martedì 31 gennaio 2023

Ottavo risultato utile consecutivo e ottavo posto in classifica.

 

Dopo la sconfitta in casa con il Venezia alla quattordicesima giornata, il Palermo ha infilato una serie di otto risultati utili consecutivi e sale all’ottavo posto, entrando in quella zona play off, che è l’obiettivo di fine stagione, certo, adesso viene il bello, nel senso che le serie positive sono fatte per essere interrotte e poi perché, parte praticamente tutto il girone di ritorno con i nuovi acquisti, che potrebbero cambiare profondamente il volto del Palermo.

Questa la classifica alla ventiduesima giornata: Frosinone 48 e Genoa 40, al momento occupano le prime due posizione per la promozione diretta; Reggina 39, Südtirol 35; Bari 33; Cagliari e Ternana 32; Palermo e Pisa 31, queste esclusa una (i rosa) al momento disputerebbero i play off, i rosa sono distanti 7 punti dai 24 della quota play out di Spal e Cittadella.

Al ‘’Del Duca’’ di Ascoli, con grinta e cattiveria, i rosanero portano a casa una vittoria, che in concomitanza con i nuovi arrivi dal mercato di gennaio, potrebbe cambiare la stagione, io continuo a non essere soddisfatto del gioco del Palermo, ma non posso negare che quella di Ascoli, per corsa, intensità e voglia, è stata una tra le partite migliori fatte fino ad oggi, così come è innegabile la crescita della squadra.

I rosanero portano a casa tre punti, che possono essere fondamentali per gli obiettivi di fine stagione, la partita è stata frenetica già dai primi minuti e aumenta i ritmi con passare del tempo, al quarto d’ora Brunori stoppa elegantemente un cross di Damiani e incrocia col sinistro per il gol del vantaggio, dopo un’ora di gioco, la pressione e la maggiore lucidità dei padroni di casa si concretizza e arriva il pareggio.

Su un traversone in mischia, di testa Nedelcaeru mette la palla sulla traversa, mettendo fuori causa Pigliacelli e poi la palla carambola su Forte che è a due passi dalla linea bianca e non può sbagliare, il Palermo però non si scoraggia e reagisce subito, dopo 10 minuti arriva un calcio di rigore per i rosa, per un fallo in area su Brunori, sul dischetto si presenta il bomber italo-brasiliano, che sbaglia il suo terzo rigore in questa stagione.

5 minuti dopo il Palermo rischia il rigore, ma l’arbitro dopo l’intervento del VAR non assegna più la massima punizione e la partita resta sull’ 1 a 1, le squadre si allungano e all’82esimo Brunori si fa perdonare con un destro a giro strepitoso, che scavalca il portiere Leali e fissa il risultato sul 2 a 1 per i rosa.

Il Palermo dopo un avvio di campionato incerto, piano piano sembra prendere la giusta china, contro l’Ascoli hanno fatto il loro esordio stagionale i nuovi acquisti, Tutino lo aveva già fatto la partita precedente, mentre nelle marche hanno esordito Verre e Orihuela, tutti giocatori in prestito con diritto di riscatto, Rinaudo e Bigon, quest’ultimo consulente tecnico per il mercato del City Group in Itala, sono volati a Milan per gli ultimi giorni di calciomercato, per individuare i rinforzi per completare il reparto di centrocampo e quello di difesa.

Dopo i colpi Tutino, Verre e Orihuela, è arrivato un altro centrale di difesa, si tratta di Simon Graves, che ha già svolto le visite mediche e nelle prossime ore sbarcherà in Sicilia, ma la priorità assoluta resta un esterno mancino basso, che sappia giocare a tutta fascia, per essere l’alternativa a Sala o uno che competa con l'ex Crotone nel ruolo.

