le gare comprensive dalle domeniche dal 9/1/2022 al 6/2/2022, verranno messe in coda ai rispettivi Campionati, sfruttando all’occorrenza anche, la giornata di sosta prevista per domenica 6 marzo 2022.

Intanto è stata rinviata anche la gioia di ripartire, il fatto di non dovere viaggiare per andare in trasferta, può determinare un importante calo dei contagi, purtroppo non è la prima volta che i campionati si fermano, la speranza è che la quarta ondata abbia un termine imminente, l’assenza delle partite e dei ragazzi non vaccinati, hanno complicato la situazione e quando si ripartirà ci sarà il problema delle partite accumulate. 

giovedì 20 gennaio 2022

Attesa per il nuovo Palermo di Baldini.

C’è attesa per vedere all’opera il nuovo Palermo di Baldini, i contagi hanno bloccato allenamenti e calcio mercato, considerato che il nuovo tecnico non ha avuto la possibilità di valutare la rosa a sua disposizione, così i rosanero si apprestano a ricominciare il campionato affrontando il Catanzaro, che già dopo 15 giorni di mercato, è diventato forse con l’Avellino, il principale contendente del Bari alla promozione diretta.

Il numero di indisponibili causa Covid-19 si è ridotto e solo qualcuno attende il via libera dello staff medico, per essere riaggregato ai compagni, che si sono allenati regolarmente e hanno lavorato sui movimenti del nuovo modulo di riferimento il 4-2-3-1 e alla fine hanno pure svolto la partitella finale, riuscendo a schierare due formazioni differenti, con da un lato: Almici, Lancini, Somma e Giron in difesa; Odjer e Dall’Oglio nei due di centrocampo; Silipo, Luperini, Felici il pacchetto dei trequartisti e Soleri unica punta.

La squadra B era composta da; Buttaro, Accardi, Marconi e Crivello in difesa; Doda (adattato) con De Rose nei due di centrocampo; Floriano, Fella e Valente, i trequartisti alle spalle dell’unica punta Brunori, aspettando di potere fare almeno un minimo di mercato, il Palermo è interessato a Cardoselli del Siena, ma c'è la forte concorrenza del Foggia per il talentuoso centrocampista, di proprietà dell'Entella.

Il Palermo lo sta seguendo da tempo con interesse, però il fondo estero che doveva supportare economicamente l’operazione, ha congelato la trattativa di acquisizione della società rosanero, a causa elle troppe incertezze sul futuro della contesa Mirri-Di Piazza, a quanto pare ancora per niente conclusa e allora si deve ripartire da zero o quasi.

Sembra che il fondo, che doveva acquistare le quote di maggioranza del Palermo, si sia tirato indietro e non voglia più fare passi concreti in avanti sull’accordo che si stava definendo, per l’incertezza della situazione a causa dei dissidi fra Mirri e l’ex socio Di Piazza, nonostante il primo grado di giudizio abbia dato torto a Di Piazza, che chiedeva il sequestro delle azioni societarie.

Quindi l’accelerazione attesa per i primi giorni dell’anno non c’è stata e in questo modo i tempi per l’acquisizione si allungano, a quanto pare fino in estate, è una situazione che non piace a Mirri, che ha l’impellenza di reperire nuove risorse economiche e che preoccupa i tifosi sulle prospettive future e sulla stagione attuale, che deve essere portata avanti con le proprie poche risorse.

Con questo grosso punto interrogativo, l'attuale proprietà in ogni modo andrà avanti e la Banca Lazard continuerà la ricerca di investitori che possano affiancare o sostituire Mirri, è chiaro che resta il problema della sopravvivenza del club e la sua potenzialità a rafforzarsi e a progettare, già da questo mercato di gennaio.

Anche per questo il Palermo non vuole "fuori lista” e così il mercato è fermo, i rosa hanno la lista piena e secondo il regolamento del campionato, puoi avere anche 100 giocatori, ma devi presentare una lista di soli 25, non di più, nel caso come il Palermo, una Società dovesse averne più di 25, dovrebbe escluderne qualcuno, che verrebbe pagato a vuoto.

Cosa che è già successa questa estate con il 30enne Crivello e con il 26enne Somma, il Palermo non vuole e non può cambiare strategia, motivo per cui senza cessioni non ci saranno altre entrate, il Palermo senza soldi, è chiamato a gestire anche un problema di sovrabbondanza, il reintegro in squadra di Crivello prima e di Somma adesso, l’arrivo di Felici e il passaggio al nuovo modulo, in difesa i rosa contano 12 giocatori: 8 centrali e 4 terzini, quando ne servirebbero solo 8 in complessivo.

