Dopo essere
andato vicino alla prima vittoria nel derby, il Palermo vince finalmente per la
prima volta in questa stagione, con un 2 a 1 in casa della Juve Stabia, squadra
su cui il Palermo può fare la corsa in caso di play off allargati.
La vittoria
è firmata dalle reti di Saraniti e Floriano, il centravanti palermitano ha avuto però la sfortuna di dover uscire per
infortunio, fino a quel momento aveva giocato benissimo e a mio avviso era stato il migliore in campo, poi
con la sua sostituzione, il Palermo che fino a quel punto aveva giocato bene e
aveva messo in mostra un gioco corale e a tratti spettacolare si è afflosciato.
Così il Palermo finalmente dopo
sette giornate riesce a vincere la prima partita stagionale, è stata una vittoria importante che ci
permette di lasciare l’ultimo posto e provare a risalire le posizioni, il Palermo
ora è a quota sei punti in sette gare e punta la Paganese prossima avversaria
al Barbera, che si trova all’ottavo posto con 10 punti in 10 partite.
Finisce 2 a 1, ma è stata
anche questa una partita di sofferenza, i padroni di casa dopo l’uscita di
Saraniti, hanno sempre avuto in mano il pallino del gioco, anche se non hanno quasi
mai impensierito i rosa, tranne nell’arrembaggio finale, la Juve Stabia
nonostante fosse una squadra retrocessa dalla B, non ha mostrato un grande spessore
tecnico.
Vittoria meritatissima, anche
se il Palermo nel secondo tempo ancora sull’1 a 0, a mio avviso è graziato
dall’arbitro per un mani in area (volontario) di Peretti e una seconda volta
sempre per un fallo in area, ma stavolta eravamo sul 2 a 0 e infine dopo un
paio di interventi determinanti di Pelagotti, al 95esimo per fallo in area di
Corrado, è arrivato il rigore per il gol della bandiera segnato da Mastalli.
Certo tra un presunto rigore
(per me c’erano tutti e tre) e quello realizzato, il Palermo non è rimasto a guardare,
dimostrandosi micidiali in contropiede due volte con Floriano, che alla mezzora
del secondo tempo chiude la partita segnando il 2 a 0.
Dopo le buonissime prove
contro Catanzaro e Catania, è arrivata un'altra prova convincente, cosa che
fa ben sperare per la continuazione del campionato, in una situazione così
complessa e complicata sarebbe assurdo cercare il pelo nell’uovo, ma per onestà
intellettuale devo dire che tanti errori sono stati commessi, da parte del
comunque bravissimo tecnico Boscaglia, la mia vuole essere una critica
costruttiva di un collega che tiene a lui e al Palermo.
Trovo importante mettere i
giocatori al posto giusto, so che non ne ha avuto ancora la piena possibilità,
però non capisco a chi è affidata la regia, non posso pensare che un tecnico
bravo e competente come Boscaglia, non possa tenere in considerazione e dare
più spazio a giocatori di esperienza, diciamo della vecchia guardia, per
guidare i giovani di valore come Rauti, in questa possibile e indispensabile risalita
in classifica.
Quindi perché sostituire sempre Martin? Perché non può fare parte del progetto almeno fino a gennaio? Martin è il cervello della squadra senza se e senza ma, specialmente se Palazzi dovrà continuare a giocare in difesa, Martin pur non essendo molto appariscente, dà ordine e sostanza alla squadra e a tutta la manovra, quando è uscito e senza Almici e Saraniti, la squadra è andata in grossa difficoltà, specie il duo di centrocampo Odjer e Broh.
Un altro appunto è sulla
sostituzione di Almici, giusta se il giocatore fosse stanco e avesse chiesto la
sostituzione, in caso contrario però non doveva essere sostituito, perché è un
calciatore che mette in campo tecnica ed esperienza e non ci saremmo trovati a
gestire l’arrembaggio finale con tre ragazzi in difesa (Accardi, Perretti e
Corrado), guarda caso gli autori dei tre rigori.
Anche con Palazzi poi
spostato a centrocampo, nella zona nevralgica eravamo sempre in inferiorità
numerica, inferiorità che costringe i due centrocampisti (Broh e Odjer) a fare
sempre fallo, tant’è che finiscono la partita sempre ammoniti.
Per me dobbiamo giocare con
tre centrocampisti, Martin e Floriano
devono giocare sempre, perché la loro qualità è superiore alla media della
squadra, danno dinamismo e qualità, di gran lunga superiore a Valente o ad altre alternative, per me
restano le soluzioni migliori, specialmente ad oggi che l’organico non è completo
e che il Palermo ha iniziato un percorso di crescita importante, per tornare a lottare
per le prime posizioni.
Il Palermo contro la Juve Stabia ha dovuto fare di necessità virtù, l’indisponibilità di diversi calciatori ha imposto il 4-3-2-1, il modulo migliore
che al momento possiamo fare e il campo mi ha dato ragione, continuo a ritenere
che con questo modulo è possibile una svolta reale, anche perché il Palermo deve
ancora recuperare 3 gare rinviate per via del Covid-19 e domenica c’è altra
partita importantissima al Barbera contro la Paganese.
Mi piace pensare
che a Castellamare di Stabia, possa essere cominciata la rincorsa verso i play
off, sono d’accordo con Boscaglia che la
stanchezza si è fatta sentire e che i calciatori hanno fatto tre partite
in una settimana, ma qui non si tratta di critiche feroci, però l’impostazione
tattica va rimodulata, per quanto mi riguarda questo atteggiamento tattico
“imposto” dalle circostanze e che mi piace,
deve essere il motivo per cavalcare l'onda verso la serie B.
Adesso la reazione c'è e i giocatori sono uniti, la squadra
sta giocando un calcio semplice e concreto e sembra finalmente essersi lasciata
alle spalle il periodo nero, adesso il Palermo ha carattere e ha il modulo
giusto con cui giocare, Rauti ha fatto una partita di grande
sostanza, capace di contenere e attaccare, sia da trequartista che da
esterno.
La squadra sta iniziando a funzionare e i risultati per
scalare le posizioni in classifica adesso potrebbero anche arrivare, ottima la
gara di Palazzi, bene sia in difesa
che a centrocampo e di Marconi, che ha disputato una partita sontuosa con
diversi interventi di altissimo livello e per finire Floriano, entrato
nell’ultima mezzora e anche se ancora non al 100%, è entrato in campo con
grandi meriti.
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