Finisce in parità ma il rammarico maggiore è quello del Palermo, per avere colpito due traverse e di avere
subito il pareggio a dieci minuti dalla fine, dopo essere passato in vantaggio con Lafferty a metà del secondo tempo, in una partita giocata intensamente, con l' Empoli costantemente nella metà campo dei rosa e il Palermo chiuso a difendersi, esclusa la seconda parte del secondo tempo, quando ha approfittato del calo fisico dei toscani.
subito il pareggio a dieci minuti dalla fine, dopo essere passato in vantaggio con Lafferty a metà del secondo tempo, in una partita giocata intensamente, con l' Empoli costantemente nella metà campo dei rosa e il Palermo chiuso a difendersi, esclusa la seconda parte del secondo tempo, quando ha approfittato del calo fisico dei toscani.
Il Palermo ha retto bene tatticamente all'urto dell' Empoli, difendendosi strenuamente, limitandosi a lanciare lungo per Lafferty e con Ujikani che continua a essere partita dopo partita, il migliore in campo, nel finale come dicevamo, il calo fisico degli azzurri, ha regalato metri al Palermo che ha colpito due traverse con Pisano e Troianello e realizzando con Lafferty il gol del momentaneo vantaggio, poi pareggiato da Ciccio Tavano.
Alla fine la partita l'ha cambiata il giocatore che non ti aspetti, Franco Vazquez entrato al posto di Verre, è la scommessa di Zamparini, così da emarginato a uomo partita, dal suo piede è partita l'azione del gol e del possibile k.o, che invece Troianello ha sprecato centrando la traversa, Vazquez negli ultimi giorni di mercato era stato richiesto dal Velez, ma Zamparini ha detto no, chi lo sa che non ci ha visto giusto.
Hernandez è uscito nel primo tempo, accusando un problema alla spalla destra, nei prossimi giorni se ne saprà di più, per il resto è stata una bella partita, con l'Empoli che ha messo in difficoltà sin dai primi minuti il
Palermo con un gran possesso palla, un pareggio che lascia favorite entrambe le squadre per raggiungere la promozione diretta e per i rosanero era importante uscire imbattuti da Empoli.
Palermo con un gran possesso palla, un pareggio che lascia favorite entrambe le squadre per raggiungere la promozione diretta e per i rosanero era importante uscire imbattuti da Empoli.
L'ultimo arrivato Achraf Lazaar, il ventiduenne esterno marocchino, arrivato dal Varese alla fine con la formula del prestito con diritto di riscatto in favore del Palermo, si è seduto in panchina, crediamo di poterlo vedere sabato in casa con il Padova, perché sulle fasce i rosa continuano a non convincere, chissà se sabato non sarà anche il momento di Vitiello, perché neanche Terzi convince. Zamparini in settimana ha parlato della retrocessione dello scorso anno e dei piani per risalire, confessando di non avere capito (il solo aggiungo io) che il Palermo era in una discesa pericolosa e poi come del resto ha fatto con tutti gli altri allenatori, si augura che Jachini rimanga l'allenatore del Palermo per parecchi anni.
Poi ha stilato una classifica dei suoi allenatori preferiti e chiaramente non potevano mancare: Zaccheroni, Guidolin e poi stranamente Papadopulo e non Prandelli, mentre per il Catania ultimo è stato schietto come sempre, dicendo che non gli dispiace, come ai catanesi non è dispiaciuto vedere il Palermo in serie B e per finire ha detto che non ha nessuna intenzione di vendere, ma vorrebbe che qualche imprenditore siciliano gli desse una mano.
Ma l'argomento più importante è lo stadio, il presidente sostiene che sicuramente si farà, mentre il centro sportivo si sta cominciando, per Bacinovic in Turchia, si è interassato il Kayserispor, ultima possibilità per liberarsi dell'ingaggio alto dello sloveno, da segnalare le cessioni di Lores al Bari e Sanseverino al Perugia.
Foto tratte dal web.
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