lunedì 23 giugno 2025

Il Palermo accelera sul mercato.

I rosa provano a piazzare i primi colpi, innesti importanti in grado di alzare il livello qualitativo dell’organico, che tra poche settimane sarà a disposizione di Inzaghi nel ritiro di Châtillon-Saint-Vincent, c’è una grandissima pressione per fare tornare Audero ad indossare la maglia rosanero, il portiere si è trovato molto bene in Sicilia e il classe 1997 che non rientra nel progetto del Como, verrebbe volentieri in prestito oneroso con diritto di riscatto, che diventerebbe obbligo in caso di promozione in Serie A.

Un altro acquisto di qualità e che sembra anche lui vicino all’arrivo è Palumbo, il polivalente centrocampista del Modena, è in grado di giocare sia come mezzala che come trequartista, il classe 1996 si inserirebbero alla perfezione nel 3-4-2-1 (ultimo modulo di Dionisi) che Inzaghi ha in mente di continuare a praticare, Saric rientrato dal prestito al Cesena, potrebbe fare il percorso inverso.

A completare le prime operazioni, dovrebbero esserci gli innesti di Augello a parametro zero a centrocampo sulla fascia sinistra e di Marcandalli, centrale difensivo di proprietà del Genoa, reduce da una positiva parentesi al Venezia nella seconda parte della scorsa stagione e che rappresenterebbe un profilo funzionale per la difesa a 3 come braccetto di destra, Marcandalli si andrebbe a inserire in un reparto dove c’è già Magnani ed è completato con Ceccaroni e Peda.

Questi sono i principali colpi di qualità, ma il Palermo sta pensando pure al futuro, oltre al promettente Peda, Osti ha messo gli occhi su Väänänen classe 2002, è un giovane regista finlandese del Rosenborg e della nazionale finlandese under-21, di cui è capitano, è reduce da 8 presenze nell’ultima stagione nell’Eliteserien norvegese e viene considerato un profilo interessante sia per prospettiva internazionale sia per caratteristiche tecniche, Osti sta valutando l’opportunità di un investimento.

La prossima settimana il Palermo potrebbe chiudere per il ritorno di Elia, che lo Spezia valuta 1.2 milioni, i bianconeri in caso di cessione, gradirebbe come contropartita tecnica Vasic, ma Osti non sembra propenso a dare l’ex Padova, che è costato quasi 3 milioni e che teoricamente ha ancora grandi margini di miglioramento davanti, il Palermo come contropartita avrebbe proposto il prestito di Desplanches, ma lo Spezia vuole puntare su un giovane prodotto del proprio vivaio: Mascardi o Sarr.

Il Palermo continua il mercato e in maniera particolare quello dei giovani, tra gli obiettivi per la prossima stagione c’è Amatucci, iregista di centrocampo di proprietà della Fiorentina è un classe 2004 e rappresenta un under per la non molto ricca lista under del Palermo, che ha pure una grossa necessità di sfoltire la lista over tramite le cessioni, anche perché potrebbero fare posto a Viola, regista d’esperienza richiesto da Inzaghi e anche lui ex Palermo.

Il difensore 22enne Buttaro è vicino all'addio, per lui si prevede un futuro in Serie C, il Palermo vuole rinforzare il centrocampo in vista della prossima stagione e sta valutando con attenzione il 28enne Pickel, mediano svizzero della Cremonese naturalizzato congolese, il 21enne Giacomo Corona attaccante in prestito in serie C al Pontedera, che la scorsa stagione ha segnato 10 goal, è un obbiettivo concreto per l'attacco della Virtus Entella.

Inzaghi vuole monitorare la crescita del ragazzo nel ritiro in Valle d'Aosta, con lui poi ci sono cinque big fuori dal progetto Palermo, se alcuni avranno difficoltà ad essere ceduti, per loro potrebbe scattare anche l’ipotesi rescissione consensuale per alleggerire il monte ingaggi: Di Mariano, Insigne, Saric, Verre e Di Francesco. 

Intanto mi dispiace per la Salernitana e più che altro per Marino, i granata campani sarebbero potuti retrocedere lo stesso, perdendo il play out con il Frosinone, ma retrocedere al posto di una squadra già retrocessa sul campo, più volte praticamente fallita e salvata con un colpo di coda, onestamente dispiace, perché si continuano a fare imbrogli e non si mette mano ai problemi veri del calcio.

