Sarebbe stato più giusto
rischiare con Diakitè, che continuare a fare esperimenti con Pierozzi e Blin,
per carità, Blin lo ha già fatto e con discreti risultati, però a centrocampo
con Blin è tutta un’altra cosa, tant’è che Ranocchia ci ha perso il posto e non
è sua quella posizione, così, invece di adattarne uno (Diakitè), ne ha adattato
due (Blin e Ranocchia), quel Ranocchia riportato a fare l’incontrista invece
della mezzala offensiva, com’è nelle sue corde da sempre ed è forse addirittura
un trequartista.
Ranocchia ha
sbagliato tantissimo, si è visto che quella non è la sua posizione e ne ha
sofferto tanto anche Gomes, che si è salvato per avere partecipando all’azione
del gol di Pohjanpalo e per alcuni strappi interessanti, la formazione è stata
sicuramente sbagliata e non obbligata, a testimonianza delle idee confuse
del tecnico e anche da parte di chi ha fatto il mercato a gennaio, che sapendo
che il tecnico aveva deciso di giocare a tre in difesa, non ha preso altri due
difensori centrali.
Addio sogni di serie A, non
tanto per la classifica, perché al momento è ancora dentro i play off, ma per
la prospettiva della squadra, è vero che non sempre cambiare l’allenatore porta
i frutti sperati (Milan, Sampdoria, Salernitana e anche Frosinone), però spesso
succede invece che si inverte la rotta, la Roma con Ranieri, il Modena con
Mandelli e anche il Frosinone con Bianco, bisogna vedere a chi ti affidi.
Bene hanno
fatto alla fine lo scorso anno, mandando via Corini e prendendo Mignani (io lo
avrei comunque confermato), alla fine le cose erano troppo incancrenite e il
miracolo non è riuscito, ma un Palermo che perde così male, non so quale
garanzia ci può dare andando al playoff, a
Bari è stata l'ennesima prova di “immaturità”, una partita decisiva giocata in
maniera piuttosto opaco, la manovra rosanero non è stata spumeggiante e la
costruzione dal basso ha creato più rischi che vantaggi.
Un passo falso
che frena il Palermo nella risalita nei playoff e fra l’altro in uno scontro
diretto, adesso i pugliesi si sono portati da meno 4 a meno 1, menomale che il
Cesena ha pareggiato e dopo avere scavalcato i rosa, anche lui si è posizionato
a 1 punto dai rosanero, un passo falso che certifica ancora una volta il
problema di personalità e della mancanza di continuità di questa squadra.
La sconfitta di
Bari fa tornare i playoff in bilico, i rosanero sono ancora settimi, ma il
vantaggio sulle inseguitrici è passato da 4 a 1 punto e ci sono ancora due
scontri diretti fuori casa, la rincorsa al quinto posto si è fatta più
complicata, ma senza un cambio di passo sul piano della mentalità, anche
l’ottavo posto è a rischio.
Le
inseguitrici si sono avvicinate e hanno messo nuovamente in pericolo il
piazzamento del Palermo tra le prime otto, la vittoria con il Sassuolo sembrava
avere dato la spinta a una possibile rincorsa al quinto posto, anche se già i
tre gol subiti negli ultimi 20 minuti (vedi Cremonese), avevano fatto scattare
un campanello d’allarme.
Il prossimo
turno, il Bari sarà impegnato con il Sudtirol, la Juve Stabia con la Sampdoria,
il Catanzaro a Mantova, il Cesena a Modena, la Cremonese a Pisa e noi in casa
con la Carrarese, quella messa peggio è la Cremonese che andrà a Pisa, il quale
ha bisogno di vincere per blindare il secondo posto, visto che lo Spezia ospita
il Cosenza ultimo, per le altre Palermo compreso, il turno è interlocutorio, ma
attenzione alle trappole.
Un punto per tutte e muovere la classifica andrebbe bene, specialmente per Mantova e Carrarese, Sudtirol e Sampdoria sono con l’acqua alla gola e hanno invece bisogno di vincere, speriamo lo facciano, così ci tengono a bada Bari e Juve Stabia, il Modena invece ha la grande occasione di inserirsi nei playoff battendo il Cesena e anche qua dobbiamo sperare che questo avvenga.
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