A Bergamo il Palermo era in cerca dell'ottavo risultato utile consecutivo e anche se alla fine il pareggio gli risulta stretto, i rosa mettono in fila nelle ultime 8 gare, ben 4 vittorie e 4 pareggi, una serie che non si era mai verificata nell’era Zamparini e che alla ripresa può essere incrementata, visto che al "Barbera Stadium" arriva un Cagliari in difficoltà e che potrebbe portare a "9" i risultati utili.
Come dicevamo alla fine il pareggio ha il sapore della beffa, l'Atalanta è riuscita a rimontare due gol, in una partita che il Palermo aveva saldamente in mano e che addirittura ad un certo punto, sembrava che gli avversari potesse andare in "balia", invece, complice il solito rinculo, verso la propria porta, si sono buttati via altri 2 punti.
I bene informati, si sono divertiti a compilare una tabella al netto delle rimonte (tante) subite dal Palermo, è hanno sentenziato che con un pò di accortezza, oggi i rosa sarebbero potuti stare tranquillamente a 3 dal terzo posto, ma se questo non è accaduto, molte delle colpe sono da imputare ai rosa, non tanto per superficialità di alcuni interventi o di approccio mentale al resto della partita, ma quanto il fatto che i nostri centrocampisti, non hanno la qualità tecnica necessaria per avere il sopravvento sul centrocampo avversario.
Questo in fondo è il grande limite della squadra di Jachini, che alla fine sta dando il 200 per 100, delle proprie possibilità, il mercato di gennaio a questo punto, dovrà regalare al Palermo qualche rinforzo e non solo in difesa, per permettere alla squadra quel definitivo salto di qualità, che al di là dei "sogni d' Europa", agevolino una più realistica salvezza tranquilla.
Anche a Bergamo, la squadra ha confermato di essere brillante, con un gioco spumeggiante, magari poco cinica, in grado di dominare l'avversario, salvo a subirlo quando ci si gioca il tutto per tutto, condito da alcune amnesie difensive, che hanno vanificato la prestazione superlativa del primo tempo e che ultimamente stanno costando gol e punti, peccato perchè il Palermo ha dimostrato con i fatti ed il gioco, di valere la lotta per un posto in Europa, qualcosa di impensabile alla vigilia.
Archiviata l'ultima partita di campionato, dopo la sosta natalizia, il Palermo sarà impegnato nella sessione di calciomercato di gennaio, dove dovrà provare ad acquisire, gli innesti necessari a consolidare la squadra, il primo possibile correttivo da fare e che è sotto gli occhi di tutti, è intervenire per migliorare il rendimento del reparto di difesa, che a causa di sviste, errori e mancanza di lucidità, non sfrutta al meglio, quelle che sono le sue reali potenzialità, anche in considerazione delle difficoltà, per i rinnovi di Munoz e Barreto.
La situazione per quanto riguarda Munoz, è l'addio che sembra oramai scontato e quindi bisogna trovare un degno sostituto, il nome che ricorre con prepotenza è quello di Duarte, che rappresenta però un investimento abbastanza costoso, anche se è il giusto rincalzo, specie perchè andrebbe a giocare accanto al suo compagno di nazionale Gonzalez.
Il difensore costaricano, che era già stato cercato quest'estate dal Palermo, non può costituire l'unico rinforzo in difesa, ma un altro arrivo nel reparto arretrato al posto di Andelkovic, credo che sia necessario e rappresenterebbe un ulteriore salto di qualità, senza considerare che comunque andranno via, Milanovic, Bamba, Terzi e Feddal.
Il Palermo ha ancora dei chiari limiti, anche sè la mentalità sta cambiando, a centrocampo se non fosse per l'eventualità di dovere sostituire Barreto, con il ritrovato Maresca e Rigoni, potremmo benissimo tirare avanti, poi se a loro aggiungiamo Bolzoni e i due giovani Chochev e Quaison , diciamo che nella zona centrale della mediana, tutto sommato può andare fino a fine stagione, ma mentre sulla fascia di sinistra, con Lazaar, Daprelà ed Emerson, possiamo considerarci coperti, in quella destra serve un esterno migliore di Morganella, che fra l'altro rappresenta solo, in quanto Pisano sembra in uscita e non è per niente apprezzato.
