Doppia partita casalinga con
il Modena e la Juve Stabia, per trovare la svolta per il prosieguo della
stagione, due partite fondamentali per il tecnico e per la squadra, il cambio
in corsa del responsabile dell’area tecnica, con l’esonero di De Sanctis e
del suo collaboratore Migliaccio, hanno un senso profondo, su quello che vuole
il City Group nel proseguo della stagione.
Il ribaltone potrebbe
ripercuotersi inequivocabilmente su tecnico e quasi sicuramente su gran parte
della squadra, dopo le valutazioni fatte in queste due partite casalinghe, in
casa dove il Palermo di Dionisi ha quasi sempre steccato, per dare una netta
sterzata ad una stagione fin qui abbastanza deludente, sarà valutato anche il
tecnico, che nonostante il cambio di modulo, resta sul banco degli imputati e
che è chiamato a riprendere in extremis la corsa alla serie A, anche passando
dai play off, oramai.
I colloqui interlocutori
tra Osti, Dionisi e la squadra continuano incessantemente, in
attesa di avere le idee esattamente chiare, prima di effettuare movimenti di
mercato, per migliorare un organico strutturalmente deficitario in alcuni
reparti, raccogliere 6 punti contro Modena e Juve Stabia,
avrebbe un valore enorme per classifica, per il morale, per il tecnico e per gran
parte della squadra.
Osti apporterà prima che
finisca il mercato di gennaio, delle operazioni: precise, nette, mirate, per
migliorare la squadra senza stravolgerla, per l’obiettivo finale di questo
campionato di Serie B, che deve necessariamente avere un epilogo differente
rispetto a quanto visto fino ad oggi e a quello dello scorso anno, intanto in
attesa di stabile chi dovrà uscire, torna d’attualità, il nome di Daniele
Verde.
Il Palermo starebbe valutando l’acquisto del 28enne versatile attaccante,
già trattato nella scorsa sessione invernale di calciomercato, l’attaccante attualmente
è in prestito alla Salernitana dallo Spezia e il contratto di Verde prevede un
obbligo di riscatto, al raggiungimento del decimo gol stagionale o della
promozione in Serie A della Salernitana, rendendo l’affare potenzialmente
oneroso per il Palermo, come lo era l’anno scorso.
Nella stagione
attuale, Verde in 17 presenze con la Salernitana, ha segnando 3 gol e fatto
3 assist, vero che la sua esperienza e la sua versatilità lo rendono un profilo
interessante, ma a mio avviso non per il Palermo, che cerca di incrementare oltre
alla qualità in attacco anche i gol, quindi la trattativa dovrà valutare
attentamente l’investimento, considerando quindi: sia l’aspetto economico che l’impatto
che l’attaccante potrebbe avere sulla squadra nel prosieguo della stagione.
A far posto a
Verde potrebbe essere Insigne, per il
quale c’è l’interesse del Bari ma non c’è ancora un’offerta, attualmente
il capocannoniere della squadra con quattro reti, è stato comunque poco
utilizzato, il calciatore sarà ceduto, tranne come diciamo noi: “un castigu ri
Diu”, Osti non ha fretta, vuole rendersi conto bene del potenziale del Palermo
e valutare con attenzione l’intero organico, insieme a Dionisi se ci sarà dopo
Modena e Juve Stabia o insieme a chi lo sostituirà.
Insigne andrà via di sicuro, anche per il cambio di modulo (dal 4-3-3 a un 3-5-2 con 2 attaccanti di ruolo), dove Insigne non sarà e non potrà più essere protagonista, se mai lo è stato a Palermo e potrebbe valutare (accettare) la possibilità di un trasferimento ad un’altra squadra, perché non succederà più, come è successo a Cittadella, che giochi da seconda punta.
I
due attaccanti di ruolo saranno: Brunori e Le Douaron, potrebbe restare Henry,
ma un’altra punta che faccia i gol deve arrivare, quindi credo che: Appuah, Insigne
e Di Francesco, andranno a giocare da un’altra parte, Di Mariano dovrebbe
restare come esterno a tutta fascia, dovrebbero partire anche Saric e Vasic,
mentre in difesa partiranno: Buttaro, Nedelcerau e Peda.
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