Sabato comincia il tour de forze, che ci vedrà impegnati nel giro di 15 giorni, dal 4 al 18 dicembre, nella disputa di ben 5 incontri, con una media di una partita ogni tre giorni.
Queste le date e la cadenza degli incontri: Sabato 4 dicembre Rangers; Mercoledì 8 dicembre Carini; Domenica 12 dicembre Ciminna, che chiude l'andata.
Mercoledì 15 Dicembre il possibile recupero con Aspra e infine Sabato 18 Dicembre la prima di ritorno, contro il Finale.
Chiaramente s'è dovessimo recuperare la partita il 15, dovremmo andare a rivedere il programma degli allenamenti e tal proposito, per giovedì in occasione del ritorno di Europa League, Palermo - Sparta Praga, gli allenamenti comineranno alle 19,30 e avranno la durata di un ora.
In questo periodo saremo costretti a fare solo rapidità e in alcuni casi addirittura solo rifinitura, proprio come in serie A.
A proposito di allenamenti, si sta organizzando per Martedì 22 Dicembre, l'ultimo allenamento prima della sosta, con relativa mangiata di Natale al campo, mentre per la sosta sono previsti due allenamenti tra Natale e Capo d'Anno e più precisamente il 28 e il 30.
Dobbiamo per forza di cosa mantenere una certa forma, perchè alla ripresa del campionato, ci sarà la sfida, credo ancora al vertice, con Isola.
martedì 30 novembre 2010
lunedì 29 novembre 2010
Ritagli.
La classifica della decima giornata, vede già delinersi la classifica almeno per le prime posizioni, anche sè Ciminna, Delfini e Aspra, devono recuperare una partita.
Il nostro 3 a 0 è stato netto al di là dei goal e del rigore parato, in una gara ben giocata, con sprazzi di bel gioco, ma la categoria è difficile e le difficoltà credo che dovranno ancora, arrivare.
Comunque abbiamo il migliore attacco, insieme alle altre tre grandi, e la migliore difesa degli otto gironi di prima categoria.
Sotto in dettaglio il secondo articolo di ieri poco leggibile.
domenica 28 novembre 2010
Inchiesta della gazzetta dello sport.
I ritagli di "Gazzetta dello sport" di venerdì 26 novembre 2010, di seguito riportate, sono un pensiero gentile che ha avuto, il Mister Andrea Gatto, per informare i calciatori dei Delfini che frequentano il blog, al fine di creare un dibattito costruttivo sull'inchiesta di seguito e le applicazioni poi svolte nei nostri allenamenti.
In pratica si sostiene che nonostante gli allenamenti in italia siano di durata superiore alla media europea, (sopra il riferimento con i minuti per ogni attività), i calciatori italiani corrono meno degli altri calciatori europei, in quanto in italia si tende ad appesantirli di muscoli, inutilmente.
La pagina appena sopra, sicuramente non si legge bene, nel prossimo blog proverò a sezionarla.
Io ho la mia teoria, che non vuole essere comunque da qualunquista, e credo che tra "professionisti" e "dilettanti" c'è una gran bella differenza, e per tanto, anche il lavoro atletico, va fatto alla "Zeman" ad occhio, perchè proprio per la diversità di occupazione, tra gli atleti, insieme alla loro diversa formazione calcistica e alla loro struttura, fanno sì che la "teoria" non può essere applicata alla lettera allo stesso modo.
Io personalmente adotto da quasi 15 anni un mio criterio di preparazione ed allenamento, che ho sviluppato nel tempo, e che ogni anno vado a modificare, adattandolo le teorie, ai giocatori, alle squadre e principalmente, agli obiettivi che voglio e che posso ottenere, diciamo che sono un "contadino dell'atletica", e proprio per questo, questa mia recensione, vuole essere una presentazione d'introduzione alla discussione e non "vangelo", tanto voglio vincere anche questo campionato e questo è vangelo.
sabato 27 novembre 2010
Storia della fotografia.
Non è possibile stabilire con precisione chi è stato l'inventore, o in quale periodo, perchè per certi versi, si arriva anche ad Aristotele, ovvero nel 400 avanti Cristo, però una cosa è certa non è stata inventata per riti scaramantici, o per giustificare le sconfitte per mancanza di concentrazione.
