Il Palermo imbattuto e vincente in trasferta nel 2014, si presenta a Verona con l'intento di proseguire l'imbattibilità e riscattare il pareggio deludente della prima contro la Sampdoria, ma pur troppo la serie A è tutta un'altra cosa, specie per un Palermo con un tasso tecnico modesto, non tanto per avere perso Lafferty ed Hernandez, visto fra l'altro il buon rendimento di Dybala e Belotti, quanto per la pochezza del centrocampo e della difesa.
La sconfitta a Verona è arriva puntuale, nove mesi dopo l'ultima avvenuta con il Carpi, Jachini che non è il tipo che si smonta tanto facilmente, confida sull'inserimento rapido dei nuovi arrivi, che gioco forza (e lo avevo già predetto in tempi non sospetti) necessitano di tempo e se forse in difesa, il tecnico può avere speranze di trovare le soluzioni, a centrocampo credo proprio di no.
I nuovi sono dei grossi punti interrogativi, magari qualcuno di questi sarà pure bravo, ma sono pur sempre alla prima esperienza nel nostro campionato, a Jachini servirebbe almeno un periodo di sosta, per provare ad assemblare vecchi e nuovi, per trovare più rapidamente possibile la condizione necessaria, senza continuare a perdere, condizione che potrebbe portare inevitabilmente all'esonero, cosa che a quanto pare è già in aria.
Intanto da più parti ci auspichiamo un cambio di modulo, Jachini però non se la sente di adottare un modulo più spregiudicato, come il ritorno al 3-4-1-2 di fine campionato, con l'esclusione di Bolzoni a favore di Belotti (adesso è tutto dei rosa) o anche di Makienok, per dare peso ad un attacco giovane e leggerino, un modulo dove quanto prima vorremmo vedere all'opera il 20enne brasiliano Palmieri, un mancino che sa giocare anche a destra, che spinge tanto e sa pure difendere, senza dimenticare che ha i piedi da brasiliano.
A Verona il Palermo ha dimostrato comunque dei progressi, ha dimostrato più carattere, più intraprendenza, ma i limiti tecnici, della stragrande maggioranza dei cursori in campo, hanno condizionato il rendimento della squadra e il risultato finale, se Andelkovic nei suoi anni italiani ha sempre giocato in serie B, un motivo ci sarà, perchè non si può marcare Toni in quel modo.
Attenzione, non è tutta colpa sua, perchè anche Feddal è un nazionale e nessuno dei due, non mi sembrano neanche giocatori di serie B, a centrocampo non c'è un giocatore con capacità di organizzare l'azione, per non parlare che gli esterni non riescono a mettere dentro un cross come dio comanda, lo so cosa state dicendo, il cross per chi ? per Dybala ?
Zamparini ha la colpa di avere fatto un mercato improntato sul risparmio e la presunzione di avere acquistato benissimo, Jachini non se la sente di rischiare e continua a proporre una squadra votata a non perdere, quindi !? facile intuire la soluzione.
Dopo la sconfitta con l'Empoli (la quinta consecutiva) e l'ultimo posto in classifica con 1 punto, Reja prenderà il posto di Jachini, con la promessa che a gennaio, verrà fatta l'ennesima "rivoluzione", ma oramai saremo già spacciati e i tanti giocatori sconosciuti che arriveranno, dovranno ambientarsi mentre il campionato si avvierà alla fine.
Le ultime 5 / 6 partite poi, verrà esonerato anche Reja, per dare una sterzata all'ambiente e provare a salvare la categoria, sarà promosso in prima squadra Bosi, ma servirà solo a lanciare qualche giovane, con cui fare cassa e ripartire dalla serie B, categoria a cui siamo destinati, comunque ne sapremo di più a fine di questa settimana da brividi che sta per cominciare, Inter e Lazio in casa, Napoli fuori.
Foto tratte dal web.
Intanto da più parti ci auspichiamo un cambio di modulo, Jachini però non se la sente di adottare un modulo più spregiudicato, come il ritorno al 3-4-1-2 di fine campionato, con l'esclusione di Bolzoni a favore di Belotti (adesso è tutto dei rosa) o anche di Makienok, per dare peso ad un attacco giovane e leggerino, un modulo dove quanto prima vorremmo vedere all'opera il 20enne brasiliano Palmieri, un mancino che sa giocare anche a destra, che spinge tanto e sa pure difendere, senza dimenticare che ha i piedi da brasiliano.
A Verona il Palermo ha dimostrato comunque dei progressi, ha dimostrato più carattere, più intraprendenza, ma i limiti tecnici, della stragrande maggioranza dei cursori in campo, hanno condizionato il rendimento della squadra e il risultato finale, se Andelkovic nei suoi anni italiani ha sempre giocato in serie B, un motivo ci sarà, perchè non si può marcare Toni in quel modo.
Attenzione, non è tutta colpa sua, perchè anche Feddal è un nazionale e nessuno dei due, non mi sembrano neanche giocatori di serie B, a centrocampo non c'è un giocatore con capacità di organizzare l'azione, per non parlare che gli esterni non riescono a mettere dentro un cross come dio comanda, lo so cosa state dicendo, il cross per chi ? per Dybala ?
Zamparini ha la colpa di avere fatto un mercato improntato sul risparmio e la presunzione di avere acquistato benissimo, Jachini non se la sente di rischiare e continua a proporre una squadra votata a non perdere, quindi !? facile intuire la soluzione.
Dopo la sconfitta con l'Empoli (la quinta consecutiva) e l'ultimo posto in classifica con 1 punto, Reja prenderà il posto di Jachini, con la promessa che a gennaio, verrà fatta l'ennesima "rivoluzione", ma oramai saremo già spacciati e i tanti giocatori sconosciuti che arriveranno, dovranno ambientarsi mentre il campionato si avvierà alla fine.
Le ultime 5 / 6 partite poi, verrà esonerato anche Reja, per dare una sterzata all'ambiente e provare a salvare la categoria, sarà promosso in prima squadra Bosi, ma servirà solo a lanciare qualche giovane, con cui fare cassa e ripartire dalla serie B, categoria a cui siamo destinati, comunque ne sapremo di più a fine di questa settimana da brividi che sta per cominciare, Inter e Lazio in casa, Napoli fuori.
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