Il Palermo stavolta non trova quel colpo di ..... per risolvere la partita, come era successo nelle prestazioni precedenti con l'avvento di Jachini in panchina, se non altro la striscia di risultati positivi sale a 5, confermando che la crescita è ancora lunga, nonostante i risultati.
E' un Palermo che può e deve migliorare la qualità del gioco, ma bisogna capire se è possibile farlo con questo organico o bisognerà ricorrere inevitabilmente a mio parere, ai rinforzi di gennaio, perché Zamparini e Perinetti possono dire quello che vogliono, ma questa squadra così com'è, non è una squadra che può vincere il campionato.
La rincorsa dei rosanero era cominciata proprio con la bravura di sfruttare al meglio, quelle pochissime occasioni da rete che si presentavano sotto porta durante una partita, sabato il Palermo è mancato proprio negli ultimi 20 metri, dove Dybala continua a risultare si geniale ma molto fumoso, Hernandez sempre più abulico e il giovanissimo Belotti entrato nel secondo tempo per Di Gennaro, non è riuscito a cambiare la partita, come era successo in altre occasioni.
Un Palermo poco brillante e confusionario, con un Sorrentino quasi inoperoso, impegnato in poche parate ma in molte uscite tempestive a causa di un Varese che si è difeso con ordine, provando a contrattaccare ma senza costrutto e di un Munoz che sfoggia una prestazione di notevole spessore, chiudendo tutti i varchi.
Buona anche la prova dei due centrali, Milanovic subentrato a Terzi dopo un momento iniziale un po' così, è poi cresciuto di minuto in minuto, mentre Andelkovic è stato attento ed irruento e se la difesa (a 3 in questo caso) ha svolto bene il proprio compito, lo stesso non si può dire del centrocampo, con Pisano e Daprelà in testa.
Solo Verre risulta intraprendente e sfiora due volte il gol nel finale, Di Gennaro poi sostituito cerca la porta con insistenza ma senza fortuna, Belotti si sbatte a desta e a sinistra ma non è sufficiente, così come Hernandez, il capo cannoniere della serie B è statico e non tira mai in porta.
E' un Palermo che deve lavorare ancora tanto, solido e attento dietro, ma sterile in avanti è un Palermo che rischia si pochissimo, ma che sul piano della manovra fatica tantissimo, diciamo che manca sempre l'ultimo passaggio, comunque era se vogliamo uno scontro diretto e alla fine può andare bene anche così.
Un Palermo poco brillante e confusionario, con un Sorrentino quasi inoperoso, impegnato in poche parate ma in molte uscite tempestive a causa di un Varese che si è difeso con ordine, provando a contrattaccare ma senza costrutto e di un Munoz che sfoggia una prestazione di notevole spessore, chiudendo tutti i varchi.
Buona anche la prova dei due centrali, Milanovic subentrato a Terzi dopo un momento iniziale un po' così, è poi cresciuto di minuto in minuto, mentre Andelkovic è stato attento ed irruento e se la difesa (a 3 in questo caso) ha svolto bene il proprio compito, lo stesso non si può dire del centrocampo, con Pisano e Daprelà in testa.
Solo Verre risulta intraprendente e sfiora due volte il gol nel finale, Di Gennaro poi sostituito cerca la porta con insistenza ma senza fortuna, Belotti si sbatte a desta e a sinistra ma non è sufficiente, così come Hernandez, il capo cannoniere della serie B è statico e non tira mai in porta.
E' un Palermo che deve lavorare ancora tanto, solido e attento dietro, ma sterile in avanti è un Palermo che rischia si pochissimo, ma che sul piano della manovra fatica tantissimo, diciamo che manca sempre l'ultimo passaggio, comunque era se vogliamo uno scontro diretto e alla fine può andare bene anche così.
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