Questa è la quinta foto della stagione, alla prima abbiamo vinto, poi ci sono stati due pareggi, con avversari di caratura e poi una sospensione e ora un'altra vittoria, basta fare quello che dobbiamo fare, e riconoscere umilmente i nostri limiti, e ci possiamo fare le foto, senza fare troppi esercizi verbali, per dare la colpa a questo e quello, per provare a giustificare cosa........
Come dicono a Milano: vaitivi a scupari u mari !
Comunque vi anticipo che Aspra ha pareggiato 2 a 2, e che poi arrivato a casa ho ricevuto i complimenti dell'allenatore di Isola (che vi passo), che chiaramente comincia a chiedersi dove vogliamo arrivare.
Questo è il quindicesimo risulatto utile consecutivo, (questo poi lo approfondirò meglio), e la sesta vottoria consecutiva battendo il record dello scorso anno che era di 5 e la ventesima vittoria nel biennio.
Due comunicazioni, oltre ai saluti per Andrea Gatto, gli allenamenti si svolgeranno: Lunedì, Martedì e Giovedì dalle 20,00 alle 22,00 e poi a Mistretta dico di andare sul palermocalcio. org, che ci sono gli ultimi due articoli sul Palermo.
lunedì 22 novembre 2010
Un altro incontro testa-coda
In attesa di recuperare la gara sospesa con L'Aspra, per il forte vento che imperversava sul litorale Palermitano, che ha visto la sospensione per lo stesso motivo anche a Villabate, Termini e Cefalù, sabato pomeriggio al Lo Cicero si incontrano per la decima giornata d'andata:
Delfini e Boys Cinisi, una gara che nonostante la classifica, riserva sempre molte insidie, come tutte le altre del resto, visto che anche l'Isola non ha avuto vita facile con la Panormus.
Dovrebbe essere un altro turno interlocutorio, con tutti i risultati scontati, certo la nostra speranza è che il Lampedusa possa fermare l'Isola, così come ci auguriamo per le altre componenti il quartetto di testa, l'Aspra e il Ciminna che possano impattare anche loro, rispettivamente contro; Finale e Villagrazia, accreditate alla vigilia, come protagoniste, candidate alla vittoria finale.
domenica 21 novembre 2010
L'arbitro Tagliavia colpisce ancora.
Sembra essere un destino "famelico" per l'Arbitro Tagliavia, che già in precedenza aveva sospeso, la gara di campionato tra Colomba bianca e Delfini, a 6 minuti dalla fine dopo l'incidente tra due giocatori nel saltare di testa.
Se vogliamo la partita non doveva nemmeno cominciare, in quanto il vento andava aumentanto, e la palla non stava ferma neanche a terra, ma l'arbitro è uno tosto, e gli piace rendere imbarazzanti, le cose scontate, già nella precedente sospensione ha voluto decidere che era meglio farla finire prima, quando si poteva portare avanti e stavolta l'ha voluta cominciare, quando non doveva.
Certo s'è tanto mi da tanto, nl senso che dalla prima sospensione ne abbiamo avuto giovamento, vincendo una partita destinata al pareggio, meglio così e poi comunque, si vinceve o si perdeva non c'era gusto a giocarla.
Il secondo terzo del campionato, comincia con le nuove maglie e il nuovo sponsor, diciamo le maglie che poi a fine campionato ci porteremo a casa per ricordo della promozione in promozione, non è un bisticcio, ma sarà così, anzi dev'essere così.
Il secondo terzo del campionato, comincia con le nuove maglie e il nuovo sponsor, diciamo le maglie che poi a fine campionato ci porteremo a casa per ricordo della promozione in promozione, non è un bisticcio, ma sarà così, anzi dev'essere così.
La partita dura circa 7 o 8 minuti, di cui un paio per battere una rimessa da fondo campo, che Riccobono prima e Tagliareni poi, hanno dovuto battere in movimento, questo ci ha innervosito tanto che il "protestante" Ragusa ha pure il tempo di prendersi una ammonizione, per la punizione che poi aiutata dal vento, finirà prima sulla testa di un avversario e poi in rete.
Per i locali si realliza un progetto stizzicante, battere la prima in classifica grazie al vento, un vero miracolo, che non si ripete sempre nella vita, tanto che non voleva andare via.
Noi comunque non siamo stati a guardare, e abbiamo provato due ripartenze di cui una con una certa pericolosità, sono sicuro che quando la giocheremo sarà una bella partita, perchè loro giocano.
