lunedì 13 gennaio 2025

Minchia! Un’altra partita monotona.

Riparte anche il campionato di serie B, 21esima giornata e prima di ritorno, il Palermo vince ma per me non convince ancora del tutto, è arrivato Osti e i primi 12 giorni di mercato sono volati via senza nessuna trattativa, si dice che il nuovo DS voglia valutare bene l’organico rosa, prima di prendere delle decisioni e magari le vorrebbe prendere con il tecnico che poi li deve allenare.

Per questo si dice che a Dionisi sono state date due partite di tempo: Modena e Juve Stabia, vista la partita vinta contro il Modena e ancor prima che incontriamo la Juve Stabia, a me viene in mente un quesito: ma Dionisi resta se vince le due partite con Modena e Juve Stabia, anche se la squadra non convince? E quindi va bene tutto così? Non prendiamo nessuno?

Il Palermo è stato più attento, ma non ha fatto lui la partita, i ritmi sono stati compassati e i calciatori hanno sbagliato ancora tanto, la paura di perdere ancora o di essere ceduti l’ha fatta da padrone, evidenziando se ancora ce ne fosse la necessità, i grandi limiti di questi giocatori e di questo organico, il Modena è una buona squadra di metà classifica, che ha pure già cambiato l’allenatore in corsa, eppure ha gestito lei partita.

La vittoria dei rosa per me non conta niente, se non per tenerci ancora aggrappati alla speranza di agganciare i play off e di non essere coinvolti nella lotta per non retrocedere, per me conta il possesso palla, che è stato del 36,5 per i padroni di casa e 63,5 per gli ospiti, vero che la cosa più importante è mettere la palla in rete (il Palermo è stato altamente cinico), più che tenere di più la palla, ma per le prospettive future, è più importante imporre il proprio gioco.

A parte il possesso palla, il Palermo ha fatto 15 tiri contro i 17 del Modena e ha battuto 9 calci d’angolo contro gli 8 dei canarini, è a questo che dobbiamo guardare, per fare le scelte che vanno fatte, il Palermo, o meglio, Dionisi in questo caso, ha fatto in casa, con un avversario mediocre, una partita alla pari (risultato più giusto) e non sarà sicuramente con queste prestazioni, che potremo recuperare il terreno perduto.

Abbiamo superato il Modena in classifica, ci siamo avvicinati alla zona play-off, anche perché dal quinto all’ottavo posto hanno pareggiato tutte, il Modena ha avuto un buon approccio e la Juve Stabia quinta in classifica, ha pareggiato in casa dello Spezia e non verrà a Palermo a farsi una passeggiata.

Finalmente abbiamo visto un attacco a due punte, con i nostri due migliori attaccanti, un attacco che ha funzionato nonostante tutto e che è andato in gol, sia Brunori che Le Douaron, sono mesi che lo dico, che dobbiamo giocare con la coppia Brunori-Le Douaron e con Ranocchia dietro le due punte, che non era altro che una rivisitazione dell’inutile 4-3-3, con interpreti e posizioni in campo diverse e più congeniali al rendimento dei giocatori.

Ranocchia ha “rifornito” le punte, che hanno segnato e che hanno mostrato anche una certa intesa tra di loro, Brunori ha detto che dopo 6 mesi ha parlato con un direttore sportivo vero, non ci sono dubbi sulle qualità e competenze di Osti, apprezzo che la società se ne sia accorta anche lei, anche se con notevole e colpevole ritardo, ma neanche l’allenatore e la stessa società sono immuni da colpe.

Doveva essere una gara da vincere a tutti i costi e il Palermo lo ha fatto, ma una o anche due vittorie nell’essenza del significato, non possono rimettere tutto a posto, solo le prestazioni si possono arrogare questo privilegio e per me per ora non ci siamo, cerchiamo di capire bene la situazione, per me il tecnico è troppo integralista e forse pure compiacente con alcuni procuratori e la società è troppo indulgente.

La vittoria non è stata per niente convincente, non cominciamo a travisare le cose per troppo buonismo e come diciamo noi: “Cu avi pietà ri carni i l’avutri, i sua si mancianu i cani”, il nuovo Palermo non è nuovo solo nel 3-5-2, che poi è stato un 3-4-1-2, ma anche nell’atteggiamento prudente e attento, giusto come si conviene a una squadra che lotta per non essere risucchiata nella zona play-out, uno schieramento dettato dalla paura di Dionisi di essere esonerato.

Anche se ci fossero stati: Di Francesco, Di Mariano e Insigne (praticamente la nostra sfortuna), Dionisi avrebbe messo in campo la stessa formazione, perché gli hanno fatto capire che non poteva continuare a lasciare fuori il miglior attaccante della serie B e fare pagare il conto dei suoi errori a Gomes, pupillo del City Group, quindi ha schierato una formazione con le reali caratteristiche dei singoli disponibili in organico. 

Possiamo discute quanto vogliamo della qualità di molti giocatori, ma Ceccaroni è stato messo al suo posto, Pierozzi e Lund hanno avuto meno compiti difensivi che sono nella loro natura, Gomes e Segre hanno giocato nel loro ruolo naturale, così come Ranocchia che non è mezzala e davanti alla difesa è troppo lontano dalla porta e dagli attaccanti, mentre in avanti, Brunori e Le Duaron si completano, sono più mobili e riempiono bene l’area.

Fermo restando che Dionisi è stato folgorato sulla via di Damasco (esonero), questa squadra si può ancora aggiustare con accorgimenti tattici migliorativi, ma essenzialmente, bisogna considerare la maggior parte di questi titolari, come degli ottimi rincalzi e operare sul mercato per migliorare la formazione titolare, sempre che Dionisi poi, li sappia valorizzare.

Brunori è tornato in grande stile, con una prestazione degna di nota, altra nota positiva la prestazione ed il gol di Le Douaron, il pressing del Palermo partiva da lui, possiamo dire per l'attacco rosanero è un inizio anno che fa ben sperare, ma la squadra deve dare ancora molte risposte e continuità, se si farà un ottimo e azzeccato calcio mercato, i presupposti ci sono tutti per ripartire da zero, lasciandosi alle spalle quanto accaduto nel 2024 e risalire la classifica. 

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