È finita nel peggiore dei modi la sfida fra Salernitana e Sampdoria, nel ritorno dei playout di Serie B, sul punteggio di 2 a 0 in favore della Sampdoria, la gara è stata sospesa al 65esimo, per lancio di oggetti in campo da parte dei tifosi della Salernitana, dopo una lunga pausa, le squadre sono tornate in campo ma l'arbitro è stato costretto a sospendere di nuovo la partita, questa volta in maniera definitiva, il 2 a 0 non sarà omologato, verrà dato il 3 a 0 a tavolino ai blucerchiati, la Sampdoria si salva e la Salernitana retrocede in Serie C.

Palermo di Inzaghi comincia a prendere forma, una rosa di grande livello per centrare la promozione in serie A.

PORTIERE: Audero.

DIFENSORI: Ceccaroni, Magnani, Marcandalli.

CENTROCAMPISTI: Elia, Gomes, Viola, Augello.

ATTACCANTI: Brunori, Pohjanpalo, Palumbo  

venerdì 20 giugno 2025

Via alla nuova stagione, con l’obiettivo Serie A.



Il progetto 2025/26 ha un obiettivo chiaro (lo aveva anche quello della scorsa stagione), la promozione in Serie A, il mercato sarà impostato come gli altri anni, tra calciatori d’esperienza e gioventù, per gli Under però, devono essere fatte delle scelte importanti, dovranno essere giocatori già pronti e affidabili, che non devono venire a fare da contorno, anche se Vasic e Desplanches non contorno.

Tra i nomi più seguiti spiccano quelli di Amatucci e Corazza della Salernitana, del centrocampista finlandese classe 2003 Pyyhtia del Sudtirol, per cui anche Bari, Modena e Spezia hanno manifestato interesse per il centrocampista, sono tutti profili giovani, ma che hanno già giocato in serie B, verranno mandati a completare la loro crescita invece: Vasic, Desplanches, Appuah e Corona.

Se non devono essere utilizzati o utilizzati poco, meglio andare in prestito, che avere un ruolo di semplice rincalzo, c’è comunque una rosa da completare (per me rivoluzionare), per un Palermo che muove i primi passi verso un campionato da protagonista e oltre ai nomi di Marcandalli in difesa, Esposito a centrocampo e Lazovic sull'esterno, sui quali si sta lavorando, si sta cercando di sistemare anche la porta.

Se il ritorno di Audero dovesse essere difficile, si potrebbe pensando al ritorno di Fulignati della Cremonese, il portiere tra giovanili e prima squadra, è stato al Palermo dal 2013 al 2017 e già lo scorso anno i rosa l’avevano cercato, come a gennaio avevano cercato Candela, l’esterno destro è rientrato al Venezia dopo il prestito al Valladolid e a gennaio non è andato in porto lo scambio con Diakité, chissà che non possa andare in porto adesso.

Un altro nome su cui si sta concentrando il Palermo è quello di Palumbo del Modna, ma la cosa più importante per i rosa è cedere, dovrebbero lasciare il club: Nikolaou, Buttaro, Insigne e Di Mariano, mentre è complessa la situazione di Saric, il Cesena non lo ha riscattato e adesso bisognerà trovarci una collocazione, Vasic sarebbe vicino al Padova in prestito, anche se si è inserita la Reggiana.

Osti sta lavorando con il Como per portare nuovamente Audero a Palermo, il portiere sarebbe ben felice di tornare in maglia rosanero, in passato è stato allenato da Inzaghi nel Venezia, nella stagione 2017-2018, c’è la necessità di alzare l'asticella dal punto di vista qualitativo, sul piano dell'intensità e dell'agonismo, ecco perché il Palermo è tornato ad interessarsi al centrocampista del Modena Palumbo,

Il centrocampista classe 1996, è un giocatore dotato di grande intelligenza tattica e visione di gioco ed è reduce da un’ottima annata, con nove gol e dieci assist, era stato già cercato durante la sessione invernale di mercato, la società emiliana non ritiene incedibile Palumbo e sarebbe disposta a lasciarlo partire a fronte di un’offerta di 3,5 milioni, ma il Palermo vorrebbe inserire nella trattativa Saric, centrocampista classe 1997.

Il Palermo di Inzaghi comincia a prendere forma, una rosa di grande livello per centrare la promozione in serie A.





lunedì 16 giugno 2025

Servono almeno 10 nuovi acquisti e poi il Palermo è pronto a decollare.