Gli allenamenti a questo punto cambia modalità, Lunedì 22 ore 20,00 e poi martedì 23 ore 19,30 e poi giovedì.
Per la cronaca Isola e Ciminna hanno vinto.
mercoledì 17 novembre 2010
Con il Mistral in poppa.
Mistral: vento impetuoso di nord-ovest che soffia lungo la valle del Rodano, fino al golfo del Leone.
Quindi non solo un momento di aggregazione, e di "compattazione", ma anche una combinazione augurale, tra Mistral e Delfini, affinchè nel futuro calcistico della nostra squadra, possa esserci un vento impetuoso, che ci spinga dalla valle della prima categoria, al golfo della promozione.
Nella foto in alto, si nota la famosa triade, da non confondere con Moggi, Giraudo e Bettega, e un Filippo Ragusa abile nel dribbling anche a tavola e non solo in campo, mentra sotto Taormina e Randazzo, si stanno "raccomandando" con Lassalle, affichè metta fuori causa due difensori per potere trovare più spazio.
Quindi non solo un momento di aggregazione, e di "compattazione", ma anche una combinazione augurale, tra Mistral e Delfini, affinchè nel futuro calcistico della nostra squadra, possa esserci un vento impetuoso, che ci spinga dalla valle della prima categoria, al golfo della promozione.
Nella foto in alto, si nota la famosa triade, da non confondere con Moggi, Giraudo e Bettega, e un Filippo Ragusa abile nel dribbling anche a tavola e non solo in campo, mentra sotto Taormina e Randazzo, si stanno "raccomandando" con Lassalle, affichè metta fuori causa due difensori per potere trovare più spazio.
In questa foto in alto, la meglio gioventù dei Delfini, i nostri juniores, fiore all'occhiello della nostra squadra, mentre sotto una panoramica, dove Saitta si lamenta con Mistretta, per avergli servito male un pezzo di pizza.
Quest'altra foto, sempre panoramica, testimonia lo "sconcerto" che il nostro "fromboliere" Ciccio Boscaino prova, alla possibilità che Vincenzo Lo Nardo, possa lasciare i Delfini, allora io aggiungo: Vincenzo non andare via che ci intristisci il "bomber".
I commenti sono proprio espressi per sdrammatizzare, e buttarci tutto dietro le spalle adesso che chè sembra esserci un aria nuova, forse il mistral, suffragata dalla presenza del presidente, che senza retorica, a noi fa un immenso piacere e che vorremmo sempre di più, uno di noi.
Aspettando Aspra
Nella settimana che segna la fine del primo terzo del campionato e l'inizio del secondo, a mio avviso il terzo più difficile, e non avendo una fotografia della curva dei Delfini, primi in classifica, ho preso la foto di un'altra curva, di una squadra prima nella serie A, che è anche un omaggio ai miei giocatori, di sangue rosso-nero.
La brutta notizia comunque è nell'aria, visto che a quanto pare l'infortunio occorso venerdì a La Mattina, potrebbe essere molto grave, una nota triste in una settimana, che ci vede questa sera, al Mistral, alle 21,00, dopo l'allenamento che si svolgerà dalle 19,30 alle 20,30, per festeggiare questo primo terzo di Campionato.
La brutta notizia comunque è nell'aria, visto che a quanto pare l'infortunio occorso venerdì a La Mattina, potrebbe essere molto grave, una nota triste in una settimana, che ci vede questa sera, al Mistral, alle 21,00, dopo l'allenamento che si svolgerà dalle 19,30 alle 20,30, per festeggiare questo primo terzo di Campionato.
lunedì 15 novembre 2010
Rocambolesca vittoria al 96°
L'ottava giornata ha confermato quasi tutti i pronostici, gli unici per un certo verso inaspettati, sono stati, la vittoria di Aspra a Carini, che non riesce a rendere chiara la giusta collocazione dei Carinesi, e poi ancora una sconfitta del Villagrazia, se pur con una rilanciata Colomba Bianca.
La nona giornata invece sarà caratterizzata dallo scontro al vertice tra Aspra e Delfini, in termini culinari, una gara allo scoglio, e dal testa-coda tra Isola e Panormus.
Le ultime 5 gare del girone d'andata, dovrebbero cambiare il volto alla classifica, determinandone meglio, traguardi e ambizioni.