Gennaio doveva servire a dare una sistemata in entrata e in uscita, ma fino ad adesso non si è fatto nulla in tutte e due le direzioni, si spera che almeno negli ultimi giorni di mercato accada qualcosa, sempre che la società sia in grado di farlo e comunque l’attuale organico a disposizione di Baldini, per l’introduzione del nuovo sistema di gioco, risulta disomogenea, tanto che Doda è stato (adattato) incluso tra i mediani. 

Prima aveva senso avere molti centrali, visto che si giocava con la difesa a tre, ora non serve più e i 4 candidati a lasciare il Palermo sarebbero: Peretti, Marong (sono giovani e hanno bisogno di giocare), Crivello e Lancini, anche perché l’arrivo di Felici, è andato ad occupare l'ultimo slot rimasto libero.

La lista della Lega prevede 24 giocatori più un 2002 (Buttaro), a cui si possono aggiungere solo i giovani di serie come Mauthe o Corona, pertanto, per ingaggiare nuovi giocatori, il Palermo dovrà prima cedere e non appena libererà una casella, potrà riempirla con un acquisto sul mercato.

I rosa continuano le trattative per i nuovi innesti, con la speranza che la situazione si sblocchi, così tiene i rapporti con il Bari per Lollo, con l’Avellino per Mastalli e con il Messina per Damian, ha invece perso la possibilità di prendere Biasci del Padova, in quanto nel frattempo si è accasato a Catanzaro, il Palermo fra l’altro dovrà fare i conti, con molti contratti in scadenza, esuberi che i rosa vorrebbero cedere già a gennaio.

In questo caso la lista dei nomi in esubero perché devono rinnovare sono quelli di Pelagotti, Marconi, Dall'Oglio e Valente, tutti in scadenza di contratto e la filosofia della società̀ sui rinnovi è chiara, per il momento non se ne parla, per la gara contro il Catanzaro, l’orientamento sembrerebbe essere quello di schierare in avanti: Felici, Silipo e Brunori.

sabato 15 gennaio 2022

Il Palermo dovrebbe ripartire dal 4-2-3-1.

Visto che oltre a Felici non è ancora arrivato nessun altro, chiaramente tutti ci chiediamo se questi calciatori attualmente in rosa, sono compatibili con il nuovo progetto tecnico di Baldini, che il 24 gennaio Covid permettendo, dovrà incontrare il Catanzaro, praticamente dopo un mese dall’arrivo del nuovo allenatore, che però in questo periodo non è riuscito ad allenare la squadra, tutta contagiata e in quarantena.

Con il Catanzaro dovrebbe iniziare il nuovo corso, che si spera possa essere migliore del precedente e che possa portarci in un modo o nell’altro in serie B, da quello che si percepisce in questi pochi allenamenti con moltissimi assenti è un Palermo diverso, anche e soprattutto tatticamente, a quanto pare si dovrebbe tornare al 4-2-3-1.

Si tratta del modulo preferito da Baldini e non quello risultante dalle caratteristiche dei giocatori in rosa, il 4-2-3-1 riporta alla mente ricordi non molto positivi dei tempi di Boscaglia, ma da Boscaglia a oggi tante cose sono cambiate, c’è Perrotta, c’è Bottaro, c’è Dall’Oglio, Brunori, Fella, Soleri, Giron e qualche altro, quindi potrebbe essere che il 4-2-3-1 possa andare bene anche a questa squadra.

Certo bisognerà vedere chi farà parte del centrocampo a 2, se Baldini vuole prendersi un certo rischio magari calcolato, bisogna vedere le caratteristiche dei 3 dietro le punte, se sono in grado di assicurare una continua superiorità numerica in mezzo al campo, se non torniamo a giocare non lo sapremo mai e intanto il Palermo, sembra essere vicino al prestito di Biasci dal Padova.

Il 27enne attaccante del Padova sembra essere veramente molto vicino e se dovesse arrivare, viene per fare la prima e l’unica punta, è un giocatore che Baldini ha già allenato alla Carrarese e che conosce bene, è un'attaccante capace di giocare sia da punta centrale che da seconda punta, quindi, anche se non prende nessuno, rispetto a Boscaglia, ci sarebbero già: Felici, Biasci, Fella, Brunori e Soleri, nuovi rispetto a Boscaglia e pertanto almeno qualcosa di diverso in attacco dovremmo vederla.

