Credo
che Gattuso abbia esaurito i miracoli e ora con una squadra arrivata seconda lo
scorso anno e fatta per contendere a Juventus e Inter le prime posizioni, non
riesce più a compierne nessuno, sono affezionato a Gattuso, ma non lo sono a
chi pur di dire male del Milan, deve sopravvalutare un discreto allenatore e
poi speriamo che non li faccia davvero i miracoli, perché il Napoli lotta con
noi per un posto in Europa.
Adesso
divento serio e mi associo al cordoglio per la morte di un grande calciatore e
uomo di altri tempi, Pietro Anastasi.
Due punti dall’Europa, sì ma a patto che si continui
su questa strada, perché ogni volta sembra che si sia svoltato e poi ti
capitano il primo tempo incolore come quello con l’Udinese, un portiere che ha
alti e bassi nella stessa partita, una volta ritrovi Bonaventura e poi esce dai
radar, un’altra volta trovi Leao e poi lo perdi e così passi da un modulo all’altro
e alterni vittorie (poche) a sconfitte (tante).
Per esempio avevamo una buona difesa, quest’anno
abbiamo Hernandez e Conti in più ed è diventata pessima, è vero però che
bisogna parlare di fase difensiva, quindi di un centrocampo che sappia coprire
bene la difesa e qui la mancata conferma di Bakajokò, o l’acquisto di un
calciatore con le stesse caratteristiche è stato fondamentale, perché come
scrive qualcuno, è vero che Bennacer “disegna calcio”, ma è costretto pure a “fare
legna” e questo con Hernandez e Conti che giocano alti non va bene.
A parte che ogni mese l’Algerino deve saltare una
partita per squalifica e non sappiamo con chi sostituirlo, “si torna finalmente
a sentire profumo d'Europa”, ma adesso non dobbiamo farlo svanire, mancano dieci
giorni e in questi dieci giorni dobbiamo prendere un Bakajokò e almeno un Deulofeo.
Escludendo il primo tempo (ma solo per questa volta), contro
l'Udinese il Milan è stato bravo a reagire e a rimontare, confermando i segnali
di crescita anche da un punto di vista mentale, Ibrahimovic ha dato la scossa
che serviva e tutta la squadra, che si sente più forte, più sicura, dimostrando
più carattere, ma serve anche continuità di rendimento, perché Pioli deve avere
dei giocatori su cui puntare, senza doverli “alternare” in corsa e con
risultati incerti.
Bonaventura al suo rientro era diventato il “messia”, si
era tornato a parlare di Nazionale, adesso è un giocatore come gli altri del
Milan, sostituito da un Rebic che non aveva mai brillato e che non lasciava
presagire una prestazione del genere e non è detto che si confermi, ora nasce
un quesito: li dobbiamo tenere entrambi perché si “affermeranno”, o ce li sbologniamo
finché siamo in tempo?
Già contro la Spal avevo detto che giocando con le due
punte e accanto a Ibrahimovic, Rebic poteva essere l’alternativa a Leao, per l’intensità,
la qualità e la potenza che ha dimostrato, concentrato e determinato come pochi
giocatori al Milan, gode anche di un’ottima intesa con Leao, che permetterebbe
al Milan di muoversi diversamente sul mercato, ovvero: Rebic è giocatore d’attacco
alternativo a Leao e Ibra? O è esterno d’attacco di centrocampo, quindi da fare
giocare al posto di Bonaventura e Calhanoglu, oppure può fare coppia con
Castillejo a destra?
Di
sicuro questo mercato per il Milan dice che Suso deve partire e il designato a
fare coppia con Castillejo (ora incedibile) è Under, il Milan e il procuratore vorrebbero portarlo via
da Roma, ma solo per una richiesta adeguata, però oggi si potrebbe andare
avanti anche con questi quattro e completare l’organico sugli esterni a giugno,
quando potrebbe arrivare Olmo e quando sapremo con quale modulo (allenatore) andremo
a giocare.
Il
Milan pur di liberarsi di Suso ed arrivare a Under, sta pensando di inserire
nella trattativa anche Juan Jesus, il vice Romagnoli ed anche il vice Hernandez
che sta cercando, perché se Gabbia dovesse andare via dopo Kjaer serve un altro
difensore, abbandonando almeno per il momento il giovane Fofana del
Saint-Etienne, difficilmente invece però che il Milan potrebbe tornare su
Politano.
Suso
però potrebbe andare a giocare in Spagna dove piace al Valencia e al Siviglia, ma
come dicevo il Milan deve piazzare il colpo alla Bakajokò a centrocampo, si
parla di Vecino e Duncan, ma non credo possano impersonificate le
caratteristiche del francese, trovo più adatti e di maggiore qualità invece
Emre della Juve e Matic del Manchester United, che meglio di Emre ha il
contratto in scadenza.
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