Anche il Lampedusa, deve arrendersi alla dura legge del "Lo Cicero", nonostante la buona prova dei "Gattopardi", e anche sè con fatica e un pò di fortuna, la nostra chiara supremazia è stata premiata dall'intera posta in palio, grazie ai gemelli del goal, Boscaini e Palazzolo.
La gara ben giocata da entrambe le squadre, vede da una parte gli isolani coperti, ed attenti a provare a sfruttare le ripartenze, che puntualmente venivano fermate dai miei difensori.
Noi abbiamo manovrato con padronanza, dall'alto dei nostri mezzi tecnici, dichiaratamente superiori, passando in vantaggio attorno alla mezz'ora, dopo tre o quattro palle goal, fallo per noi al limite dell'area, batte subito Ragusa che pesca in area Tonino, che davanti al portiere piazza la sfera nell'angolo basso a sinistra.
Ancora qualche occasione e poi il riposo.
Stesso timbro nel secondo tempo, qualche bella occasione (un pallonetto di Tonino a tu per tu con il portire va fuori), e avversari che incrementano un pò il ritmo, per provare a pareggiare, riuscendovi nell'unico tiro in porta della partita, una punizione all'incrocio imparabile per Riccobono.
La squadra si butta in avanti per recuperare una partita che aveva saldamente in mano fino all' 80°, la perdita di tempo degli avversari e le tante sostituzioni, induco l'arbitro a dare 5 minuti di recupero, e poi per lo stesso motivo un altro aggiuntivo.
E' il 96°, punizione dal limite, ci prova Lo Cicero, dentro in mischia, una prima ribattuta e poi Boscaini di testa "adaggia" una palla nell'angolino a sinistra del portiere, che dopo tante belle parate, può solo guardare la palla entrare, e si scatena la festa, quasi come quella di Casteldaccia.
Nonostante le assenze siamo riusciti ad esprimerci agli stessi livelli, grazie ad un gruppo ristretto che mi permette di non dover fare sempre una rivoluzione per ogni gara, bene tutta la squadra e nel suo impianto di gioco, ottima la prova di Ragusa e Pace, che sostituivano La Mattina e Mistretta, e che rappresentavano un centrocampo inedito.
Approfitto per mandare i saluti ad Andrea Gatto, sottolineando la grande prova atletica della squadra, che avrebbe potuto fare a meno anche delle sostituzioni,
La nona giornata invece sarà caratterizzata dallo scontro al vertice tra Aspra e Delfini, in termini culinari, una gara allo scoglio, e dal testa-coda tra Isola e Panormus.
Le ultime 5 gare del girone d'andata, dovrebbero cambiare il volto alla classifica, determinandone meglio, traguardi e ambizioni.
Anche il Lampedusa, deve arrendersi alla dura legge del "Lo Cicero", nonostante la buona prova dei "Gattopardi", e anche sè con fatica e un pò di fortuna, la nostra chiara supremazia è stata premiata dall'intera posta in palio, grazie ai gemelli del goal, Boscaini e Palazzolo.
La gara ben giocata da entrambe le squadre, vede da una parte gli isolani coperti, ed attenti a provare a sfruttare le ripartenze, che puntualmente venivano fermate dai miei difensori.
Noi abbiamo manovrato con padronanza, dall'alto dei nostri mezzi tecnici, dichiaratamente superiori, passando in vantaggio attorno alla mezz'ora, dopo tre o quattro palle goal, fallo per noi al limite dell'area, batte subito Ragusa che pesca in area Tonino, che davanti al portiere piazza la sfera nell'angolo basso a sinistra.
Ancora qualche occasione e poi il riposo.
Stesso timbro nel secondo tempo, qualche bella occasione (un pallonetto di Tonino a tu per tu con il portire va fuori), e avversari che incrementano un pò il ritmo, per provare a pareggiare, riuscendovi nell'unico tiro in porta della partita, una punizione all'incrocio imparabile per Riccobono.
La squadra si butta in avanti per recuperare una partita che aveva saldamente in mano fino all' 80°, la perdita di tempo degli avversari e le tante sostituzioni, induco l'arbitro a dare 5 minuti di recupero, e poi per lo stesso motivo un altro aggiuntivo.
