Il Palermo ha battuto per 3 a
0 la Paganese, conquistando per la prima volta in questo campionato, la terza
vittoria consecutiva e sfatando per certi versi un tabù, anche se non era la cosa
più importante, ma che serve a dare la dimensione del campionato che sta
facendo al momento il Palermo.
Partita giocata molto bene,
giocata da squadra esperta che non si fa prendere la mano, che si sacrifica ed
è equilibrata in ogni reparto, anche mentalmente, perché ti dà proprio
l’impressione che siano concentrati e convinti di quello che stanno facendo.
Una squadra che partita dopo
partita diventa sempre più sicura e cinica, una squadra che con il 3-5-2 ha
trovato la giusta dimensione, i meccanismi giusti e adesso anche la continuità
dei risultati, che la fanno la prima antagonista del Bari candidato alla
promozione diretta.
Contro la Paganese il
risultato non è mai stato messo in dubbio, neanche quando vigeva in campo la
parità numerica prima dell’espulsione di Tissone, la nostra retroguardia non è
stata messa mai in particolare apprensione, eppure la davanti la Paganese aveva
gente di grande esperienza come Piovaccari.
Bella partita e risultato
meritato, fin qui Filippi ha utilizzato quasi tutti i giocatori a disposizione,
ma adesso e finalmente, dopo avere rischiato secondo me pure l’esonero, ha trovato
il modulo e la formazione giusta, per ben figurare e possibilmente fare anche
qualcosa di più, chissà che non possa regalare ai tifosi, addirittura qualcosa
di importante.
Il Palermo non può
nascondersi più e non sono d’accordo con
Filippi quando dice che: "Nessuno ci considera concorrente del Bari”,
perché deve essere un cieco chi lo dice, la classifica e le prestazioni post
Turris, di una squadra solida e quadrata dicono invece in contrario.
Filippi invece se lo augura, così può lavorare meglio, con più tranquillità e meno pressioni, perché oggi a questa squadra non manca nulla, è una squadra completa e che sta lavorando bene, è una squadra che ha trovato la giusta dimensione e l’armonia del gruppo.
Col passare dei
giorni, i giocatori si conoscono sempre meglio e di più, cresce l'affiatamento
tra i compagni e i reparti, come dimostrano Buttaro, Marconi e Perrotta in
difesa, De Rose, Odjer e Dall'Oglio a centrocampo, Almici e Valente sulle fasce
laterali e i tre attaccanti la davanti.
Adesso bisogna
continuare a tenere i ritmi alti, senza abbassare la guardia, non voglio fare
il sapientone, ma io l’avevo detto che stavolta Castagnini aveva fatto una
bella squadra, che finalmente è venuta fuori e adesso sono obbligati a vincere,
anche perché ci sono ancora ampi margini di miglioramento.
A questa squadra
adesso con il 3-5-2 manca qualcosa (un playmaker) e allo stesso tempo forse in
qualche reparto c’è qualcuno in più, a questo punto a gennaio se ce ne sarà la possibilità,
la società credo che non si tirerà indietro, perché la strada è quella giusta.
La squadra sta
diventando sempre più solidità, forse deve diventare anche più cinica e
concretizzare di più, per essere ancora più competitiva, fare sentire ancora di
più il fiato sul collo al Bari e puntare al primo posto in classifica, sempre se
la dirigenza riuscirà a prendere i giusti innesti nel mercato invernale,
allora sì che diventerà un campionato ancora più entusiasmante, ma intanto il
Palermo dovrà continuare a vincere.
Il sapientone già
quando le cose non andavano bene, vi aveva detto che Fella doveva giocare di
punta e non da trequartista e non mi sbagliavo, così come non mi sbaglierò, che
Brunori e Soleri faranno più di 25 gol in due e l’ho detto su questo blog,
qualche post fa, adesso invece vi dico un’altra minchiata, per me Soleri è più
forte di Lucca.
Il Palermo ha
giocato e vinto una partita con autorità, imponendosi in maniera perentoria e a
tratti persino brillante, rilanciando con prepotenza la candidatura come
concorrente del Bari alla promozione diretta in serie B e conferma come il
Palermo di qualche mese fa, fosse lontano parente di quello visto in questo
mese di novembre.
Si parla ancora di un eventuale cessione
della società, ci sono vari interlocutori, ma in questo momento quello più
interessato sembra essere un fondo, chiaramente non italiano, Mirri ha poi
detto che potrebbe anche restare con una quota di minoranza, così come ha fatto
Knaster con il Pisa, che ha acquistato la società (ha messo i soldi), ma non
avendo esperienza nel calcio, ha lasciato la continuità dirigenziale, Mirri
comunque resta determinato a cercare una
soluzione in un partner forte e affidabile per il Palermo.
Rinviata all’11 dicembre
la gara con l’ultima in classifica.
Loria-Pedernello è stata
rinvitata alla fine del girone d’andata, a causa della concomitanza di date,
tra la prima squadra (terza categoria) e le due Juniores (Loria A e Loria B),
impegnate nella stessa giornata di Sabato 20 novembre.
È noto che la Juniores A
è parte integrante della prima squadra, come in tutte le società che hanno una
prima squadra e che hanno l’obbligo di impiegare un certo numero di under,
proprio per il fatto che “condividano” molti giocatori e che si punti sempre
più a prime squadre fatte di giovani, le juniores giocano in giornate diverse
dalle prime squadre e una concomitanza del genere, ha fatto slittare la partita
della Juniores A.
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