Sfumata in dirittura d'arrivo l'ipotesi Martella, con la Ternana che ha chiuso alla cessione dell'ex Brescia, si è aperta la pista Masciangelo, anche se è sembrata complicarsi per il mancato arrivo del suo sostituto al Benevento e anche perché al momento la lista dei calciatori over è piena, almeno fino a quando non si definirà un'operazione in uscita (Lancini).

Tutto tace attorno al nome di Lancini, che potrebbe anche finire per restare in organico in assenza di proposte last minute che soddisfino le aspettative del giocatore (il suo rinnovo è stato una minchiata di quest’estate) e a poche ore dalla chiusura delle liste, pare essere chiuso anche il capitolo attacco, perché anche qua appare assai improbabile, che uno tra Soleri e Vido possa partire in extremis e lasciare spazio ad un nuovo arrivo nel reparto offensivo rosanero.


Il bomber Coletti firma il colpaccio del Riese.

Il Riese batte il Pederobba seconda in classifica in trasferta per 1 a 0, il colpaccio esterno è firmato dal bomber Coletti, che con questo gol il primo su rigore, sale a quota 11 reti realizzati e pensare che era appena rientrato dall’Irlanda, i canarini di Riese o le “tigri” gialloblu, come le ha definite capitan Soligo, si sono presentati al comunale di Pederobba con ben 8 calciatori indisponibili e con l’impossibilità di attingere nella categoria inferiore (giovanissimi).

Mister Crisà si è dovuto inventare la formazione un’ora prima della gara, visto che le ultime due defezioni, si erano verificate nella tarda serata del sabato, Riese ai mini termini, che tra campo e panchina, presentava solo 14 giocatori e quattro di loro non avevano nelle gambe, più di 10 minuti di autonomia, ma i ragazzi si sono stretti attorno al capitano Soligo e con la corsa e con il cuore, hanno portato a casa una splendida vittoria di squadra.

Il Pederobba non è secondo per caso, anche all’andata aveva fatto vedere che è una squadra che gioca a calcio e fin da subito ha costretto i gialloblu nella loro metà campo, i ragazzi di Riese si sono difesi con ordine e nonostante la superiorità territoriale degli avversari, non hanno disdegnato di affacciarsi costantemente e pericolosamente nell’area avversaria.

È bastato un gol di Coletti su rigore al 52esimo, per strappare al Pederobba tre punti, che permettono ai ragazzi di Crisà, di superare l’Altivolese in classifica e restare nella scia del Giavera, che li aveva superati domenica scorsa, ma soprattutto questa vittoria, dovrebbe dare alcune consapevolezze che erano mancate contro Postioma e Giavera e che dovrebbero rilanciare il Riese, all’inseguimento di un posto in classifica, più consono alla loro forza.

Questa grandissima prestazione di squadra, dovrebbe essere riuscita a liberare i gialloblu, dai suoi atavici problemi, anche se resta sempre il problema della carenza d’organico e così anche la lotta per la qualificazione ad un posto d’onore, il quinto posto in classifica attualmente occupato dal Fossalunga a 7 punti e con lo scontro diretto da affrontare, si fa sempre più complicata.

Una mattinata, che i giocatori del Pederobba hanno fin da subito capito quanto sarebbe stata difficile, con il Riese che ha fatto intuire di non essere arrivato al comunale per fare la vittima sacrificale, tanto che subito Coletti e Graziotto, hanno creato pericoli alla porta avversaria, pagando la scarsa precisione, la strada attendista con ripartenze veloci, è stata una mossa che ha pagato, perché all’inizio della ripresa, il Riese in contropiede ha trovato una prateria, su cui è andato a nozze.

Coletti che in un paio di occasioni ha graziato il portiere avversario, si procura il rigore, che lui stesso trasforma dagli 11 metri, poi i ragazzi di Crisà hanno avuto altre occasioni in contropiede per chiudere la partita, ma il portiere avversario è stato quasi sempre perfetto e ha mantenuto il minimo vantaggio dei gialloblu.

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