Ma sia per il sostituto di Andelkovic che per quello di Pisano, non circola nessun nome, segno che non si vuole investire, almeno a gennaio, mentre in attacco, con le prestazioni maiuscole di Vazquez e Dybala, con in più uno scalpitante Belotti, le uniche operazioni possibili sarebbero: un trequartista che possa fare da sostituto al "Mudo" e un'altra punta di movimento, più adatta a sostituire Dybala e a far coppia con Belotti, con Makienok e Joao Silva, di ritorno indietro ai loro ex rispettivi clubs, per non restare a guardare fino a giugno.
In caso di partenza dei due, il Palermo avrebbe pensato a Pavoletti, , solo che ha tanti pretendenti e quindi diventa più difficile, più facile sarebbe invece Larrondo, specie se rientra nell'affare Barreto al Torino, che se non rinnova lo perderemmo a giugno a parametro zero, mentre sembra riaperto il discorso per Longo, attaccante del Cagliari e di proprietà dell'Inter, che pare abbia deciso di lasciare la Sardegna e il Palermo che si era già portato avanti con la trattativa, ma si era fermato dopo il rifiuto del Cagliari, ora può approfondire per il trasferimento in Sicilia.
Si tratterebbe di piccoli interventi per raggiungere grandi risultati, qualche inserimento per reparto per eliminare quelle pecche, che "limitano" questo Palermo, che può diversamente, ambire ad obiettivi ben più prestigiosi e ora entriamo nel merito.
Si tratterebbe di piccoli interventi per raggiungere grandi risultati, qualche inserimento per reparto per eliminare quelle pecche, che "limitano" questo Palermo, che può diversamente, ambire ad obiettivi ben più prestigiosi e ora entriamo nel merito.
Il Palermo ha capito che per alzare l'asticella ha bisogno di migliorare e completare l'organico, così torna di nuovo a pensare a Duarte, è una trattativa per niente facile, ma la possibilità di vedere insieme i due compagni di reparto della nazionale Costaricana è abbastanza ghiotta, così come un probabile ritorno di Nocerino, che potrebbe lasciare i granata dove è in prestito, già a gennaio.
Nocerino di proprietà ancora del Milan, piace molto a Iachini ed è possibile un suo ritorno al Palermo dopo 3 anni, questo potrebbe essere un possibile rinforzo a centrocampo, anche se da alcune indiscrezioni, si apprende che il Palermo ha già preso Georgy Angelov Yanev, centrocampista bulgaro del Levski Sofia, il "Pirlo" di Bulgaria, capitano dell'Under 17 bulgara e soffiato alla Juventus.
Questa resta comunque un'operazione di prospettiva e verrà conclusa il prossimo anno, pare ad una cifra attorno al milione di euro, mentre anche se l'interesse è grande, non c'è solo il Valencia su Franco Vazquez, ma ci sono diversi club anche italiani, tra questi Inter e Fiorentina, che sono pronti ad affondare i colpi per assicurarsi il "Mudo", che difficilmente comunque andrà via a gennaio, ma a giugno con Dybala sicuramente si.
Foto tratte dal web.
Nocerino di proprietà ancora del Milan, piace molto a Iachini ed è possibile un suo ritorno al Palermo dopo 3 anni, questo potrebbe essere un possibile rinforzo a centrocampo, anche se da alcune indiscrezioni, si apprende che il Palermo ha già preso Georgy Angelov Yanev, centrocampista bulgaro del Levski Sofia, il "Pirlo" di Bulgaria, capitano dell'Under 17 bulgara e soffiato alla Juventus.
Questa resta comunque un'operazione di prospettiva e verrà conclusa il prossimo anno, pare ad una cifra attorno al milione di euro, mentre anche se l'interesse è grande, non c'è solo il Valencia su Franco Vazquez, ma ci sono diversi club anche italiani, tra questi Inter e Fiorentina, che sono pronti ad affondare i colpi per assicurarsi il "Mudo", che difficilmente comunque andrà via a gennaio, ma a giugno con Dybala sicuramente si.
Foto tratte dal web.
Nessun commento:
Posta un commento