lunedì 7 aprile 2025

Il miglior Palermo della stagione.

 

Schiantata al Barbera la capolista Sassuolo con una tripletta di Pohjanpalo, il finlandese è giocatore capace di capitalizzare con estrema facilità, tutti i palloni che gli capitano sotto porta, rivelandosi un cecchino infallibile e portandosi a quota otto gol segnati in otto partite giocate con i rosanero, è una presenza importante per i compagni, è un giocatore oramai imprescindibile e di questo se ne è giovato anche Brunori, che è un altro giocatore rispetto a quello del girone d’andata.

Dionisi probabilmente ha trovato la formula giusta, confermato in blocco il centrocampo, che sembra abbia trovato gli interpreti giusti, specialmente in Gomes e Blin, che si assistono e che si completano, sono un giusto mix di forza e solidità, questa squadra per me non è ancora pronta per sbaragliare i play off (dobbiamo ancora arrivarci), però se dovesse continuare così è sulla strada giusta, perché in zona offensiva è letale.

Merito soprattutto della coppia Brunori-Pohjanpalo, che con il passare delle partite affina sempre più la loro intesa, forse stavolta è vero, ora è tempo di guardare solo avanti e non più indietro, ma la squadra dovrà mantenere la stessa fame e soprattutto dovrà mantenere di più alta la concentrazione, allora sì che si potrà sperare a quel qualcosa di importante per il fine campionato.

Ma neanche stavolta Dionisi non è stato impeccabile, anche stavolta ha commesso gli stessi errori, che avrebbero potuto essere ancora fatali, la squadra fisicamente e mentalmente regge un tempo, poi soffre il ritorno degli avversari, i tre diffidati: Segre, Blin e Gomes, sono subito andati in difficoltà nel secondo tempo e andavano cambiati per stanchezza fisica e mentale già dopo un’ora, ma ancora una volta li ha voluti spremere fino alla fine, non avendo (giustamente) fiducia nella panchina.

Forse anche se li avesse sostituiti tutti e tre per come andava fatto, non avrebbe risolto nulla, avrebbe evitato che Segre finisse in squalifica, però forse meglio così, lo avremo libero dalla diffida per questo fine campionato, ma i due gol in 30/40 secondi li avremmo presi lo stesso, perché la difesa è stata attenta e precisa fino al 4 a 0, poi con l’uscita di Ceccaroni per infortunio, che sta facendo egregiamente il suo ruolo, abbiamo preso 3 gol e due in neanche un minuto.

Ceccaroni con Audero e Magnani, sta dando forza ed esperienza alla difesa, occupa bene la propria posizione e contemporaneamente aiuta in avanti la squadra, il suo infortunio è una pessima notizia, perché come abbiamo visto contro il Sassuolo, Dionisi non ha più difensori a disposizione (mercato in difesa fatto male e gestito peggio a gennaio) e si è inventato sbagliando, Pierozzi braccetto di sinistra.

Anche questo azzardo, che non ha ne capo e né coda, fa parte dell’integralismo di Dionisi o meglio, della sopravalutazione che è stata data ad un tecnico modesto, che per una serie di circostanze è finito al Sassuolo in serie A, senza averne titolo a mio avviso e su cui sta basando la sua carriera, ma queste sono mie allucinazioni, perché per me sarebbe stato più indicato fare entrare Diakitè al posto di Ceccaroni, che il difensore centrale l’ha fatto alla Ternana e non avremmo sconvolto tutto.

Anche perché almeno per la trasferta di Bari, il problema si ripropone, Nikolaou non si è ancora totalmente ripreso dal problema alla caviglia, tant’è che non è entrato lui e non vorrei che Dionisi pur di non cambiare modulo, si inventasse un altro esperimento, al limite possiamo andare a Bari con un 4-4-2, con Pierozzi, Baniya, Mignani e Lund in difesa.

Pierozzi sta facendo molto bene, difende bene e velocizza la manovra con interessanti accelerazioni sulla destra, ecco anche perché non gli farei fare il braccetto, Baniya ha tenuto bene la posizione, ma col pallone tra i piedi commette spesso qualche sbavatura, sui calci d’angolo sale e come Ceccaroni spesso si rende pericoloso, però è l’anello debole della difesa.

Magnani è stratosferico e lo è a maggior ragione quando gioca al centro dei tre, puntuale sempre in copertura, è diventato con Audero, Brunori e Pohjanpalo, la possibilità di riscatto del Palermo, la sua presenza è necessaria e indispensabile per il reparto, Lund è migliorato tantissimo e lo preferisco a Di Francesco, si propone costantemente sulla sua fascia in appoggio ai compagni.

Nonostante Audero, Pierozzi, Magnani e Ceccaroni siano in grande spolvero, si presentano puntuali nella ripresa i soliti cali di tensione, contro il Sassuolo aggravati dall’infortunio di Ceccaroni, rendendo elettrici i minuti finali della partita, meno male che il punteggio era largamente acquisito, cali di tensione che hanno coinvolto anche Blin e Gomes, o forse sono proprio loro che li determinano.

Blin si sta riprendendo bene dall’infortunio e giostra molto la palla, soprattutto nelle fasi iniziali della costruzione, giocatore che a Dionisi era mancato per tutto il girone d’andata, Gomes completa il centrocampo con la solita lotta in mezzo al campo e la corsa a servizio della squadra, però all’inizio del secondo tempo vanno sempre in difficoltà e questo potrebbe essere la causa dei cali di tensione della difesa.

Forse bisognerebbe cambiarli all’ora di gioco, forse il loro sostituti (Ranocchia e Segre) non sono proprio indicati per quei ruoli e in una squadra che non riesce a essere sempre dominante, diventa azzardato, ma credo che il prossimo obiettivo è sistemare proprio questo problema, che ci è costato tanti punti, vedere questo Palermo acuisce i rimpianti di una stagione che poteva essere giocata in maniera diversa e con risultati diversi.

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