E' il 96°, punizione dal limite, ci prova Lo Cicero, dentro in mischia, una prima ribattuta e poi Boscaini di testa "adaggia" una palla nell'angolino a sinistra del portiere, che dopo tante belle parate, può solo guardare la palla entrare, e si scatena la festa, quasi come quella di Casteldaccia.
Nonostante le assenze siamo riusciti ad esprimerci agli stessi livelli, grazie ad un gruppo ristretto che mi permette di non dover fare sempre una rivoluzione per ogni gara, bene tutta la squadra e nel suo impianto di gioco, ottima la prova di Ragusa e Pace, che sostituivano La Mattina e Mistretta, e che rappresentavano un centrocampo inedito.
Approfitto per mandare i saluti ad Andrea Gatto, sottolineando la grande prova atletica della squadra, che avrebbe potuto fare a meno anche delle sostituzioni,
Per quanto riguarda i numeri, quinta vittoria di fila, eguagliato il record dei Delfini 2009-2010 e quartordicesimo risultato utile consecutivo.
Ora proviamo Venerdì dopo l'allenamento a farci un giropizza al Mistral, per festeggiare questi primi 20 punti e l'auspicata ritrovata armonia, minata in occasione delle mie dimissioni.
lunedì 8 novembre 2010
Un Fiore è di rigore.
Ancora a braccetto le due capolista, Isola e Delfini, con il terzo incomodo Ciminna alle calcagna, tutte ancora imbattute, e credo lo saremo ancora per un altro turno.
Quarta vittoria di fila, e anche sè abbiamo subito la seconda rete, in queste ultime gare abbiamo realizzato però 14 reti, infilando il 13° risultato utile consecutivo.
Il prossimo turno anche sè in casa si giocherà alle 11,30 della domenica e non di sabato, queste le parole del presidente e comunque il comunicato del pomeriggio di oggi, dovrebbe confermarlo.
Quarta vittoria di fila, e anche sè abbiamo subito la seconda rete, in queste ultime gare abbiamo realizzato però 14 reti, infilando il 13° risultato utile consecutivo.
Il prossimo turno anche sè in casa si giocherà alle 11,30 della domenica e non di sabato, queste le parole del presidente e comunque il comunicato del pomeriggio di oggi, dovrebbe confermarlo.
La partita di ieri ci ha visto protagonisti nel primo tempo in special modo, con la doppietta di Palazzolo, al primo e al quarto d'ora, a legittimare la supremazia indiscussa, completata nel primo tempo, ricco di gioco e di conclusioni, con le reti di Boscaini e Fiore sù rigore.
La seconda parte della gara, un pò per la reazione dei giovani e preparati "panormitani", un pò per l'appagamento dei Delfini (4 a 0), un pò per i dolori muscolari avuti tra Martedì e Mercoledì e infine per la pesantezza del campo in cemento del "ribolla", ha visto i padroni di casa tenere il pallino del gioco, fino ad arrivare al punto della bandiera.
Ci pensa però subito Boscaini (doppietta) a ristabilire le distanze, anche sè gli avversari continuavano a metterci in difficoltà, e abbiamo chiuso in dieci (Mistretta in campo per onor di firma), per l'infortunio muscolare, negli ultimi 7/8 minuti.
venerdì 5 novembre 2010
Dall'album dei ricordi.
Per Isola i ricordi erano legati ai 3 anni trascorsi dalla terza, alla prima categoria, è la squadra dove sono stato per più tempo collezionando più panchine, e anche tante soddisfazioni a livello tecnico.
Un'altra squadra di cui curiosamente sono un Ex, è proprio l'avversario di domenica, la Panormus.
In realtà non ho mai difeso i colori giallo rosso dei "Panormitani", perchè la Panormus nasce nel 1990 e si iscrive al campionato di terza categoria, con il nome di: Madonna di tutto il mondo.
Vince il campionato di terza 90-91, e nel 1991-92 partecipa alla seconda categoria (in quella squadra giocava un giovane Vasari), io la incontro avversaria nel campionato allievi e in quell'occasione mi viene proposto di allenarli per la stagione 92-93, con la prima squadra che nel frattempo aveva vinto anche il campionato di seconda.
Per la stagione 92-93, preferisco allenare l'Isolaverde a Isola in terza categoria, mentre la Madonna di tutto il mondo, vince anche il campionato di prima e passa in promozione.
