Sicuramente vincere con Malta per 2 a 0, non è una grande soddisfazione, però intanto sono arrivati i 3 punti, poi comunque sia, Retequi in due partite ha fatto 2 gol e penso che questa squadra vista con Malta, sia migliore di quella schierata a Napoli, mi è sembrata più pimpante, Politano più efficace di Berardi, Tonali meglio di Jorginho, però il CT non è contento.
Sicuramente non c’è da stare contenti,
però anche a livello di convocazioni si poteva fare meglio, sapete che stimo
Mancini come CT, ma se chiede alle società di avere più coraggio con i giovani,
non puoi continuare a convocare Jorginho, Acerbi, Bonucci e avere ancora
riconoscenza con la squadra dell'Europeo, Jorginho è stato ceduto e non sta
giocando, Verratti è bravissimo ma rallenta tanto il nostro gioco, bisogna rifare
il “gruppo” e ci si deve affidare a Scalvini, Tonali, Locatelli, Scamacca,
Retegui e così via.
Prende sempre più corpo il nuovo centro
sportivo del Palermo a Torretta e presto i rosa avranno una casa tutta loro,
mentre la squadra è a Girona, a Torretta i lavori proseguono a ritmo
sostenuto e non dovrebbe essere operativa prima di giugno,
il completamento dei due campi in erba naturale, è prevista per la fine di
aprile, nell’area di competenza della società.
Anche se poi mancherebbero i presupposti
per il trasferimento della squadra, ma con spogliatoi e palestre provvisori, in
attesa del completamento della club house e di tutta la parte tecnica, da
questa estate la squadra potrà iniziare a usufruire della sua casa e sarà un’altra
vittoria di Mirri.
Il City Football Group è intervenuto integrando il progetto, che si è ulteriormente arricchito
di interventi e nuovi servizi che
hanno fisiologicamente aumentato il lavoro da fare per ottenere così il miglior
risultato possibile e tra questi interventi: il riposizionamento dei campi
sullo stesso livello (non previsto dal progetto originale), la modifica agli
spazi di ingresso all’area e un ampliamento dei cablaggi e dei servizi
tecnologici sui campi, compresa la creazione di una postazione dedicata per lo
streaming.
Pesante sconfitta in casa per
il Riese contro il San Gaetano di Carlo Osellame per 5 a 1, sul terreno del
Comunale di Poggiana, valevole per l’ultima giornata del campionato allievi, una
sconfitta maturata soprattutto nel primo tempo (3 a 1), eppure i ragazzi di
mister Crisà si erano portati in vantaggio con Coletti, che
ha approfittato di un malinteso tra il difensore e il portiere ospite.
La gara sembrava essersi messa sui binari giusti per i
gialloblu, invece nel giro di 7/8 minuti, complice anche una giornata poco
positiva del portiere Cuccarolo, come sempre non perfetto, gli avversari
ribaltano la partita e vanno al riposo con il risultato di 3 a 1, il San
Gaetano a due punti dalla capolista Pederobba si gioca la vittoria del
campionato, ma nel primo tempo la capolista è già in vantaggio per 1 a 0.
Il tecnico del Riese non cerca attenuanti, dopo la
pesante sconfitta di Poggiana contro il San Gaetano. Mister, campionato “finalmente”
finito: “Beh, sotto l’aspetto delle tante cose che non hanno funzionato si, per
il resto la squadra oramai ha trovato i suoi equilibri, la sua identità, siamo
rimasti in pochi, è vero e forse è finito sul più bello, non possiamo fare
altro che continuare a lavorare per il futuro”.
Mister, lei parla di futuro, quindi sarà ancora al
Riese il prossimo anno? “In linea di massima siamo d’accordo su quasi tutto,
qui mi sono trovato bene e non ho nessun problema ad accettare di stare un’altra
stagione ea Riese, ma ancora non c’è nulla di scritto”.
I biancorossi sono stati diciamo quasi straripanti: “Ha detto giusto, quasi, è una buona squadra, con una grande forza fisica, noi non abbiamo giocato male, come sempre del resto, siamo stati sempre in partita, nonostante il risultato di 3 a 1, neanche stavolta siamo stati presi a pallate, peccato, perché anche oggi potevamo fare meglio, basta guardare i primi due gol, ci sono situazioni che dovremmo leggere meglio, sciupiamo molto in attacco e subiamo tanto in difesa, dove le cose non ci vengono bene, ma la manovra offensiva c'è e c’è stata anche oggi, l'abbiamo sviluppata, pur non creando grandi occasioni, il problema vero è soprattutto nel gioco senza palla".
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