 

Inizia l’era Inzaghi-Osti e dovrebbe cominciare a prendere forma il nuovo Palermo, che nella prossima stagione ha il dovere di provare ad andare in serie A e per non ripetere i risultati della passata stagione, servono una decina di acquisti, per sostituire quei giocatori che hanno reso al di sotto delle loro aspettative.

Inzaghi e Osti sono già pienamente immersi nella pianificazione del nuovo Palermo, perché in attesa che il tecnico si liberasse, già da settimane i due hanno lavorato in maniera intensa sotto traccia, per definire linee guida, strategie e profili ideali per costruire un organico in grado di competere con ambizione alla conquista della serie A.

Manca solamente la firma sul contratto, ma rappresenta solo un atto formale e Inzaghi si sta muovendo con determinazione per dare la sua impronta alla squadra, quell’identità che in tre anni di serie B il Palermo non ha mai avuto e per farlo, quasi la metà della rosa dello scorso campionato (che ha deluso) deve essere cambiata, a occhio e croce, dal prossimo mercato estivo servono almeno 10 giocatori.

L’obiettivo agognato (la promozione diretta) è di primaria importanza, e chi la scorsa stagione non ha reso secondo le aspettative, deve purtroppo andare a cercare gloria altrove, così come è successo a Dionisi e il cambiamento deve essere piuttosto corposo, per non vanificare il sacrificio economico, di avere “liquidato” Dionisi e “riscattato” Inzaghi.

Sul fatto che abbiamo preso Inzaghi, non si devono creare grosse aspettative, perché se è vero che ha già ottenuto due promozioni in serie A, è pure vero che con Venezia, Brescia e Reggina non è andata in questa maniera, Inzaghi non è certezza di promozione, però, è certezza che lotteremo per l’obiettivo fino alla fine e Osti avrà un bel da fare, per potere trovare elementi validi e affidabili, come aveva fatto a dicembre con Audero, Magnani e Pohjanpalo.

Osti è atteso da un gran lavoro, servono: un portiere, tre difensori centrali, due terzini, un centrocampista, due esterni e un attaccante, chiaramente, senza conoscere quella che sarà la scelta tattica di Inzaghi, questo secondo me è quello che serve al Palermo, ma credo che sia condiviso da Osti, solo che non credo sia possibile, che l’organico possa essere completo per il 13 luglio, inizio del ritiro a Saint Vincent (stadio comunale di Chatillon).

Se andiamo nel dettaglio, Osti proverà in tutti i modi a riportare a casa Audero, per poter fare una coppia affidabile con Gomis, però il portiere senegalese è rientrato da un lungo e grave infortunio, che non da molte certezze sul suo stato fisico e poi c’è Desplanches, con un’altra stagione da riserva, stavolta dietro ad Audero.

Il portiere titolare dell’Under 21 è arrivato a Palermo con buone aspettative, ma ha trovato spazio solo nella prima parte della stagione, in cui gli hanno addossato le colpe del mancato decollo dei rosa a fine girone d’andata, con l’ingaggio di Audero il giovane portiere è rimasto in panchina per mesi, un’esclusione pesante per il suo potenziale.

Desplanches è stato protagonista di una prestazione straordinaria ed è stato già decisivo anche nella gara d’esordio del torneo con un rigore parato, il portiere è risultato nuovamente determinante con interventi prodigiosi, confermando tutto il suo valore, mostrando sicurezza, riflessi pronti e una leadership quasi da veterano, la sua prova si è rivelata fondamentale per la qualificazione degli Azzurrini alla fase successiva del torneo, dimostrando come il talento italiano tra i pali abbia un futuro molto promettente ed è un grande rimpianto per il Milan.

Ma questo talento, fin qui non è sato espresso per la mancanza di una squadra capace di supportarlo, possibilmente per la mancanza di un buon allenatore dei portieri e di allenatori coraggiosi, fatto sta che se non vogliamo perdere il suo talento e l’investimento oneroso, l’ex Milan deve andare a giocare e quindi non rientra tra le opzioni dei portieri.

Poi servono tre difensori centrali, perché a quanto pare Inzaghi gioca a 3 in difesa, al momento ci sono Magnani, Ceccaroni, Peda (che vuole tornare a fare il titolare alla Juve Stabia, mentre a Palermo farebbe la riserva) e Nikolaou, che dovrebbe essere ceduto, quindi servono almeno 3 nuovi difensori centrali, con la probabile permanenza di Lund e Pierozzi e con Diakitè non certo della conferma, servono due nuovi terzini.

