sabato 13 aprile 2024

Palermo – Sampdoria, un 2 a 2 che non accontenta nessuno.

 

La Sampdoria veniva da quattro vittorie consecutive, nel Palermo invece c’era l’esordio di Mignani, alla fine finisce 2 a 2 con una doppia rimonta, è la Sampdoria ad andare in vantaggio, poi il Palermo con Brunori e Mancuso la ribalta e infine i blucerchiati la riprendono, buono questo pareggio in trasferta per i doriani a Palermo, contro un'avversaria diretta concorrente nella corsa ai play off e comunque contro i rosa che al di là della sventura Corini, per organico restano una signora squadra.

Anche oggi faremo a meno di commentare le prime quattro posizioni della classifica di serie B, che nostro malgrado non ci interessano più, se non per conoscere l’eventuale avversario nel caso di raggiungimento dei Play off e del passaggio del primo turno, intanto faranno parte di questi play off, due tra Como, Cremonese e Venezia, poi al momento attuale, Catanzaro, Palermo, Brescia e Sampdoria, con il Cittadella nono in netta risalita.

Quindi venerdì 17 maggio, potremmo avere come avversaria del quarto di finale, non più la Sampdoria, ma il Brescia (6^ contro 7^) in gara unica in casa al Barbera, mentre sabato 18 maggio, si incontrerebbero Catanzaro e Sampdoria (5^ contro 8^) nell’altro quarto, sempre in gara unica in casa del Catanzaro.

Nella sfida tra rosanero e blucerchiati, è la Sampdoria a passare in vantaggio, dopo una ventina di minuti, in cui la partita non ha regalato nessuno spunto, per motivi diversi le due squadre avevano paura una dell’altra, quattro minuti dopo il vantaggio ligure è Brunori a pareggiarla su calcio di rigore e dopo altri quattro minuti, i rosa si portano in vantaggio con Mancuso appostato davanti alla porta, al quarto d’ora della ripresa, la Sampdoria pareggia con un forte tiro dalla tre quarti, che si infila sotto la traversa.

La verve dei blucerchiati non si spegne, perché nonostante l’allenatore nuovo e il vantaggio numerico, la partita l’ha fatta la Sampdoria, che dopo il 2 a 1 per i rosanero, ha avuto quasi sempre il gioco in mano e non ha sofferto più di tanto, a parte la traversa finale dell’ottimo Di Mariano,  il Palermo ha tentato la via del goal con Di Francesco, ma è stato bravo Stankovic a ribattere e poi con Di Mariano appunto, sotto l’aspetto squisitamente numerico, il Palermo in vantaggio per 2 a 1 ha fatto un buon primo tempo, nella ripresa il ritmo è sceso, la partita è stata troppo spezzettata, il Palermo ha anche provato a vincerla, ma Corini ha lasciato troppi disastri.

Non era una partita facile, il cambio dell’allenatore non significava avere risolto tutti problemi, c’era molta pressione, c’era tanta curiosità per la prestazione e per il risultato, peccato per il Palermo che non abbia gestito il vantaggio, l’atteggiamento è quello che è, non puoi in due allenamenti cambiare lo stato d’animo dei calciatori, dobbiamo diventare squadra perché non lo siamo ancora, mentre per il modulo? I calciatori sono in uno stato di forma psico-tecnico-atletico pauroso.

Il 3-4-1-2 non mi dà completa affidabilità, però per quelli che siamo penso che al momento sia il modulo più congeniale, Ranocchia dietro le due punte mi piace e se il buon giorno di vede dal mattino, che abbiamo segnato Brunori e Mancuso qualcosa significa, mi piace Stulac, anche se neanche lui è in forma (con Corini non giocava più), ma io il centrocampo lo preferirei a rombo e la difesa a quattro, visto il pessimo stato di forma tra gli altri di Lucioni e Ceccaroni.

Per Mignani è andata bene, ha visto una squadra in crescita, è chiaro che fa il gioco delle parti, ma ripeto, il Palermo è un disastro e non è cosa facile riportarlo al clou in poco tempo, la prestazione è stata a tratti buona, ma non dobbiamo dimenticarci che organico ha il Palermo, certo l’esonero di Corini e l’arrivo di Mignani, ha messo un po' di paura addosso, una certa ansia da prestazione, che ha reso le cose ancora più difficili.

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