Ma non dobbiamo dimenticarci nemmeno del fatto, che il Palermo ha una lista lunga di giocatori, che devono essere necessariamente ceduti a qualcuno prima di acquistarne un altro, certamente la dirigenza sta lavorando per risolvere questo problema in uscita, provando intanto a sistemare il 21enne Peretti, il 22enne Marong e molto probabilmente anche Almici.

Almici ha mercato anche in Serie B, piace alla Spal e potrebbe partire come Peretti e Marong in questo mercato di gennaio, queste uscite potrebbero sbloccare il mercato in entrata, permettendo così successivamente, di provare a chiudere qualche altro colpo, come Cardoselli per esempio.

È morto all’età di 75 anni Giacomo Vianello, è stato uno dei difensori centrali del Palermo in serie B dal 1974 al 1977, arriva a 27 anni, ma nella fase discendente della sua carriera, dopo avere giocato in A con: Ternana, Napoli e Atalanta.

Loria, lento ritorno alla nuova normalità.


Dopo le festività e l’ultimo decreto, che ha lasciato fuori chi non era in possesso del super green pass, c’è un ritorno ad una nuova normalità, in vista della ripresa dei campionati, indicata per l’ultimo weekend di gennaio, continuano ad essere tanti i calciatori che non sono vaccinati e che non hanno voglia di farlo, tanto che la società ha pensato bene di anticipare di sei mesi la programmazione.

Tutto parte dagli allievi, dove sono tutti vaccinati e sono in numero sufficiente per fare due squadre, i 2006 resteranno a finire il campionato allievi e i 2005 saranno promossi anzitempo passando nella Juniores B, in modo da permettere ai 2004 di andare a ricreare l’organico della Juniores A insieme ai 2003, visto che tra i tanti transiti in prima squadra e i 3 non vaccinati, l’organico era veramente ridotto all’osso.

Dovrebbero essere adesso 15 i giocatori disponibili, ma la prossima settimana si dovrebbe avere la stabilizzazione definitiva delle rose e dei programmi, ancora due settimane e poi anche i dilettanti riprenderanno il loro regolare corso, con il campionato che dovrebbe vedere il Loria A impegnato in casa, con l'ostica Postioma.

Buone notizie arrivano dalla prima squadra, che con l’arrivo anche dei 2002 e qualche recuperato dall'infermeria, dovrebbe riportare Bortolotto e Lunardon nella Juniores A, permettendo così al tecnico di risolvere il problema dei centrali, grazie anche all’arrivo di Girardi.

Al netto del portiere, al momento attuale gli elementi disponibili sono una 15na, di cui solo 3 rimasti della vecchia guardia: il capitano Labhira, che potrebbe tornare finalmente a fare il terzino sinistro, Dussin che ha sempre fatto questo ruolo e che potrebbe andare a ricoprirne un altro e Zampa, che resterà nel suo ruolo di play.

Di punta ci sarà il nuovo arrivato Emil, mentre non si hanno notizie sull’altra punta Manzato (dovrebbe andare in prima squadra), dipenderà dunque dalle nuove disponibilità, il nuovo modulo tattico da adottare e con il passaggio in prima squadra di Todesco e Tadolini, potrebbe esserci un passaggio al tanto desiderato 4-3-3.

Intanto gli allenamenti con i giocatori disponibili, proseguono al campo parrocchiale, sempre nel rispetto di tutte le norme sanitarie e in attesa di nuovi prossimi arrivi, che darebbero il via a quanto detto fin ora oppure ad un nuovo e inaspettato cambio di programma. 

sabato 8 gennaio 2022

Il ritorno di Felici.

Felici torna al Palermo, in prestito biennale o comunque di 18 mesi, con diritto di riscatto per i rosa e contro riscatto da parte del Lecce, l’accordo già c’era, si è cambiata la percentuale sulla futura vendita, nella possibilità del riscatto, è vero che i salentini possono contro riscattare il giocatore, ma al Palermo resterà in ogni modo qualcosa.

Si attendeva solo l'ufficialità ed è arrivata, il 20enne Mattia Felici è un giocatore del Palermo, il giovane calciatore torna dopo 18 mesi a vestire la maglia rosanero, ha eseguito tutti i test medici e seguito le procedure anti-Covid ed è già a disposizione di Baldini, per l'attacco il Palermo non pensa solo a Felici, i rosanero puntano anche Biasci del Padova.

