mercoledì 1 febbraio 2023

Complimenti a Rinaudo per il mercato.

A poche ore dalla chiusura del calciomercato, il Palermo ha continuato ad essere protagonista, dopo aver acquistato Orihuela in prestito dal Montevideo City, Tutino in prestito con diritto di riscatto dal Parma e Verre con la stessa formula dalla Sampdoria, ha poi ufficializzato l'ingaggio di Graves, difensore centrale del Renders, squadra che milita nella prima divisione del campionato danese.

Il giocatore si è legato al Palermo fino al 30 giugno 2027 e indosserà la maglia numero 2, classe 1999, under in termini di “liste” ed è molto forte nel gioco aereo, nell’ultimo giorno sono arrivati pure Masciangelo dal Benevento, in prestito oneroso da 100.000 euro e riscatto fissato a 700.000 euro, in caso di permanenza in Sicilia, per lui è pronto un biennale e con lui un altro esterno sinistro, Aurelio dal Pontedera.

Classe 2000, dinamico, ma anche forte nel gioco aereo, Aurelio era stato preso per andare a ricoprire il ruolo di vice Sala, visto le difficoltà nel chiudere la trattativa per Masciangelo, Aurelio è il prototipo dell’esterno moderno, Capace di agire sia da terzino che da quinto di centrocampo, in questa prima parte di campionato, con il Pontedera, ha segnato 4 reti e fatto 7 assist in 23 presenze.

Il ragazzo proviene dal settore giovanile del Sassuolo, ma ha già giocato anche per: Cesena, Imolese e Gubbio, Sala sta attraversando un grande momento e anche Masciangelo da tante garanzie, questo non sarà un deficit per Aurelio, perché gli consentirà di adattarsi in maniera progressiva alla nuova categoria, mentre in uscita, non si sono concretizzate le possibili cessioni di Vido o Soleri e quella obbligata di Lancini, che con l'arrivo di Graves, troverà ancora meno spazio.

Serve libero uno slot per tesserare Masciangelo e credo che il Palermo ricorrerà al regolamento, che prevede la facoltà per le società (solo una volta nell’arco della stagione sportiva), di inserire un giocatore al posto di uno che abbia: “subito un infortunio, che comporti un documentato periodo di inabilità non inferiore a 60 giorni consecutivi”.

Lancini non ha avuto che dei timidi abboccamenti, ma nessuno si è fatto avanti con decisione, quindi resta in lista e sarà Elia a fare posto a Masciangelo, Rinaudo, Bigon e Zavagno, la dirigenza rosanero addetta al mercato, ha lavorato bene e alacremente, per chiudere quasi tutte le operazioni che servivano al Palermo, tranne un altro attaccante come vice Brunori.

Il Palermo ci ha provato con La Gumina, che sarebbe stato un giocatore “bandiera” e con Stulic, la trattativa con il serbo era ben avviata, ma il classe 2001 alla fine non è arrivato, però, il cerchio si è chiuso attorno a profili di livello, che hanno elevato la cifra tecnica della squadra in ogni reparto, non conosco Graves e Orihuela, ma conoscono bene il 26enne Masciangelo, Verre e Tutino, ottimi elementi per la categoria.

Il mondo del calcio è nuovamente in lutto, è morto a 69 anni Vito Chimenti, ex attaccante e bandiera del Palermo, grandissimo dolore da parte della sua famiglia, degli amici, dei tifosi palermitani e di tutta la gente che ama il calcio, io lo saluto con la stessa frase usata dal Pomarico: “Buon viaggio, Vitino".

 

 

Le dichiarazioni del tecnico Crisà dopo la vittoria con il Pederobba.

È stata senza dubbio una vittoria roboante, quella ottenuta dal Riese sul campo del Pederobba, la squadra di Crisà ha battuto i biancorossi in trasferta, grazie al gol realizzato su rigore da Coletti (zero a uno il finale), prosegue dunque il momento positivo del Riese sotto il profilo del gioco, anche se sotto il profilo dei risultati, non è stato un periodo particolarmente brillante.

Rialza la testa e trova tre punti fondamentali per il proseguo del campionato e che danno continuità di gioco in questo 2023, il tecnico dei gialloblu, è intervenuto per analizzare la prestazione offerta da Soligo e compagni, di seguito, le sue dichiarazioni:

"Oggi abbiamo fatto un'ottima prestazione, con l'atteggiamento giusto e lo spirito di squadra giusto, lo abbiamo fatto anche nelle ultime partite, ma delle volte non è bastato, non siamo ancora “guariti”, ma siamo sulla buona strada, dobbiamo cercare di essere migliori di oggi, già dalla prossima partita ed evitare gli episodi che in precedenza ci hanno condannati, dobbiamo guardarci in faccia e assumerci le nostre responsabilità, perché siamo questi sì, ma anche quelli della prima partita dell'anno contro il Postioma".

Il Mister ha poi proseguito: "Io spero che i segnali siano arrivati, abbiamo bisogno dello spirito giusto, una squadra con la nostra classifica, non può non mettere volontà e determinazione in campo, chi non ce la mette non gioca, grande merito dei ragazzi. Oggi chi ha giocato ha fatto bene, sono segnali positivi e non è un caso, dobbiamo essere sempre questi, perché dobbiamo fare di più rispetto al girone d'andata".

Chiosa del tecnico del Riese: "C'è stato un momento in cui l’atteggiamento non andava bene, tanto da farmi pensare alle dimissioni. Ricordo sempre ai ragazzi che tempo adesso non ce n'è più, abbiamo giocato 10 partite del girone d’andata e ora è il momento che dobbiamo dimostrare il nostro valore, non si vince mai da soli, se lo capiamo possiamo toglierci delle belle soddisfazioni, ora dobbiamo essere bravi a non ripetere quegli errori. 

I risultati danno consapevolezza, dobbiamo però sapere che non siamo sempre questi, ma anche quelli che hanno fatto solo 11 punti nel girone d’andata, Ora guardiamo avanti, sapendo che nel ritorno dobbiamo fare di più rispetto all'andata". 

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