A centrocampo dovrebbero partire Verre e Vasic, in organico restano Blin, Segre, Gomes e Ranocchia, ma non è escluso che possa arrivare uno (Esposito) o due nuovi innesti, due innesti vanno fatti anche sugli esterni, Di Mariano e Insigne saranno sicuramente ceduti e sostituiti, su Di Francesco c’è incertezza (da parte mia no, via anche lui).

In attacco titolarissimi Brunori e Pohjanpalo, con Le Douaron ottima alternativa, per completare il reparto serve una punta centrale che possa fungere da alter ego al finlandese e per questo i rosa sono interessati a Borrelli, ovviamente tutto facendo la massima attenzione tra liste over ed under.

domenica 15 giugno 2025

Inzaghi ha risolto il suo contratto con il Pisa.

 

Pisa e Inzaghi erano da tempo ai ferri corti e la separazione era inevitabile, anche perché Pippo aveva già l’accordo con i rosa, per un biennale più un terzo anno in caso di Serie A, l'inserimento di contropartite tecniche, aveva fatto rallentare l'operazione, alla fine con Vignato che ha rifiutato il trasferimento al Palermo, i rosa hanno risolto lo stallo con un indennizzo economico ai nerazzurri, che è inferiore al milione della clausola per liberare Inzaghi.

I documenti sono pronti, si possono ratificare i contratti e si può dare l’annuncio ufficiale per Osti e Inzaghi, ora che c’è l’allenatore, si può passare ai rinforzi per dare forma al nuovo Palermo, senza giocatori del Pisa, che Inzaghi avrebbe voluto allenare ancora in rosanero, il tecnico ci aveva provato per: Tramoni, Moreo e Piccinini, ma le difficoltà incontrate lo hanno fatto desistere all’idea.

Se sarà ancora 3-4-2-1 come a Pisa non si sa, Inzaghi fa il modulo in funzione delle caratteristiche dei giocatori a disposizione, quindi bisognerà aspettare di capire chi resta, chi parte e chi arriva, se fosse 3-4-2-1, l’attacco è già pronto, con Le Douaron e Brunori alle spalle di Pohjanpalo, è un tridente che se gestito bene può far la differenza, ma bisognerà poi avere anche delle seconde linee all’altezza.

Alle spalle nei due mediani potrebbero esserci Gomes e Blin, più Segre e Ranocchia come alternativa, il mercato sarà più concentrato invece sulla difesa, sugli esterni e sui portieri, di portieri ne servono due, anche se uno potrebbe essere Audero pronto a tornare dal Como e l’altro potrebbe essere Gomis, nel caso fosse valutato idoneo.

In difesa la certezza è Magnani, restano anche Ceccaroni e forse Diakitè, che però escluso Magnani sono alternative, stessa cosa sulle fasce, servono i titolari e i vice sono Pierozzi a destra e Lund a sinistra, pare che ci sarà qualche innesto giovane dalla galassia City e non è esclusa qualche sorpresa come Salvatore Esposito, il Palermo cercherà certezze e giocatori che un domani potrebbero già avere l’esperienza per giocare in Serie A.

Perché l’obiettivo è e resta la serie A, un altro flop non sarebbe contemplato e poi come ho sempre detto e se mi avessero ascoltato, non puoi vincere il campionato di serie B e poi essere costretto a rifare tutto la squadra per la serie A, devi vincere il campionato di serie B con trequarti di squadra già da serie A, così il campionato lo vinci, Inzaghi dopo Benevento e Pisa, insegue la sua terza promozione ed è il momento di cominciare a mettersi al lavoro.

Come dicevo il Palermo vorrebbe portare a Torretta Salvatore Esposito, ma sul calciatore c’è anche il Bologna e lo Spezia, si parte da una richiesta di almeno 8 milioni, lo Spezia giudica bassa l’offerta di 4 milioni arrivata dei rosa, Osti ha confermato l’interesse ma ha fatto intendere, che al momento non ci sono margini per rilanciare e lo Spezia non è disposto a considerare contropartite tecniche, se ne riparlerà dopo il riscatto di Aurelio.