Nel mirino del Palermo per rinforzare l'attacco, c’è dunque anche il 27enne centravanti Biasci, già allenato da Baldini alla Carrarese, secondo indiscrezioni il club rosanero avrebbe di fatto avviato i contatti con il Padova, l’arrivo di Felici come esterno d’attacco, conferma l’intenzione dell’allenatore, di adottare il 4-2-3-1, è ancora presto per dirlo, ma se così fosse, uno tra Brunori e Soleri resterebbero come l’altra punta centrale e a lasciare clamorosamente il Palermo, potrebbe essere Ferla.

Baldini intanto cambia la difesa, una difesa completamente nuova, nel modulo, si tornerà alla difesa a 4 e negli uomini, Somma dovrebbe essere reintegrato in rosa e dovrebbe fare coppia titolare con Accardi, mentre io pensavo che proprio Accardi fosse stato il primo ad essere ceduto, i terzini dovrebbero essere Almici e Valente.

Qualche nostalgico parla di Crivello, ma l’ex Carrarese sta facendo molto bene e poi è già stato agli ordini di Baldini, questo almeno è quanto trapela dai primi allenamenti e sembrerebbe che a fare posto a Somma sia il 21enne Peretti, il difensore fin qui poco utilizzato, è uno dei giocatori che sembrano destinati a lasciare il Palermo. 

I rosa starebbero pensando anche ad un doppio colpo dal Pescara, oltre a Valdifiori, nel mirino dei Palermo sembrano essere finiti altri due giocatori del Pescara, Nzita e Frascatore, per rinforzarsi e provare a riaprire la corsa alla promozione in Serie B. Quindi oltre all'esperto 35enne centrocampista Valdifiori, il Palermo starebbe pensando anche al giovane 21enne difensore Nzita, su cui però c'è il forte interesse del Sochaux in Francia.

E al 30enne terzino sinistro Frascatore, che può giocare anche da centrale, Valdifiori arriverebbe da svincolato, dopo aver rescisso il contratto in scadenza il 30 giugno, mentre Frascatore ha un contratto che scade a giugno 2023 e vorrebbe mantenerlo con il Palermo, ma prima di pensare a nuove entrate, i rosa in organico hanno giocatori in esubero da cedere, due sono già stati individuati e si tratta di Peretti e Marong.

Tra i giocatori che interessano al Palermo ci sono anche: Lollo del Bari, Mastalli dell’Avellino e Damian del Messina, nel frattempo ufficialmente la Serie C, rinvia la 22esima giornata di campionato (terza del girone di ritorno), a causa dei molti casi di positività al Covid-19 nelle varie squadre, turno che verrà recuperato il 23 febbraio.

 

 

Ripresa degli allenamenti a Loria.

Intervenuto in una discussione, l’allenatore del Loria ha parlato delle tante positività che ci sono in giro, motivo di apprensione per tutta la popolazione mondiale e che hanno ancora una volta sospeso, lo svolgimento dei campionati di calcio, ad esclusione delle gare di interesse nazionale, queste le sue parole: "Tutte le squadre credo che siano molto attente e rispettose, ma non essendo professionisti, non possiamo permetterci le “bolle” e né tanto meno di coinvolgere tutti i familiari”.

Poi prosegue: “i protocolli comunque sono fatti, per darci la possibilità di continuare almeno ad allenarci, noi facciamo ciò che le regole ci impongono e il buon senso ci consiglia, dobbiamo stare molto attenti per noi e per proteggere gli altri, dispiace dover rinviare il campionato per così tanto tempo, ma bisogna stare molto attenti".

La squadra si è ritrova venerdì al campo parrocchiale di Loria, per riprendere gli allenamenti in vista dell’inizio del girone di ritorno, ancora al momento fissato per la fine di gennaio, a fare i primi allenamenti con la Juniores A, in una specie di richiamo di preparazione, c’erano anche la Juniores B (alcuni giocatori potrebbero transitare nella A), gli allievi e la prima squadra, mancavano i due nuovi arrivi Emil e Manzato.

Nella seduta di venerdì, i giocatori hanno sostenuto un allenamento di riattivazione muscolare, con esercizi con la palla di tattica e tecnica individuale, il gruppo poi ha svolto una seduta di forza, prima di una partitella a ranghi misti, ha chiuso la sessione d’allenamento, una serie di ripetute sulla resistenza. 

martedì 4 gennaio 2022

Palermo a caccia di parametri zero.

