Inizia l’era Inzaghi-Osti e dovrebbe cominciare a prendere forma il nuovo
Palermo, che nella prossima stagione ha il dovere di provare ad andare in serie
A e per non ripetere i risultati della passata stagione, servono una decina di
acquisti, per sostituire quei giocatori che hanno reso al di sotto delle loro
aspettative.
Inzaghi e Osti sono già
pienamente immersi nella pianificazione del nuovo Palermo, perché in attesa che
il tecnico si liberasse, già da settimane i due hanno lavorato in maniera
intensa sotto traccia, per definire linee guida, strategie e profili ideali per
costruire un organico in grado di competere con ambizione alla conquista della
serie A.
Manca solamente la firma sul
contratto, ma rappresenta solo un atto formale e Inzaghi si sta muovendo con
determinazione per dare la sua impronta alla squadra, quell’identità che in tre
anni di serie B il Palermo non ha mai avuto e per farlo, quasi la metà della
rosa dello scorso campionato (che ha deluso) deve essere cambiata, a occhio e
croce, dal prossimo mercato estivo servono almeno 10 giocatori.
L’obiettivo agognato (la
promozione diretta) è di primaria importanza, e chi la scorsa stagione non ha
reso secondo le aspettative, deve purtroppo andare a cercare gloria altrove,
così come è successo a Dionisi e il cambiamento deve essere piuttosto corposo,
per non vanificare il sacrificio economico, di avere “liquidato” Dionisi e
“riscattato” Inzaghi.
Sul fatto che abbiamo preso
Inzaghi, non si devono creare grosse aspettative, perché se è vero che ha già
ottenuto due promozioni in serie A, è pure vero che con Venezia, Brescia e
Reggina non è andata in questa maniera, Inzaghi non è certezza di promozione, però,
è certezza che lotteremo per l’obiettivo fino alla fine e Osti avrà un bel da
fare, per potere trovare elementi validi e affidabili, come aveva fatto a
dicembre con Audero, Magnani e Pohjanpalo.
Osti è atteso da un gran lavoro, servono: un portiere, tre difensori centrali, due terzini, un centrocampista, due esterni e un attaccante, chiaramente, senza conoscere quella che sarà la scelta tattica di Inzaghi, questo secondo me è quello che serve al Palermo, ma credo che sia condiviso da Osti, solo che non credo sia possibile, che l’organico possa essere completo per il 13 luglio, inizio del ritiro a Saint Vincent (stadio comunale di Chatillon).
Se andiamo nel dettaglio,
Osti proverà in tutti i modi a riportare a casa Audero, per poter fare una
coppia affidabile con Gomis, però il portiere senegalese è rientrato da un
lungo e grave infortunio, che non da molte certezze sul suo stato fisico e poi
c’è Desplanches, con un’altra stagione da riserva, stavolta dietro ad Audero.
Il portiere titolare
dell’Under 21 è arrivato a Palermo con buone aspettative, ma ha trovato
spazio solo nella prima parte della stagione, in cui gli hanno addossato le
colpe del mancato decollo dei rosa a fine girone d’andata, con l’ingaggio di Audero
il giovane portiere è rimasto in panchina per mesi, un’esclusione pesante
per il suo potenziale.
Desplanches
è stato protagonista di una prestazione straordinaria
ed è stato già
decisivo anche nella gara d’esordio del torneo con un rigore parato, il portiere è
risultato nuovamente determinante con interventi prodigiosi, confermando tutto
il suo valore, mostrando sicurezza, riflessi pronti e una leadership quasi da
veterano, la sua prova si è rivelata fondamentale per la qualificazione degli
Azzurrini alla fase successiva del torneo, dimostrando come il talento italiano
tra i pali abbia un futuro molto promettente ed è un grande rimpianto per il
Milan.
Ma questo talento, fin qui non è sato espresso per la
mancanza di una squadra capace di supportarlo, possibilmente per la mancanza di
un buon allenatore dei portieri e di allenatori coraggiosi, fatto sta che se
non vogliamo perdere il suo talento e l’investimento oneroso, l’ex Milan deve
andare a giocare e quindi non rientra tra le opzioni dei portieri.
Poi servono tre difensori centrali, perché a quanto pare Inzaghi
gioca a 3 in difesa, al momento ci sono Magnani, Ceccaroni, Peda (che vuole
tornare a fare il titolare alla Juve Stabia, mentre a Palermo farebbe la
riserva) e Nikolaou, che dovrebbe essere ceduto, quindi servono almeno 3 nuovi
difensori centrali, con la probabile permanenza di Lund e Pierozzi e con
Diakitè non certo della conferma, servono due nuovi terzini.
A centrocampo dovrebbero partire
Verre e Vasic, in organico restano Blin, Segre, Gomes e Ranocchia, ma non è
escluso che possa arrivare uno (Esposito) o due nuovi innesti, due innesti vanno
fatti anche sugli esterni, Di Mariano e Insigne saranno sicuramente ceduti e
sostituiti, su Di Francesco c’è incertezza (da parte mia no, via anche lui).
In attacco titolarissimi
Brunori e Pohjanpalo, con Le Douaron ottima alternativa, per completare il
reparto serve una punta centrale che possa fungere da alter ego al finlandese e
per questo i rosa sono interessati a Borrelli, ovviamente tutto facendo la
massima attenzione tra liste over ed under.
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