Le trattative sono in una fase interlocutoria, ma riprenderanno a breve, con il Palermo che possibilmente romperà gli indugi, facendo recapitare una prima offerta monstre per Sasà, visto che anche i turchi del Besiktas sono interessati al giocatore, Esposito per me è un play da serie A, è e deve essere l’obiettivo numero uno per provare a fare il salto verso la serie A.

Con lo Spezia il Palermo sta lavorando per l'esterno d'attacco Elia (25 anni) ex Palermo e a mio avviso mandato via troppo presto, il giocatore di proprietà dello Spezia, ha un contratto in scadenza a giugno 2026 e potrebbe tornare a Palermo, per essere il primo rinforzo della stagione, alternativa nei 3 d’attacco, il giocatore è contento di tornare a Palermo dopo l’infortunio del 2022, che gli ha permesso di giocare solo 11 partite, condite con 3 reti.

Il mercato adesso entra nel vivo, si parte dalla difesa e il primo acquisto potrebbe essere Marcandalli, difensore di proprietà del Genoa e in scadenza il 30 giugno, il centrale classe 2002, già seguito in passato dai rosa, ha giocato la seconda parte dell’ultima stagione al Venezia, totalizzando dieci presenze in A, il Palermo sembra essere molto vicino alla chiusura, Marcandalli ha già giocato in Serie B nel 2023/24 con la Reggiana.

Osti sta lavorando per allestire l'organico per il campionato di Serie B 2025-2026, alla ricerca dei migliori tasselli per alzare il livello qualitativo della rosa e sembrerebbe che ci sia un ritorno di fiamma per Borrelli, l’attaccante classe 2000 di proprietà del Brescia, si svincolerà ufficialmente non appena sarà completato il processo di fallimento delle rondinelle, Borrelli completerà l’attacco dove già ci sono: Pohjanpalo, Brunori, Le Douaron.

domenica 8 giugno 2025

Inzaghi non si libera, non c’è l’accordo sulla contropartita.

 

Sembrava dovesse essere Vignato la contropartita da prendere in prestito con obbligo di riscatto in caso di promozione in serie A e invece non se né ancora fatto nulla, intanto Osti sta lavorando alla lista dei giovani, dove sarà piazza pulita e che va rimpolpata, fra gli under solo Lund è sicuro di avere un’altra chance, per il resto si punterà sulla qualità, sulla duttilità e che possono adattarsi al 3-4-2-1, ammesso che l’allenatore che arriva, intenda avvalersi di questo modulo.

Guarino, Marcandalli, Giorgini, Soppy, Favasuli, Veroli, Fortini, Corazza, Sersanti, Pyythiä, Amatucci, Vergara, Pierobon, Stiven Shpendi e Samuele Vignato, fratello di Emanuel già accostato ai rosa, sono i giovani su cui sta lavorando Osti, negli scorsi campionati, i giovani sono stati poco valorizzati e gli investimenti hanno reso al minimo, si aspetta l’arrivo di Inzaghi o chi per lui, per organizzare un mercato mirato.

Nel triennio di serie B, nessun under è riuscito a imporsi, quasi tutti sono stati bocciati o messi ai margini, a restare saranno solo Peda, Lund e forse il portiere Di Bartolo, gli altri: Desplanches, Vasic, Buttaro, Appuah, Corona e Nespola, sono destinati a partire per cercare spazio altrove, parallelamente il direttore sportivo dovrà individuare 4-5 profili giovani pronti (anche in prestito) per rafforzare la rosa.

Il Palermo attende l’arrivo dell’allenatore (si ma quando deve arrivare?), per fare partire la rivoluzione, sono 15 i giocatori in uscita, oltre ai già citati giovani, ci sono in uscita anche: Nikolaou, Diakité, Verre, Di Francesco, Di Mariano, Insigne, Baniya e Saric, a parte le già citate partenze di Henry al Verona e Audero al Como e chiaramente Osti è a caccia di nuovi rinforzi, dopo una stagione dal rendimento deludente.

Il club ha già fissato la linea: pochi confermati e numerosi addii, tra i pochi che hanno buone chance di restare ci sono: Le Douaron, Ranocchia, Peda, Pierozzi, Lund, Magnani, Brunori, Gomis, Ceccaroni, Blin, Gomes, Segre e Pohjanpalo, sul mercato il Palermo cerca un attaccante fisico e prolifico.

