martedì 16 aprile 2024

Solo uno sterile possesso palla per il Palermo.

 

Ancora un’altra partita non bella, più o meno la fotocopia di quella con la Sampdoria, va bene che Mignani è arrivato da 10 giorni, ma così non andiamo da nessuna parte, ribadisco che Corini doveva andare via prima, menomale che lo hanno esonerato, ma Mignani forse non era soluzione migliore per riparare allo sfacelo fatto da Corini, a questo punto del campionato la situazione è veramente precaria.

Contro il Cosenza, Brunori e Mancuso non hanno beccato una palla, ma anche perché la palla alle punte, chi gli e l’ha doveva dare? In campo un avevamo nessun giocatore d’ordine, i rosanero sono andati in vantaggio al 43esimo, con una delle pochissime azioni degne di nota, bella l’incursione di Lund sulla sinistra e cross sul secondo palo, dove si inserisce bene Buttaro e la mette nel sacco, da esterno ad esterno.

Bell’azione dei rosanero, che nel secondo tempo, un contatto in area di Ceccaroni sull’ex Tutino è punito dall'arbitro con il rigore, lo stesso Tutino dal dischetto segna e pareggia per i calabresi, tutino segna il gol numero 14, in una squadra che lotta per salvarsi, a Palermo qualcuno non lo ha saputo valorizzare, comunque, male la prima trasferta del Palermo di Mignani, che ha messo in evidenza una manovra poco efficace.

È stato un Palermo con la solita confusione e per certi versi peggiore delle altre volte, ha creato poche occasioni e con le qualità che ha il Palermo, è impensabile che i rosa giochino questo tipo di partita e che sia in questa posizione di classifica, non mi è piaciuto lo spirito della squadra, né  a Cosenza e ne contro la Samp, sono due partite di fila con la guida Migani, che la squadra dimostra ancora di non avere la giusta grinta per provare a vincerla, il modo in cui affrontano le partite, continua a non darmi fiducia per il futuro.

Io non ho capito due cose, perché è rimasto fuori Segre e perché ha giocato ancora Di Francesco in un ruolo che non è il suo, non ha fatto il trequartista neanche stavolta e non ha fatto la mezzala, ha giocato largo a sinistra da attaccante esterno, la prestazione è stata pessima e non ho capito perché è rimasto in campo quasi fino alla fine, con Insigne e Traorè in panchina, capisco che Mignani è arrivato da poco e che la situazione è grave, però fare minchiate non lo aiuta nel suo lavoro.

Nel primo tempo abbiamo avuto l’occasione del gol e la traversa, poi il nulla assoluto e non abbiamo giocato con una squadra molto forte, una di quelle che incontreremo ai play off, se vogliamo oggi, il Palermo si può paragonare a una squadra di medio-bassa classifica, facciamo una grande fatica a creare gioco, sotto l’aspetto qualitativo dobbiamo fare meglio, molto meglio, non mi lascia per niente tranquillo, sia per l’immediato futuro, che per la prossima stagione.

Intanto il Catanzaro allunga di altri due punti e ha 4 punti di vantaggio sui rosa, credo che oramai più avanti del sesto posto non possiamo andare e forse dobbiamo pure stare attenti dietro di noi, meno male che la Samp e il Brescia hanno perso, Mignani rimanda ancora la prima vittoria, ammesso che nelle ultime 5 partite restanti riesca a vincere, è una squadra che si trova in difficoltà atletica, lenta e imballata.

Mignani praticamente si presenta con il 3-5-2 e non con il 3-4-1-2- del debutto, il tutto per trovare una collocazione a Di Francesco, Pigliacelli resta tra i pali e non c’è stata la prevista alternanza con Desplanches, Henderson a sorpresa prende il posto di Segre, ma io lo avrei messo al posto di Di Francesco, Gomes rileva Stulac, che contro la Samp è stato nullo e Buttaro giustamente prende il posto di Di Mariano.

Brunori si è abbassato spesso a cucire il gioco, ha fatto in partica quello che non ha fatto Di Francesco, poca, se non nulla la ricerca della verticalità, l’ingresso di Coulibaly e Soleri doveva servire ad alzare i ritmi, la manovra è continuata a rimanere lenta, con Coulibaly che non si è visto mai, i cambi non sono riusciti a portare incisività alla manovra e purtroppo non ci resta che piangere.

In vista dei play off, il Palermo deve essere più compatto, con più luci e meno ombre, la squadra mi è sembrata tatticamente più unita con la cura Mignani, ma c’è sempre ancora tanto da lavorare, ora servirebbero le vittorie per dare un impulso, più che alla classifica ai giocatori, invece fatichiamo ancora tanto, l’obiettivo resta la miglior posizione possibile nei playoff e la migliore condizione tecnico-tattico atletico, per potere superare tutte le rivali e andare in serie A, speriamo che con il 3-5-2, il Palermo abbia trovato la compattezza per concede poche occasioni agli avversari, aspettando Ranocchia.

 


 Finiti i campionati allievi, il Riese si piazza al sesto posto.

Finiti i campionati allievi provinciali di tutto il veneto, nel girone D il Resana nel recupero ha battuto il Riese e approfittando del turno di riposo del Pederobba, lo ha superato in classifica e ha vinto il girone, il Riese alla fine si piazza al sesto posto, a pari punti con il Caerano, che però è quinto grazie agli scontri diretti, per i gialloblu il piazzamento comunque poteva essere migliore.

Il quarto posto davanti al San Gaetano sarebbe stato il piazzamento più giusto, perché negli scontri diretti, il Riese si è dimostrato migliore e in quello d’andata vinceva pure 2 a 0 alla fine del primo, della partita che poi è finita 2 a 2, mister Crisà alla fine ha lasciato senza troppi rimpianti e a proposito, è notizia di ieri sera, che è stato raggiunto l’accordo tra la Cogitana, squadra di San Martini di Lupari, paese confinante con Tombolo e Crisà per guidare la prossima stagione la squadra allievi, impegnata al momento negli spareggi per andare ai regionali.

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