Il Palermo ha ripreso gli allenamenti agli ordini del nuovo tecnico Baldini, mentre sulla cessione delle quote di maggioranza al fondo con sede a Londra, non c’è ancora una data, la sentenza favorevole emessa dal tribunale di Catania, sembrava potesse dare una accelerata al cambio di proprietà in tempi brevissimi e invece questo non è successo, però la trattativa non dovrebbe essere a rischio, dovrebbe essere soltanto in pausa.

I contratti a quanto pare sono già stati scritti e tutto è già stato definito, anche per quanto riguarda la parte economica e che siano state accettate tutte le proposte e le condizioni chieste, insomma si dovrebbe trattare soltanto di apporre le firme sui contratti, si pensava che la necessaria campagna di potenziamento della squadra, potesse essere finanziata dal fondo e invece bisognerà ricorrere ai prestiti e ai parametri zero.

Non meno impellenti sono però i rinnovi dei tanti contratti in scadenza e prima o poi qualcuno dovrà pensarci, ma soprattutto al momento c’è un mercato da fare per potenziare la squadra, perché c’è un campionato da finire e da onorare con la probabile vittoria finale, anche attraverso i play off, ma da onorare per bene.

Per quanto riguarda il mercato, a breve ci dovrebbero essere le visite mediche e la firma sul contratto per Felici, sembra che il Palermo abbia definito in poche ore con il Lecce, il ritorno in Sicilia del giovane attaccante, sulla base di un prestito di 18 mesi, con il Palermo che manterrà una percentuale, sulla futura vendita del calciatore, come una specie di premio di valorizzazione, dalle notizie che arrivano, sembra proprio che il Palermo abbia messo a segno il suo primo colpo sul mercato di gennaio, per il quale resterebbero solo da firmare le carte.

Nell’ultimo post, quello di fine anno, si è parlato di Valdifiori, un altro che potrebbe venire a Palermo è il trentaduenne Bellusci e in questo caso si tratterebbe di un ritorno, per il difensore del Monza ormai ai margini del progetto brianzolo, la cessione sarebbe la soluzione migliore e in queste ore si pensa ad un suo ritorno.

Il Catania è stato dichiarato fallito, ma potrebbe proseguire il campionato di Serie C in quanto il fallimento è stato dichiarato con l’esercizio provvisorio, affidato a dei curatori fallimentari, che porteranno avanti la società fino al 5 gennaio, se a quella data verranno versati 600 mila euro, si potrà ottenere il prolungamento dell’esercizio provvisorio di altri due mesi.

In quel caso, scatta la procedura per la vendita all’asta del titolo sportivo, una cosa che sembra difficile, anche se lo scorso anno la Sambenedettese nelle stesse condizioni, ce l’ha fatta e ha disputato persino i play-off, la classifica per il momento, non subirà alcun cambiamento, anche se è chiaro che in molti speravano che il Catania venga estromesso dal campionato, perché in quel caso i punti presi sarebbero annullati.

Ne perderebbero 3 Bari e Turris, 1 l’Avellino e poi gli altri via via, cosa che favorirebbe il Palermo, ma quello che più interessa, è quanti giocatori potrebbero approfittare del mercato di gennaio, per andare in altre squadre, uno su tutti Moro, di proprietà del Padova, che su questo mercato di gennaio, prima di acquistare dovrà vendere i suoi esuberi.

Il Padova dovrebbe cedere molti giocatori, che sono ai margini del progetto e tra questi c’è l’attaccante classe 1994 Biasci, è il giocatore più richiesto tanti club di serie C, tra cui Siena, Pescara, Mantova e Vis Pesaro, oltre naturalmente al Palermo, che lo aveva corteggiato già qualche anno fa e i veneti sarebbero disposti a cederlo anche in prestito.

Riepilogando le trattative del Palermo, in questa sessione di calcio mercato, oltre ai citati: Valdifiori del Pescara, Lollo del Bari, Bellusci del Monza e Biasci del Padova, i rosanero sono interessati anche al centrocampista Nardi della Cremonese, mentre è arrivato già in Sicilia Felici, mentre in uscita, potrebbe non esserci più Somma, il 26enne difensore rosanero, era stato messo fuori rosa per scelta tecnica da Filippi, ma con l'arrivo di Baldini, potrebbe avere una nuova occasione e a questo punto potrebbero essere altri i giocatori che non avrebbero spazio con il novo allenatore.