Moreo è la pista più concreta ma non è prolifico, potrebbe essere Borrelli, fisico e più prolifico di Moreo, che i rosa hanno sempre cercato e ora è pure svincolato, a centrocampo i nomi caldi sono Pickel e Salvatore Esposito, mentre tra i giovani si seguono Favasuli e Fortini della Fiorentina, Giorgini del Südtirol e Pyythiä del Bologna.

Il Pescara di Baldini, è tornato in serie B, come il Palermo 21/22, quell'impresa col Palermo è storia e potrebbe diventarla anche questa promozione con il Pescara, la stessa cavalcata inesorabile con cui ha portato il Palermo dalla serie C alla serie B, partendo dalla quarta posizione, con il tocco magico di mister Baldini, nella finale con la Ternana c’era molto Palermo.

Liverani e Damiani per i rosso verdi, Baldini con tutto il suo staff, Lancini, Pierozzi, Bentivegna e Kraja per i biancoazzurri, forse questa promozione del “Delfino” è stata meno esaltante di quella di Brunori e &, ma sicuramente è stata più sofferta, con la squadra in 10 per tutti i tempi supplementari e con il portiere Plizzari (accostato spesso al Palermo), che ha finito la partita e parato 3 rigori da infortunato.

Baldini ha vinto e come suo solito è stato molto polemico con chi lo ha sempre osteggiato e ha criticato il presidente Sebastiani, del resto Baldini è un eretico, che non si è mai piegato al politicamente corretto, allenatore sui generis, completamente diverso rispetto al resto degli allenatori e all’ambiente, Capello che non hai nascosto la stima nei suoi confronti ha detto: “È un personaggio autentico, che conosce il calcio come pochi e sa preparare la squadra con quello che ha a disposizione”.

mercoledì 4 giugno 2025

Iniziata la trattativa per la risoluzione del contratto di Inzaghi.

Il tecnico è rientrato a Pisa per la risoluzione contrattuale e per organizzare il trasloco a Palermo, per liberare l’allenatore della promozione, i nerazzurri toscani hanno chiesto ai rosanero, di prendere come contropartita un loro esubero, che non rientrerebbe più nei loro piani, sul nome però si sta ancora discutendo e sarà ceduto con un obbligo di riscatto, in caso di promozione dei rosanero in serie A, per una cifra che permetta anche ai nerazzurri di effettuare una plusvalenza sul calciatore.

I candidati a vestire la maglia del Palermo sono: l’ex Moreo, pupillo di Inzaghi che ha vestito la maglia del Palermo tra il 2018 e il 2019 e che il tecnico lo ha avuto con sé per tre volte: Venezia, Brescia e Pisa o Beruatto, più volte richiesto dai rosa, ma a quanto pare dovrebbe essere Vignato a vestire il rosanero, che era già stato seguito ai tempi di Corini.

Chiunque sia, si tratta di un buon giocatore per la categoria e comunque oramai è tutto fatto per Inzaghi a Palermo, si attende solamente di stabilire quale sarà il giocatore che lo seguirà in questa nuova avventura, che prevede un’imminente rivoluzione, perché il Palermo approfitterà di questa settimana, che sarà cruciale per definire i tasselli chiave che servono per la prossima stagione.

Sono in arrivo: l’ufficialità di Inzaghi allenatore e la conferma ufficiale di Osti come direttore sportivo, per Inzaghi si tratta di un biennale con opzione per il terzo anno, prenderà il posto di Dionisi che sembrerebbe in direzione di Modena, il Palermo guarda al mercato per l’obiettivo Serie A ed è possibile che arrivino alcuni fedelissimi di Inzaghi, fra questi Moreo, l’attaccante che ha già vestito la maglia rosanero nella sua carriera.

Un altro potrebbe essere Tramoni, cercato a più riprese dai dirigenti del Palermo e che anche stavolta si rende complicato, mentre potrebbe essere la volta buona per Beruatto, dal Pisa piace anche il jolly di difesa Rus, che al Barbera ha ben impressionato, mentre da Salerno potrebbe arrivare Bradaric, esterno sinistro e anche lui già sondato in passato, sul quale però c’è anche il Pisa.

Osti era presente alla finale play-off tra Spezia e Cremonese, per osservare da vicino alcuni calciatori dello Spezia e tra questi: il difensore Wisniewski, il playmaker Salvatore Esposito e il laterale ex rosanero Elia, Salvatore Esposito ambisce al campionato di Serie A, se dovesse venire a Palermo, lo Spezia ha intenzione di incassare tra gli 8 e i 10 milioni, il giocatore è seguito da Bologna e Verona.

