Un Palermo totalmente rivoluzionato a causa degli infortuni, specialmente in difesa completamente inedita, Mateju prende il posto di Nedeldcearu al centro della difesa, non capisco cosa abbiamo preso a fare Orihuela e non lo capisco ancora di più, quando nei minuti finali è entrato Lancini, un giocatore fuori rosa, tenuto in organico per l’infortunio di Elia e che non giocava da ottobre, viene preferito all’uruguaiano, che ancora non ha fatto un minuto.
Buttaro e Graves (ancora non al meglio), prendono
posto ai lati di Mateju, a centrocampo manca Verre (si vede e si sente la sua
mancanza), in attacco Brunori ha recuperato, ma non era al 100% ed è partito
dalla panchina, confermata quindi la coppia Tutino-Soleri e si punta sull’affidabilità
della coppia, un punto a Parma sarebbe bastato, anche per tenere a distanza i bianco
crociati e invece il Parma con questa vittoria, avanza e ci estromette
(speriamo momentaneamente) dal gruppo dei play off, dove invece torna la
squadra parmense.
Del resto il Palermo è una squadra che
non ha accelerato, come per esempio hanno fatto Bari e Sudtirol, è una squadra
che muove solamente la classifica e quindi non potevamo aspettarci di più, di questo
onorevole 1 a 2, contro una squadra fatta per tornare in serie A, fuori casa e
con la squadra praticamente decimata, senza dimenticare, che quando torniamo
dal ritiro all’estero, non vinciamo mai, non dico che porta male, ma secondo me
si distraggono.
È il Parma a fare la
partita, il Palermo fatica a tenere palla e a stargli dietro, non riuscendo a
trovare mai la ripartenza, i rosa sono in sofferenza e con il passare dei
minuti prendono un po' di coraggio e si affacciano timidamente nella metà campo
avversaria, ma dallo sviluppo di un corner corto che non c’era, arriva il gol del vantaggio
del Parma, Soleri si perde la marcatura
di Benedyczak e arriva l’1
a 0.
Poco dopo però, Soleri
che conferma il suo momento
di grazia, pareggia con un gran gol, bello per la determinazione e la convinzione,
si fa perdonare e rimettere le cose a posto, in occasione
del pareggio,
riceve un passaggio da un
difensore del Parma e si invola verso la porta, l’avversario lo raggiunge e va
a terra, oramai è troppo defilato per tirare, vede Tutino al centro dell’area e
lo serve, Buffon in uscita bassa respinge corto, arriva Soleri e non sbaglia.
Il numero 27 del Palermo, ha
giocato una partita
straripante su tutto il fronte offensivo, mettendo costantemente in ansia la
retroguardia avversaria, Soleri
è sempre
più determinante, ma nel secondo tempo il Parma cresce e ci costringe in difesa,
i minuti passano e la sofferenza cresce ancora di più, entra anche Brunori, ma il
Parma pressa e il Palermo arretra e soffre sempre di più, alla mezz’ora entra
Lancini al posto di Graves, che si è comportato
abbastanza bene, ma non ha i 90 minuti nelle gambe e a poco a poco è apparso
stanco, giusta la sostituzione, ma forse era il momento di Orihuela.
Fatto sta che 2 minuti dopo, un sinistro forte di Vazquez
viene respinto corto da Pigliacelli, che era stato colpito in settimana dalla
febbre e si è dimostrato meno reattivo del solito, sulla sua respinta si
avventa prima di tutti i difensori rosanero Coulibaly e segna il gol che vale
la sconfitta per il i rosa, 3 punti e il sorpasso per il Parma, il
Palermo non riesce a reagire, pur avendo un paio di buone iniziative e il Parma
controlla gioco e risultato con facilità.
I rosa sembrano sottotono, anche l’alibi delle troppe le assenze, mi è sembrato un po’ troppo, ma come in tutte le partite non c’è la riprova, solo che adesso bisogna mettersi a pedalare di buona lena, anche perché oramai l’obiettivo di provare ad andare in serie A attraverso i play off, è stato dichiarato e la corsa ai playoff resta maledettamente complicata.
La partita di Mateju, da centrale
della difesa a 3, è stata più che sufficiente, ha preso per mano la difesa,
dimostrando carattere, buona prova anche per Valente,
che è sicuramente il più pericoloso degli esterni offensivi, mettendo
palloni pregevoli in mezzo all’area, Saric prova sempre a saltare l’uomo, a
creare superiorità e anche a cercare la conclusione a rete, ancora una buona
prestazione per Aurelio.
Delude ancora Gomes, gioca una miriade
di palloni, però nessuno con la convinzione di potere innescare la giocata
vincente, con lui delude anche Corini, nonostante le
attenuanti, questa era una partita da non perdere e da giocare con più
personalità, nella ripresa il Palermo è stato troppo arretrato sulla difensiva
e non va bene.
A Riese si sta pensando alle amichevoli di fine stagione.
Il primo aprile, gli allenatori del Riese Giovanissimi, Allievi e Juniores, si sono incontrati con un dirigente del Loria, per pianificare le amichevoli da disputare ad aprile e maggio, è stato stilato un calendario con le squadre vicine e si attende l’approvazione di tutti, prima di ufficializzarle, sicure al momento l’amichevole del 6 aprile con la Juniores e quella del 16 aprile con il Loria.
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