Grazie alla seconda vittoria
in trasferta di fila, la sesta vittoria in campionato e con i tre punti
conquistati con la Fidelis Andria, il Palermo sale al secondo posto in
classifica, a meno 4 punti dal Bari primo, anche se in coabitazione con il
Monopoli e in attesa che giochi il Catanzaro.
Finalmente ha sfatato il tabù
Fidelis (non aveva mai vinto ad Andria), però mi viene difficile dire che il
Palermo ha giocato bene, è un Palermo che al gioco ha preferito la sostanza,
non è bello da vedere però finalmente vince, dimostrando anche di essere molto
cinico e sufficientemente compatto, sicuramente perché ha risolto l’equivoco di
Fella trequartista.
Con il ritorno di Marconi e
Perrotta, Filippi ha riproposto la difesa a 3, sgombrando i dubbi su un possibile
impiego da titolare della coppia Lancini-Crivello, la difesa titolare dei rosa
è quella con Buttaro, Marconi e Perrotta, quella utilizzata ad Andria, anche il
centrocampo a 5 mi ha convinto, non fa parte della mia idea di calcio, ma mi ha
convinto.
Abbiamo ritrovato un
buonissimo Almici, che ha fatto gol e ha fatto coppia con il sempre bravo
Valente dall’altra parte e funzionano meglio in impostazione anche le mezzali
Dall’Oglio e De Rose, che hanno le spalle coperte da Odjer, ma per me la cosa
più importante è quella di avere una coppia d’attaccanti, che forse non è la
migliore, ma Brunori con un compagno in attacco è ancora meglio.
Il centravanti dei rosa è al
quinto centro stagionale, da lui il Palermo se ne aspetta almeno 15 e i suoi
gol potrebbero portare il Palermo a lottare veramente fino alla fine per la
serie B, Filippi ha capito velocemente che bisognava cambiare e l’ha fatto,
speriamo che la macchina rosanero sia partita spedita verso il traguardo
finale.
Una partita giocata bene? contro
l’ultima in classifica non mi pare, sicuramente si prevedeva una partita difficile
e il fatto di avere ottenuto la seconda vittoria consecutiva in trasferta, fa
ben sperare nel fatto, che il Palermo può avere trovato continuità di vittorie
e Filippi la quadra, anche se ancora la strada è in salita.
Però se il Palermo riuscirà a
mantenersi in scia con il Bari e a gennaio con qualche innesto, potrebbe veramente
lottare per il primo posto, del resto sperare di giocare a calcio in serie C
non è una cosa semplice, quindi meglio una squadra di sostanza che si è messa a meno 4 dal primo posto.
In settimana il Palermo ha dovuto dire addio alla Coppa Italia di serie C sconfitto dal Catanzaro, partita monotona ed equilibrata, decisa da un gran gol dell’ex Curiale, che ha evitato i quasi scontati tempi supplementari, il Palermo che esce dalla Coppa Italia, inevitabilmente deve mettere tutte le sue risorse solo sul campionato.
Servirà chiaramente continuare con la
giusta cattiveria agonistica, continuare ad essere cinici sotto porta e avere
la giusta motivazione, a maggior ragione adesso, in un campionato che ancora può
e deve darci tanto.
Nessun commento:
Posta un commento