Finisce 0 a 0 l’ultima partita d’andata del Palermo, che chiude al terzo
posto in classifica a pari punti con la temibilissima Turris e a 8 punti di
distacco dal Bari prima in classifica, tutto sommato la classifica è in linea
con il valore dell'organico, ma non con le ambizioni dei tifosi e della città,
anche se il bilancio tecnico per il
Palermo può considerarsi positivo.
Il terzo posto se
pur in coabitazione con la Turris, in chiave play off è assolutamente positivo,
ma sappiamo che Avellino e Catanzaro pur trovandosi leggermente attardati in
classifica, hanno tutte le carte in regola per vincere il play off, cosa che al
momento non si può dire del Palermo, anche se è ad appena ad un punto dal
secondo posto occupato dal Monopoli.
Detto questo senza
tanti giri di parole, il concetto fondamentale è che se si vuole andare in
serie B, bisogna intervenire in maniera decisa sul mercato di gennaio,
comprando dei giocatori di livello e dal rendimento sicuro, perché una cosa è
certa, la squadra non è competitiva per vincere il campionato, che per me oramai
è andato a favore del Bari e nemmeno per vincere la roulette russa dei play
off.
La
classifica recita a fine del girone d’andata e giusto per fotografare il
campionato di serie C al giro di boa: Bari 41, Monopoli 34, Turris e Palermo
33, Catanzaro e Avellino 32, Virtus Francavilla 30, Foggia 28, Taranto 27, le
altre le ritengo irrimediabilmente fuori dai giochi play off, riservati a i
primi 8 dopo il Bari, 9 nel caso di vittoria di una queste della coppa Italia e
con questa classifica, il pareggio con la capolista
doveva essere invece una vittoria, specie dopo la sconfitta nel derby.
Il Palermo era chiamato a
dare una prova di forza, battendo la prima della classe, soprattutto dopo il
secondo tempo giocato con un uomo in più, invece ne è venuto fuori un possesso palla
fine a sé stesso, con errori da parte dei rosanero, troppo prevedibili e poco
incisivi, è mancata la cattiveria sotto porta ed il cinismo necessario, per
regalare al Palermo tre punti che sarebbero stati importantissimi.
Ad onore del vero, il Palermo ha lottato su tutti i palloni e ha giocato a viso aperto, confermando purtroppo i suoi
limiti, il Bari ha confermato di essere un’ottima squadra e di essere di
gran lunga superiore alle altre pretendenti alla promozione diretta, ce da dire
che sfruttare la superiorità numerica, contro una squadra così organizzata, non
era semplice.
È chiaro che a gennaio serve puntellare l'organico ed è lo
stesso tecnico ad ammettere, che nella prossima finestra di mercato,
bisogna rivedere qualcosa nell’organico, diversamente sarebbe un po' come prendersi
in giro, perché è evidente a tutti che l’organico va completato, nonostante il
Palermo stia disputando un buon campionato.
Ora ai rosanero non resta altro, che ottenere il
secondo posto a fine campionato, per evitare le pericolose fasi iniziali dei
play off e quindi non si possono perdere più punti, il ricorso al mercato
invernale è d’obbligo, abbiamo sempre parlato di un centrocampista di livello e
di esperienza, proprio il Bari ha in
organico Lollo, che finora ha disputato solo due minuti in campionato e per il
quale sembra, che il Palermo voglia muoversi a gennaio, si tratta di un
rinforzo d'esperienza in mezzo al campo, di un classe '90 ex Carpi, Empoli e
Venezia.
Sul fronte del
passaggio societario, Pallotta è uscito di scena e si parla adesso di un fondo
d’investitori londinese, che non ha specifiche esperienze nel calcio e
comunque sembra che il Palermo si stia
muovendo su tre ipotesi per il futuro societario: la prima riguarda la
cessione totale del club ad un nuovo gruppo imprenditoriale; la seconda
l'ingresso in società di nuovi finanziatori e la terza quella di continuare con
l'attuale assetto, i prossimi due mesi saranno decisivi per capire se avremo un
Palermo ad alto livello oppure no.
Loria, grandissima prestazione contro il quotato
Caerano.
Finisce 2 a 0 per gli ospiti il recupero con il
Caerano, la partita è stata combattuta ed equilibrata, il primo tempo è finito
sullo 0 a 0, a testimonianza del grande equilibrio in campo, la partita è stata
ben giocata dai rossoblù del Loria, ma nei primi minuti del secondo tempo, una
deviazione fortuita ha portato in vantaggio il Caerano.
Ancora un autogol ha condannato il Loria ad inseguire
gli avversari nel risultato, perché da quel momento i rossoblù hanno preso in
mano le redini del gioco e hanno provato in tutti i modi di raggiungere un
pareggio che sarebbe stato meritatissimo, poi sugli sviluppi di un angolo, l’avversario
la chiude con un preciso tiro al volo all’incrocio, una volta si diceva con il
classico tiro della domenica.
Il Loria non demorde e continua ad attaccare con lucidità,
costringendo gli avversari ad agire in contropiede, senza però riuscire e
trovare il tap-in vincente, si chiude così il girone d’andata, che vede il
Loria al quart’ultimo posto in classifica, una classifica che non gli
appartiene e che è figlia della mancanza di stabilità nel gruppo, ribadendo
anche contro il Caerano, di non essere inferiore a nessuna delle squadre del
suo girone.
La sosta
invernale non servirà per una nuova preparazione, 20 giorni non sono un tempo
sufficiente, mancano gli uomini per farla e il tempo per recuperare a livello
fisico, si faranno un paio di amichevoli per mantenere il tono muscolare e verrà
incrementato qualche allenamento, per preparare la gara con il Postioma.
Adesso si
riprenderà l’8 gennaio, ammesso che le cose a livello Covid non peggiorino, molto
dipende dal gruppo che si riuscirà a formare, se ci saranno nuovi arrivi e come
continueranno ad allenarsi, la speranza è che la squadra abbia ripreso il suo
trend, così come ha dimostrato con Padernello e Caerano.
Se poi
arriveranno forze fresche, a cominciare dagli impegni di gennaio, ogni partita
nel girone di ritorno sarà una finale, vincere servirà per dare energia e adrenalina
a tutti, per fare almeno una ventina di punti, praticamente il doppio del
girone di andata.