Con la promozione le squadre hanno l'obbligo di fare la juniores e così accetto di allenare la seconda squadra ed è la stagione 93-94, parto con solo due giocatori e ben presto costituisco un gruppo di grande spessore.
La prima squadra vince anche il campionato di promozione, superando il Cantiere Navale alla pen'ultima partita, 1 a 0 con rete del mio mediano Lo Gelfo, e passa in Eccellenza, mentre la mia juniores si classifica 5^.
Il campionato d'eccellenza è un disastro, cambia 3 allenatori, (per due volte sono stato candidato) con la mia juniores invece resto spalla a spalla con il Villabate fino allo scontro diretto, che perdo e arrivo secondo.
La prima squadra si salva, ma i dirigenti hanno voglia di passare la mano, così nel giugno del 1995, Gianni Luna che aveva la Panormus in terza categoria, acquisisce il titolo d'eccellenza della Madonna che diventa Panormus.
Due anni pieni di successi, non si scordano anche se il colore non è più l'azzurro, al contrario dell'Isola loro li ho già incontrati, una sconfitta e una vittoria, quando era Madonna, una vittoria e due pareggi da quando è Panormus.
Per domenica sono previsti altri cambi nell'undici iniziale, voglio un approccio alla gara diverso da quello di Sabato scorso, proverò con gente più vogliosa ad aggredire già dal primo minuto e fare la partitita, che dobbiamo chiudere già a fine del primo tempo.
Un'altra squadra di cui curiosamente sono un Ex, è proprio l'avversario di domenica, la Panormus.
In realtà non ho mai difeso i colori giallo rosso dei "Panormitani", perchè la Panormus nasce nel 1990 e si iscrive al campionato di terza categoria, con il nome di: Madonna di tutto il mondo.
Vince il campionato di terza 90-91, e nel 1991-92 partecipa alla seconda categoria (in quella squadra giocava un giovane Vasari), io la incontro avversaria nel campionato allievi e in quell'occasione mi viene proposto di allenarli per la stagione 92-93, con la prima squadra che nel frattempo aveva vinto anche il campionato di seconda.
Per la stagione 92-93, preferisco allenare l'Isolaverde a Isola in terza categoria, mentre la Madonna di tutto il mondo, vince anche il campionato di prima e passa in promozione.
Con la promozione le squadre hanno l'obbligo di fare la juniores e così accetto di allenare la seconda squadra ed è la stagione 93-94, parto con solo due giocatori e ben presto costituisco un gruppo di grande spessore.
La prima squadra vince anche il campionato di promozione, superando il Cantiere Navale alla pen'ultima partita, 1 a 0 con rete del mio mediano Lo Gelfo, e passa in Eccellenza, mentre la mia juniores si classifica 5^.
Il campionato d'eccellenza è un disastro, cambia 3 allenatori, (per due volte sono stato candidato) con la mia juniores invece resto spalla a spalla con il Villabate fino allo scontro diretto, che perdo e arrivo secondo.
La prima squadra si salva, ma i dirigenti hanno voglia di passare la mano, così nel giugno del 1995, Gianni Luna che aveva la Panormus in terza categoria, acquisisce il titolo d'eccellenza della Madonna che diventa Panormus.
Due anni pieni di successi, non si scordano anche se il colore non è più l'azzurro, al contrario dell'Isola loro li ho già incontrati, una sconfitta e una vittoria, quando era Madonna, una vittoria e due pareggi da quando è Panormus.
Per domenica sono previsti altri cambi nell'undici iniziale, voglio un approccio alla gara diverso da quello di Sabato scorso, proverò con gente più vogliosa ad aggredire già dal primo minuto e fare la partitita, che dobbiamo chiudere già a fine del primo tempo.
lunedì 1 novembre 2010
....la parola alla difesa.
Ringrazio Mister Gatto per i complimenti, che giro subito ai ragazzi perchè in campo ci vanno loro, io sono veramente come Mourinho, ho i migliori giocatori e a quel punto vincere è facile.
Certo sono i migliori quando capiscono che, in un campionato di calcio non si possono avere cali di concentrazione, quando capiscono che per fare bene ci vuole "pitittu", fame di vittorie, le vittorie devono spronarci a volere di più, e mantenersi "vincitore" è più difficile che vincere, solo migliorandosi, giorno dopo giorno si diventa "grandi".