Per Wisniewski lo Spezia chiede almeno 4 milioni e il giocatore è richiesto anche in Bundesliga, Elia (lo abbiamo ceduto troppo presto) è uno dei giocatori che lo Spezia vuole confermare, ma ha un solo anno di contratto e nel caso di cessione, il 50% della vendita andrà all’Atalanta, lo Spezia riscatterà sicuramente Aurelio e Osti ha seguito anche alcuni calciatori della Cremonese, tra questi Ravanelli (in scadenza), Pickel (già contattato nel 2023) e Zanimacchia, esterno di fascia duttile, che nella stagione appena conclusa ha trovato poco spazio.

Insomma, il Palermo si prepara a un’estate di rivoluzione, dalla Serbia spunta il nome di un nuovo portiere, che dovrebbe prendere il posto di Audero, si tratta di Radunovic attualmente al Cagliari, sarebbe pronto a fare un’offerta di 2 milioni per il portiere classe ’96, che dopo una buona stagione con il Bari, a 29 anni potrebbe trasferirsi in rosanero, per essere protagonista dell’eventuale promozione in Serie A.

Radunovic rappresenterebbe una scelta di esperienza e affidabilità, ma come sempre non ci sono solo i rosa, c’è anche la Stella Rossa e più defilato il Bari, per Radunovic tornare in patria, in una delle squadre più titolate dell’Europa dell’Est, club impegnato nei preliminari di Champions League. rappresenterebbe un’occasione importante per rilanciarsi anche a livello internazionale.

Rivoluzione anche sulle panchine della prossima Serie B, sono pochissime le certezze per le 18 squadre già certe di partecipare al prossimo campionato e alcune società sono anche alla ricerca del direttore sportivo, Galliani ha ufficializzato Bianco al Monza, mentre il Bari dovrebbe affidare la panchina a uno tra Donati e D’Aversa.

Anche il Modena sta pensando di alzare l’asticella e puntare alla promozione, così vorrebbe portare in gialloblu D’Angelo in uscita dallo Spezia o Dionisi, il Venezia dovrebbe confermare Di Francesco, mentre per l’Empoli potrebbe esserci Pagliuca, ma in corsa c’è anche Caserta, mentre Calabro ha prolungato con la Carrarese, l’Avellino ha confermato Biancolino, l’Entella ha confermato Gallo e il Padova Andreoletti.

Mignani resta al Cesena, confermati anche Dionigi alla Reggiana e Castori al Südtirol, il Catanzaro potrebbe proseguire con Caserta, nel caso in cui non andasse all’Empoli, Possanzini dovrebbe restare al Mantova, mentre sono in stand-by oltre a Salernitana, Brescia e Sampdoria, anche il Frosinone e lo Spezia. 

lunedì 2 giugno 2025

Si riparte dall’attacco, ma la difesa è da ricostruire.

 

Il Palermo parte dall’attacco e si prepara a rifondare il reparto difensivo che ha deluso, si riparte da Magnani e Ceccaroni, due elementi che offrono garanzie solide per ripartire, come Brunori e Pohjanpalo, accanto a Magnani bisognerà collocare uno o due difensori, a seconda di chi sarà il tecnico, con lo stesso grado di affidabilità dell’ex Verona.

L’altro punto fermo, ma per la panchina, sarà Ceccaroni, autore di un campionato in crescita rispetto alla stagione precedente, ma con una carta d’identità che gli limita il futuro nel nuovo progetto rosanero, il passaggio alla difesa a tre e il ritorno al ruolo di braccetto sinistro, hanno esaltato le sue caratteristiche, rendendolo prezioso anche in fase di impostazione, sono tante però le incognite in difesa anche per la panchina, con Baniya, Diakité e Nikolaou che dovrebbero andare via.

Lund dovrebbe restare per la panchina, anche in virtù del fatto che rientra ancora nella lista degli under, Pierozzi è passato tra gli over, neanche lui ha mostrato grandi segnali di crescita, ma anche lui per la panchina potrebbe restare, il Palermo quindi è alla ricerca degli esterni e il mercato dovrà portare due pedine di fasce appropriate, in grado di giocare titolari.

