giovedì 3 aprile 2025

Adesso che ci sei, devi restarci.

Si riprende dopo l’ultima sosta per le nazionali e ora via tutto d’un fiato fino alla fine, il primo ostacolo o il primo big match se vogliamo è stato quello con la Salernitana, tutte e due le squadre erano a caccia di punti pesanti, per i play off il Palermo e per salvarsi la Salernitana, sperando che i rosa per questa volata finale, non abbiano quei cali di tensione, che hanno spesso caratterizzato i finali di gara.

Dionisi nonostante la conferma è rimasto pesantemente in discussione e non certo perché non c’è stato lo stop all'Arechi, che tutto è risolto, lo spettro dell'esonero resta e potrebbe materializzarsi comunque anche più avanti, ma in caso di esonero di Dionisi, non credo che sarebbe l’allenatore del prossimo anno a traghettare o prendere prematuramente la squadra.

Per la prossima stagione i giornali hanno pensato a Pecchia, l’ex Parma ha vinto il campionato di serie B negli ultimi anni con la Cremonese e poi non è rimasto con i grigiorossi in serie A, lo ha vinto ancora due anni dopo con il Parma, è stato esonerato un mese fa in serie A per la classifica e non per il gioco espresso, è una specie di Pippo Inzaghi, quando gli affidi una squadra da primi posti in serie B, lui la fa giocare bene e la piazza sempre in buona posizione.

Non mi ricrederò mai su Corini e adesso nemmeno su Dionisi, però se a Pecchia dovessero affidare una squadra funzionale, non patiremmo tutte queste tribolazioni, in caso di esonero (ancora possibile?) di Dionisi, la squadra potrebbe essere affidata all’esperienza di Iachini, di De Biasi, o di Delio Rossi, per traghettare il Palermo fino a fine campionato (Play off).

Ma ritorniamo a Salerno, dove i rosa hanno vinto con un finale di sofferenza, con la Salernitana che ci ha provato a riaprirla, ma senza successo, i neo entrati Tongya e Amatucci hanno svegliato gli avversari, che sono riusciti soltanto ad accorciare le distanze, il Palermo è riuscito a difendersi bene, avendo avuto addirittura l'occasione di chiudere la partita con Segre, ma mi piace ricordare che gli amaranto campani hanno segnato, hanno preso un incrocio e gli è stato annullato un gol per un fuorigioco millimetrico.

La Salernitana non è riuscita a completare la rimonta (meno male), ma nel secondo tempo il Palermo è stato in grandi difficoltà, ecco perché non credo in un risultato positivo nei play off, di contro ha fatto un buonissimo primo tempo, ma fuori casa abbiamo vinto (soffrendo) nelle ultime dieci partite, solo con l’ultima e la penultima, ora che siamo tornati (temporaneamente) nelle prime otto, dobbiamo almeno provare a restarci.

Già domenica arriva in casa il Sassuolo, il Catanzaro ospita il Bari e potrebbe farci il piacere di eliminare i galletti dalla corsa ai play off, ma noi dobbiamo fare un gran risultato con la squadra di Grosso, mentre Cesena, Juve Stabia e Cremonese, hanno le loro partite con squadra in lotta per non retrocedere, rispettivamente: Sudtirol, Salernitana e Reggiana.

Quindi via al rush finale, con l’auspicio che questa stagione possa prolungarsi sino alla fine dei playoff e che il verdetto sia il ritorno in serie A, anche se del Palermo che ha battuto la Salernitana mi è piaciuto solo il primo tempo e i tre punti che sono stati fondamentali per superare il Bari in classifica e in un certo modo anche il Cesena.

Continuo a non capire come mai una squadra che ha una coppia d’attacco Brunori-Pohjanpalo, deve faticare così tanto, non capisco perché per tutto il girone d’andata Brunori non poteva giocare, così come non capisco come mai, una squadra che ha Brunori-Pohjanpalo e un monumentale Magnani, abbia solo 42 punti, a Salerno servivano tre punti e sono arrivati, ma non ci siamo buttati alle spalle tutti i problemi.


Il Palermo ha effettuato un salto dal nono al settimo posto, un salto di straordinaria importanza in chiave playoff, soprattutto in virtù delle sconfitte di Bari e Cesena, grazie ad una maggiore efficacia e lucidità rispetto alle ultime partite, sprigionando tutta la qualità del suo attacco, con una coppia Brunori-Pohjanpalo che cresce partita dopo partita.

Segre ha sostituito lo squalificato Verre non nel migliore dei modi, molte le imprecisioni, date magari dal fatto che non era il suo ruolo, anche se quest’anno non è il Segre degli anni scorsi, non è mancato come sempre il sacrificio, però con il senno del poi, forse sarebbe stato meglio far giocare Ranocchia dal primo minuto, anche se pure lui quest’anno non sta brillando.

Devo dire che Ranocchia quando è entrato, ha dato qualità alla manovra, con la consueta visione di gioco, mi è piaciuto molto Vasic, anche se ha giocato come sempre pochissimi minuti e sempre in situazioni con la squadra che arranca, credo che quello di trequartista sia il ruolo, peccato che non è stato provato in questa occasione che mancava Verre.

Certo, cosa dovevamo chiedere di più a Dionisi, dopo che ha messo in campo una formazione iniziale compatta e con i reparti che hanno mantenuto le giuste distanze, dovevamo chiedere anche di far giocare Vasic finalmente nel suo ruolo? E poi non credo che siano stati i cambi ad abbassare ulteriormente la squadra, perché il Palermo lo fa da tre anni. 

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