Corini ancora una volta ammette la sua responsabilità,
ma non si dimette, scarica come è giusto che sia la colpa sui giocatori che
vanno in campo, senza ammettere però che i giocatori non lo seguono più da tempo
e che sarebbe opportuno per il bene del Palermo che andasse via, senza
aspettare che lo faccia la società, la squadra non riesce a mantenere l’equilibrio tattico e mentale
e non serve andare davanti alla curva per farsi perdonare dai tifosi, serve o
serviva altro.
Corini ha rischiato tante volte l’esonero, ma
forse stavolta è la volta giusta, anche se considero oramai troppo tardivo il
cambio dell’allenatore, servirebbe solo per evitare di uscire anche dai play
off o per provare a conquistare la migliore posizione possibile, ci sono in
atto quindi riflessioni importanti, come lo erano state nei primi di dicembre,
anche allora si è puntati dritti su Grosso, ma l’allenatore non ha accettato,
si diceva perché non prende più squadre in corsa.
Adesso siamo allo stesso punto, solo che sono
passati quattro mesi, so per certo che il Palermo sta parlando con Grosso, che
l’allenatore è stuzzicato dall’idea di venire a lavorare a Palermo e con una
società di prim’ordine, ma gli resta il dubbio di subentrare in corsa,
addirittura c’è già un'intesa di massima, raggiunta all’ora di pranzo del giorno due, susseguente
alla sconfitta di Pisa, ma il tecnico sarebbe tornato sui suoi passi, ribadendo
le proprie perplessità ad accettare l'incarico a stagione quasi conclusa.
Se posso permettermi, accettare sarebbe un gesto di misericordia nei
confronti dei tifosi del Palermo, capisco che la situazione è talmente messa
male, che non accetta, non tanto per paura di fare male e di compromettere la
sua presenza a Palermo prima ancora di cominciare, ma perché legittimamente
vuole una squadra di serie A e il Palermo non ha più nessuna certezza in questo
senso.
Sono ore caldissime, per convincere il tecnico a portarcelo lui nella
massima serie, perché Corini non siederà più sulla panchina del Palermo, anche
se ancora non è stato esonerato ufficialmente ed è complicata anche la pista
traghettatore, troppo tardi, forse anche per colpa di Grosso che non ha
accettato a dicembre, perché non voleva entrare in corsa e comunque sperava di
prendersi il Palermo a inizio campionato il prossimo anno in serie A.
Una promessa reciproca con la società, che
Dopo l'esonero
dal Lione, infatti, Grosso avrebbe già declinato altre proposte per la medesima
ragione, il progetto Palermo lo intriga, ma vorrebbe sedersi sulla panchina
rosanero a partire dal 1° luglio, la dirigenza rosanero, dopo che tutto
sembrava fatto con un accordo proposto all'allenatore sino al 2026, sta
riflettendo su come risolvere questa impasse, si aspetta una risposta da Grosso,
ma la sensazione è che la strada sia nuovamente in salita.
Scarto Gattuso perché
è uno come Corini e poi credo che si senta oramai un allenatore
internazionale e non accetterebbe comunque il Palermo, se non in serie A, Longo
è un profilo interessante, lo avrei voluto al Palermo già nell’estate del 2022, dopo le dimissioni di Baldini, lui
verrebbe a prendere la squadra in corsa, ma non è un traghettatore, se viene,
viene per lo stesso contratto di Grosso e devo dire che non lo considero
inferiore a Grosso, anzi, ha molta più esperienza di Fabio, sia in A che in B.
Poi ci sarebbe
la terza opzione, che è quella di Magnani, tecnico competente, moderno, capace
e lo ha dimostrato con il Bari, quest’anno a Bari hanno fallito anche Marino e
Jachini, la squadra non era all’altezza e non è stata colpa dell’allenatore,
per me non ha le qualità di Longo e nemmeno di Grosso, né l’esperienza dei due,
ma se accettasse di fare da traghettatore lo vedrei bene.
La sosta doveva risolvere i problemi di Corini e del Palermo, invece ha fatto saltare il tappo, nelle scorse settimane c’era stato un contatto tra Bigon e Gotti, poi l’allenatore ha accettato la proposta del Lecce, escludo Giampaolo perché è un integralista e non si concilia con le difficoltà, poi lui ha bisogno di tempo e fiducia per lavorare e oggi a Palermo c’è ne pochissima, avevo sentito anche il nome di Sottil, ma forse anche lui come Semplici, Zanetti ed altri, aspettano una chiamata direttamente dalla serie A.
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