Il Palermo a 20
minuti dalla fine stava conducendo per 2 a 0 e il Bari non riusciva a chiudere
i rosa nella propria metà campo, tanto che alla fine di questa partita è stato
esonerato il tecnico Carrera, nonostante la rimonta e il pareggio 2 a 2, a
testimonianza della bella prova dei rosa, finiti sciaguratamente in dieci nel
finale, dove si è fatta prima accorciare e poi pareggiare.
Non credo alla
storia degli infortunati, Filippi ha sbagliato a fare la sostituzione di
Floriano dopo 3 minuti, aveva già sostituito Marconi perché ammonito e Santana doveva
entrare al 60esimo con Lancini, invece di fare entrare Odjer, poi è successo
che gli è rimasto solo un cambio e lo ha usato per cambiare Rauti, non credo
per infortunio, ma pensando che Saraniti potesse tenere meglio la palla per
addormentare il gioco del Bari.
Con 5 cambi a
disposizione non puoi non conservarti un cambio per gli ultimi 7/8 minuti più
recupero, in quel caso avresti potuto fronteggiare l'infortunio accorso ad
Almici e non saresti stato costretto a giocare gli ultimi 20 minuti e
sottolineo 20 minuti, di gara con un uomo in meno, permettendo al Bari di
ottenere un insperato pareggio.
Per conto mio le sostituzioni
dovevano essere gestite molto meglio, perché il Palermo stava giocando una
buona partita e non era in caso di forzare le sostituzioni, sembrava e per me lo era, che il
Palermo stesse controllando bene la partita, l'infortunio di Almici ha dato la
forza al Bari di crederci e una volta raggiunto il pareggio al 90esimo, ha pure
provato nel recupero a vincerla.
In
classifica per il Palermo non è cambiato molto, avrebbe invece cambiato
qualcosa se non avesse fallito il colpaccio, perché avrebbe sorpassato il
Foggia e sarebbe già matematicamente ai play-off, adesso Foggia e Palermo sono
appaiate all’ottavo posto con 47 punti e il Foggia
ha una gara in meno, si è fatta sotto la Casertana a 44 al decimo posto,
invece Viterbese e Monopoli 11esime sono a 40 punti.
Stando così le cose e visto
che mancano 2 partite alla fine, delle 11esime a 7 punti solo la Viterbese non
potrà raggiungere il Palermo, che non è matematicamente ai play-off, perché il Monopoli
deve ancora recuperare una partita.
In 14
sono già qualificate e la Ternana è l’unica
squadra già certa di andare in serie B, nel girone A sono già ai play-off: Pro
Patria, Lecco e Renate, nel girone B: Modena, Feralpisalò, Triestina, Cesena,
Matelica e Sambenedettese, nel girone C: Avellino, Bari, Catanzaro, Catania e Juve
Stabia.
Ripeto non capisco la premura
di togliere dal campo Floriano che è stato il migliore in campo, anche perché
si tornava dagli spogliatoi e se stava così male tanto valeva non farlo entrare
in campo nel secondo tempo, secondo me ci sono giocatori che anche se giocano
bene, devono essere sempre tolti, fare posto ai piagnoni come Saraniti e qualche
altro.
Ottimi gli interventi di Pelagotti per
tutta la partita, Accardi è sempre attento e preciso, Peretti e Marconi hanno
coperto molto bene la loro zona di competenza, senza commette errori
particolari, Valente ha fatto la solita partita di grande corsa e sostanza,
come Almici che gioca molto bene fino all’infortunio.
Bene anche De Rose, che è migliorato
rispetto alle ultime apparizioni, sorprendente in positivo Kanouté, una spina
costante nel fianco della difesa avversaria e raddoppia le energie quando il
Palermo resta in dieci, benissimo Floriano che è un punto di riferimento in
attacco e Santana con una prestazione e gol capolavoro.
Bene anche Odjer e Lancini, deludono
Luperini ancora una volta avulso dal gioco, Rauti ma non è il suo ruolo, e Marong
che entra nel secondo tempo e commette un piccolo errore in occasione del 2 a 2.
Filippi ha il grande pregio di mettere in
campo una squadra che interpreta molto bene la partita, pecca nell’inspiegabile
scelta di giocarsi tutti i cambi, con 20 minuti più il recupero ancora da
giocare, anche perché non tutti i cambi sono stati forzati per infortuni.
Oggi non si ha
percezione che questa squadra e questa società, possano ambire ad andare nelle
categorie superiori, diciamolo chiaramente nella massima serie, la stessa cosa
(fallimento) è toccata a Parma, Fiorentina e Napoli, però sono andati subito in
serie B e poi in serie A per restarci, con destini diversi ma in serie A.
A Palermo serve
che ci sia una proprietà forte e in Sicilia non abbiamo indigeni che possono
assumere quest’onere, gente come Zamparini, ma quello sobrio, quello che era
prima di conoscere e scoprire la luce degli imbrogli dell’est, per me Mirri non
è in grado di garantire al Palermo un certo livello agonistico.
A quanto pare oggi l’unico che può venirci in aiuto è Ferrero, che punta forte sull’acquisizione del Palermo, tanto che a giugno dovrebbe essere a Palermo per definire la strategia per entrare in società e restituire entusiasmo, ambizioni e protagonismo, ad una città e una società gloriosa, Ferrero è interessatissimo al Palermo già da due anni, l’idea è quella di rilevare le quote di maggioranza di Mirri e rimanere in società con Di Piazza che detiene il 40%, fare grossi investimenti e portare in tre anni i rosa in Serie A.
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