Nell'estate dell’2004, Baldini è
chiamato dal Parma in serie A, però a dicembre la squadra è al penultimo
posto in classifica e viene esonerato, nel 2005 viene chiamato sempre
in serie A dal Lecce, per sostituire l'esonerato Angelo
Gregucci, il Lecce rimane lo stesso in zona
retrocessione e Baldini viene nuovamente
esonerato a gennaio 2006, la maledizione
di Zamparini lo perseguita.
Nel 2007 Baldini è
chiamato ad allenare il Catania in serie A
ed è qua che si rende protagonista di un episodio disdicevole, mostrando tutto
il suo caratteraccio, reagendo in modo violento contro Mimmo Di Carlo, con un
calcio in culo e viene squalificato, quel Catania si dimostra forte e temibile
per tutta l'andata, arrivando alla semifinale di Coppa Italia, nel girone di
ritorno la squadra perde un po' di smalto e il 31 marzo 2008, con la squadra
terz'ultima in classifica, si dimette.
Nel 2008 torna all'Empoli in serie B per
riportarla in A, perde la semifinale play-off e rimane
inattivo per 1 anno, a giugno 2011 viene chiamato dal Vicenza in serie B, ma anche qui nell’ottobre dello stesso
anno viene esonerato, la sua parabola discendente lo terrà lontano dai
campi di calcio per ben 6 anni e nel 2017 è la Carrarese a dargli
un’altra opportunità in serie C.
Decide di allenare senza
stipendio, con nel contratto solo una penale in caso di esonero e un bonus
promozione, i primi due anni la Carrarese arriva 7°, esce al secondo turno dei
play-off il primo anno e ai quarti di finale dei play off il secondo, nella
stagione 2019-2020 si piazza 2ª e arriva fino alla semifinale play-off.
Nella stagione 2020-2021 si
dimette ad aprile 2021 ed ora dopo 17
anni e 11 mesi, torna (speriamo) per riprendere quel discorso lasciato in asso
nel gennaio del 2004, ovvero quello di portarci in serie A, ho voluto fare
questa presentazione, per ricordare il tipo di personaggio, un tecnico bravo ma
dal carattere poco affidabile, speriamo che resti a Palermo per gli altri 2
anni e mezzo che gli mancava nel contratto con Zamparini e che ci porti in
serie A prima di dimettersi.
Mi sembra
scontato, che il Palermo con l'arrivo di Baldini dovrebbe cambiare modulo e a
quanto pare dovrebbe passare al 4-2-3-1 di boscagliana memoria, al di là
del modulo, non credo che Baldini sia stato chiamato il 24 mattina per
prendersi la squadra, credo e voglio sperare, che con la dirigenza rosanero, ci
siano stati dei colloqui preliminari più o meno lunghi.
È chiaro,
che la dirigenza (quella nuova) dovrà ingaggiare nel mercato di gennaio alcuni
giocatori e mettere a disposizione del nuovo tecnico, una squadra utile al
nuovo modulo e che allo stesso tempo ne alzino il tasso tecnico, perché
sicuramente l’attuale organico non sarà adatto al credo di Baldini, che è
arrivato esclusivamente per alimentare le ambizioni di promozione dei rosa.
L'organico non è per niente competitivo
per il vertice della classifica e per la storia di Baldini, che al di là degli
esoneri e delle dimissioni, ha sempre adottato un metodo di gioco offensivo, anche
se non è da escludere, che questa metodologia di gioco, non sia improponibile
per la maggior parte di questi giocatori, sempre che sul mercato di gennaio, ci
saranno nuovi ingressi di qualità.Di riffa o di raffa, il Palermo deve intervenire sul mercato, per competere per il primo posto in classifica o in alternativa a vincere i play-off, diversamente sarà davvero difficile anche per Baldini, se basteranno 2/3 innesti di valore (sicuro) o anche di più, lo vedremo già dalle prime battute di mercato e dalla prossima partita di campionato al Barbera, dove sarà di scena l’ACR Messina.
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