Un grande calciatore, anche sè dilettante, è la sintesi del sacrificio, della serietà, della voglia di arrivare, senza mai sentirsi arrivato, è bello poter raccontare delle tante vittorie, uno scarso di cosa si può vantare, di perdere sempre ? o di avere vinto solo poche volte ? e sè vi basta vincere poco, cosa ci continuate a giocare, cambiate sport tanto oramai siete appagati.
Quindi da martedì voglio vedere gente tosta, che vincere sarà per loro sempre poca cosa, gente a cui non basta vincere una partita, ma segnare imprese di cui andare fieri, che ne direste di vincere due campionati di fila ? sapete cosa si prova ? io sì, perchè non provate anche voi questa sensazione ?
Vedete che bello dire: Io sì, così come penso che sia bello constatare, che con la stessa squadra dello scorso anno (Riccobono, Aliotta, Minnone; Gallì, Tagliareni e Quartararo; Palazzolo, Mistretta, Lo Cicero, La Mattina, e l'unico nuovo Boscaini), pur in una categoria superiore siamo sempre i primi, lo scorso anno in lotta con la Belmontese, quest'anno con Isola.
Per non parlare di quello che stanno facendo i difensori, loro veramente possono andare in giro a
vantarsi, e devono lavorare anche per questo, questi signori lo scorso anno sono stati insieme con un altra squadra, la migliore difesa dei 12 gironi di seconda categoria, con 11 reti subite in 22 gare, con una madia di 0,50 reti a partita, e oggi gli stessi signori, viaggiano alla media di 0,16 reti a partita, c'è quanto basta per sentirsi grandi ma non appagati.
Certo sono i migliori quando capiscono che, in un campionato di calcio non si possono avere cali di concentrazione, quando capiscono che per fare bene ci vuole "pitittu", fame di vittorie, le vittorie devono spronarci a volere di più, e mantenersi "vincitore" è più difficile che vincere, solo migliorandosi, giorno dopo giorno si diventa "grandi".
Un grande calciatore, anche sè dilettante, è la sintesi del sacrificio, della serietà, della voglia di arrivare, senza mai sentirsi arrivato, è bello poter raccontare delle tante vittorie, uno scarso di cosa si può vantare, di perdere sempre ? o di avere vinto solo poche volte ? e sè vi basta vincere poco, cosa ci continuate a giocare, cambiate sport tanto oramai siete appagati.
Quindi da martedì voglio vedere gente tosta, che vincere sarà per loro sempre poca cosa, gente a cui non basta vincere una partita, ma segnare imprese di cui andare fieri, che ne direste di vincere due campionati di fila ? sapete cosa si prova ? io sì, perchè non provate anche voi questa sensazione ?
Vedete che bello dire: Io sì, così come penso che sia bello constatare, che con la stessa squadra dello scorso anno (Riccobono, Aliotta, Minnone; Gallì, Tagliareni e Quartararo; Palazzolo, Mistretta, Lo Cicero, La Mattina, e l'unico nuovo Boscaini), pur in una categoria superiore siamo sempre i primi, lo scorso anno in lotta con la Belmontese, quest'anno con Isola.
Per non parlare di quello che stanno facendo i difensori, loro veramente possono andare in giro a
vantarsi, e devono lavorare anche per questo, questi signori lo scorso anno sono stati insieme con un altra squadra, la migliore difesa dei 12 gironi di seconda categoria, con 11 reti subite in 22 gare, con una madia di 0,50 reti a partita, e oggi gli stessi signori, viaggiano alla media di 0,16 reti a partita, c'è quanto basta per sentirsi grandi ma non appagati.
Ma è anche merito del centrocampo che filtra, dell'attacco che aiuta, complimenti veramente, ma dovete volere di più, è una prerogativa dell'uomo non accontentarsi, stabilendo record che lui stesso distrugge, così come fa il nostro portiere, che non si accontentava solo di parare bene,
Comunque alla fine, chi non mi dimostra di avere sempre fame di vittorie non lo faccio giocare, e passo ad elencare la classifica per Mister Gatto.
Delfini 14, Isola 14, Ciminna 13, Aspra 11, Carini 10, questi quelli in corsa per i play off.
Stella d'oriente 7, Finale 7, Villagrazia 6, Rangers 6, mentre quelli in lotta per i play out: Termitana 5, Cinisi 5, Lampedusa 4, Colomba Bianca 3 e Panormus 1.
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