Poi ci sono i calciatori che ritornano dai prestiti, tra questi Peda e Aurelio, lo Spezia potrebbe riscattare Aurelio, che ha giocato un gran finale di stagione, Peda potrebbe restare in rosa, perché era andato alla Juve Stabia per crescere, per le altre valutazioni, il Palermo dovrà aspettare l’arrivo dell’allenatore, cha a quanto pare sarà Inzaghi e poi agire con decisione, per costruire una difesa più solida e affidabile in vista della nuova stagione.

È sicuro che Baniya non verrà riscattato e che tornerà in Turchia al Trabzonspor, come non verrà riscattato neanche l’attaccante francese Henry che rientrerà al Verona, mentre Audero è tornato al Como e ci sono dubbi sulla resa di Gomis dopo l’infortunio, quindi con Desplanches che potrebbe andare in prestito per crescere e Sirigu a fine contratto, i rosa avrebbero il rebus su chi difenderà i pali nella prossima stagione.

Con la conferma di Osti e l’arrivo imminente di Pippo Inzaghi, il Palermo si prepara al mercato e il primo nodo da sciogliere è il portiere, che deve essere all’altezza delle ambizioni per la prossima Serie B, Gomis potrebbe essere uno dei due portieri, reduce da un grave infortunio e in fase di recupero, sarà valutato in ritiro, l’idea è di affiancargli un titolare esperto, evitando improvvisazioni e scelte azzardate, al momento non è emerso nessun nome, ma i dirigenti si muovono per un profilo di personalità e affidabilità tra i pali.

Per l’allenatore sembrano abbandonate tutte le piste, mentre sembra che proseguono i contatti fruttuosi con Inzaghi, per rilanciare il progetto ambizioso, che ancora non è riuscito a concretizzare, Pippo Inzaghi in Serie B ha dimostrato di essere uno specialista per centrare la promozione e intanto Pippo ha lasciato il Pisa, che potrebbe assicurarsi Giampaolo del Lecce.

Si sono conclusi i play off di serie B e il Palermo nella coppa Italia 2025/26 incontrerà come avversario ad agosto nei trentaduesimi di finale, affronterà la Cremonese che ha vinto la finale playoff di serie B, dove Cellino trova l'accordo con il fisco e punta come il Trapani, a tutta la penalità per il prossimo anno.

Il Brescia pagherà 2 milioni per l’Irpef, ma fa aumentare il rischio di ricorsi da parte delle altre società coinvolte nella bassa classifica e si arroventa la situazione in serie B, il Brescia ha sanato la propria posizione fiscale, che aveva portato al deferimento della società, dimostrando che le rondinelle hanno agito in buona fede e di essere stati vittime di una truffa.

Una eventuale decisione di mantenere il Brescia in serie B, con gli 8 punti di penalizzazione da scontare nella prossima stagione, sarebbe impugnata dalle altre società interessate, il Frosinone vedrebbe sfumare la salvezza diretta e si ritroverebbe a spareggiare con la Salernitana, la Sampdoria si vedrebbe nuovamente retrocessa in serie C, mentre anche una penalità da 2 punti inflitta per la corrente stagione al Brescia, comporterebbe il playout tra Salernitana e Brescia.

Al momento il Brescia è stato penalizzato di 4 punti e retrocede in serie C e altrettanti 4 punti da scontare nella prima stagione utile a decorrere dal 2025/26, Sampdoria ai playout contro la Salernitana, con il Brescia che è in attesa dell'appello e in tutto questo, come si fa con l’eventuale fallimento dei doriani?

Si parla di un ulteriore piano di ristrutturazione dei debiti, al netto dell'ultimo bilancio chiuso con 40 milioni di rosso, dopo 105 milioni di investimenti (risultati però infruttuosi sul campo) negli ultimi due anni da parte dell'attuale proprietà, si sta comunque chiudendo la partita dell'ulteriore accordo di ristrutturazione dei debiti in Tribunale a Genova, dopo il fallimento societario sfiorato nel 2023, con l'ultima rata da 6 milioni che dovrà essere pagata a ottobre. 

La Figc non ha mai approvato il trust della Sampdoria, che negli anni scorsi quando il proprietario del club era Ferrero, aveva di fatto legato il destino del club blucerchiato ai concordati fallimentari e all'aziende riferibili all'ex presidente della Sampdoria e che la regolarità tributaria è stata certificata dalla Covisoc, con un apposito protocollo d’intesa.