Il Palermo si appresta a giocare l'anticipo serale con la Reggina da secondo in classifica a due punti dal Lanciano, che domenica affronta l'Empoli un uno scontro diretto che potrebbe avvantaggiare i rosa, i quali in caso di vittoria si porterebbero intanto al primo posto e potrebbero anche restarci.
Dopo i successi con Avellino e Trapani, i rosanero cercano la terza vittoria di fila che avrebbe un peso decisivo sulla classifica e anche sul morale, specie adesso che la squadra è alle prese con l' emergenza in attacco, Hernandez e Belotti sono impegnati con le loro nazionali e Dybala è infortunato.
Ad affiancare Lafferty in attacco c'è Troianiello (potremmo dire finalmente, per lui s'intende), mentre in difesa Milanovic (come scontato) viene confermato al posto di Terzi, poi il solito 3-5-2 che infila un' importantissima vittoria al "Granillo", una vittoria e poi per 2 a 0 mancava da circa 47 anni, dai tempi di Perucconi e Bercellino, terza vittoria consecutiva e primo posto, anche se momentaneo.
Oramai le gerarchie sono state definite e giuste o sbagliate, Verre va ancora in panchina per fare spazio a Bacinovic, la partita inizia subito forte, i rosanero cercano la terza vittoria consecutiva e così solo dopo appena 9 minuti passano in vantaggio con l'ex Barreto, che raccogliere la corta respinta di Benassi, segnando la seconda rete stagionale.
La Reggina accusa il colpo e non riesce mai ad impensierire Sorrentino, il Palermo non fa fraceli, gestisce il risultato e di tanto in tanto punge la retroguardia avversaria, così si va al riposo sullo 0-1 per i rosa, che nella ripresa gestiscono il vantaggio facendo fare la partita agli amaranto per poi coglierli in contropiede.
Scelta sbagliata a mio avviso, ma Iachini è un catenacciaro e così presta il fianco agli avversari che si fanno pericolosi con Di Michele, mentre il Palermo comincia a perdere i pezzi, dopo Lafferty sostituito da Malele, fuori anche Sorrentino e al suo posto Ujkani, la Reggina tenta il tutto per tutto il Palermo si arrocca e si vede solo a 15 minuti dalla fine, con un grandissimo colpo di testa di Malele, ma salva Benassi, con un intervento di piede che ha del formidabile.
2 minuti dopo su capovolgimento di fronte, botta dal limite di Foglio, Ujkani respinge, la palla arriva sui piedi di Di Michele che calcia a botta sicura trovando la deviazione di Andelkovic con il braccio, per l'arbitro è solamente corner.
Il Palermo continua a giocare di rimessa e Troianiello a 10 minuti dalla fine calcia su Benassi, dopo un forcing tremendo durato quasi tutta la ripresa, la Reggina si arrende all' 89°, cross su punizione sul secondo palo e di testa Milanovic chiude la partita, prima rete con la maglia del Palermo per il difensore serbo.
La partita finisce sotto la pioggia di fischi dei tifosi reggini arrabbiati per l'arbitraggio, la Reggina non riesce a dare continuità a risultato e prestazione e devono arrendersi ad un Palermo più organizzato e cinico, adesso vero dominatore del campionato e pure primo in classifica, almeno per una notte.
Ad affiancare Lafferty in attacco c'è Troianiello (potremmo dire finalmente, per lui s'intende), mentre in difesa Milanovic (come scontato) viene confermato al posto di Terzi, poi il solito 3-5-2 che infila un' importantissima vittoria al "Granillo", una vittoria e poi per 2 a 0 mancava da circa 47 anni, dai tempi di Perucconi e Bercellino, terza vittoria consecutiva e primo posto, anche se momentaneo.
Oramai le gerarchie sono state definite e giuste o sbagliate, Verre va ancora in panchina per fare spazio a Bacinovic, la partita inizia subito forte, i rosanero cercano la terza vittoria consecutiva e così solo dopo appena 9 minuti passano in vantaggio con l'ex Barreto, che raccogliere la corta respinta di Benassi, segnando la seconda rete stagionale.
La Reggina accusa il colpo e non riesce mai ad impensierire Sorrentino, il Palermo non fa fraceli, gestisce il risultato e di tanto in tanto punge la retroguardia avversaria, così si va al riposo sullo 0-1 per i rosa, che nella ripresa gestiscono il vantaggio facendo fare la partita agli amaranto per poi coglierli in contropiede.
Scelta sbagliata a mio avviso, ma Iachini è un catenacciaro e così presta il fianco agli avversari che si fanno pericolosi con Di Michele, mentre il Palermo comincia a perdere i pezzi, dopo Lafferty sostituito da Malele, fuori anche Sorrentino e al suo posto Ujkani, la Reggina tenta il tutto per tutto il Palermo si arrocca e si vede solo a 15 minuti dalla fine, con un grandissimo colpo di testa di Malele, ma salva Benassi, con un intervento di piede che ha del formidabile.
2 minuti dopo su capovolgimento di fronte, botta dal limite di Foglio, Ujkani respinge, la palla arriva sui piedi di Di Michele che calcia a botta sicura trovando la deviazione di Andelkovic con il braccio, per l'arbitro è solamente corner.
Il Palermo continua a giocare di rimessa e Troianiello a 10 minuti dalla fine calcia su Benassi, dopo un forcing tremendo durato quasi tutta la ripresa, la Reggina si arrende all' 89°, cross su punizione sul secondo palo e di testa Milanovic chiude la partita, prima rete con la maglia del Palermo per il difensore serbo.
La partita finisce sotto la pioggia di fischi dei tifosi reggini arrabbiati per l'arbitraggio, la Reggina non riesce a dare continuità a risultato e prestazione e devono arrendersi ad un Palermo più organizzato e cinico, adesso vero dominatore del campionato e pure primo in classifica, almeno per una notte.
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