lunedì 10 marzo 2025

Tanti, troppi rimpianti.

Era una partita che il Palermo doveva vincere e lo doveva fare a maggior ragione, dopo che gli avversari erano rimasti in dieci per l’ultima mezzora di partita, non è bastato il quarto gol di fila per Pohjanpalo per vincere la gara, i rosa si consolano con il quinto risultato utile consecutivo e che hanno risucchiato un punto al Catanzaro che ha perso.

Poi c’è il rammarico per non avere approfittato del rosso a Akinsanmiro, che ha lasciato i doriani in dieci per più di mezzora, ma l’assedio non ha pagato e per la cappellata di Audero a primo minuto, che ha regalato subito il vantaggio ai liguri con Coda, questa è stata la partita del bicchiere mezzo pieno, per come si era messa dopo 50 secondi e per i pareggi di Cesena e Juve Stabia.

Rammarico per come si è evoluta la partita, per il pareggio pieno di rimpianti e perché il Palermo ha giocato bene, l’innesto della nuova colonna vertebrale ha dato forza, carattere e voglia di vincere, con il gol iniziale della Sampdoria (erroraccio di Audero), che ha consegnato su un piatto d’argento il vantaggio ai doriani, il Palermo premercato di gennaio, non sarebbe riuscito a riprendere la partita, così come per tantissime volte era successo.

Il Palermo attuale, invece, ha dimostrato di avere uno spirito diverso, di essere una squadra diversa, peccato per quella azione suicida, per quel passaggio sbagliato di Audero per Ranocchia, che si è trasformato in un assist letale per Coda e che sarebbe stato micidiale per il “vecchio” Palermo, sarebbe costato carissimo a Henry e compagni e invece, è stato assorbito bene e con il passare dei minuti, i rosa sono usciti con merito e hanno preso in mano il pallino del gioco.

La rete di Pohjanpalo ha evitato una sconfitta immeritata, per oltre mezzora in superiorità numerica, la Sampdoria ha ribattuto tutte le conclusioni a rete dei palermitani e prima Cragno era stato protagonista di una serie di belle parate, un pareggio che consegna ai rosa il quinto risultato utile consecutivo e che gli permette di restare l’ottavo posto in classifica, ancora dentro i play-off, se pur il Bari ha 39 punti come noi.

Rammarico per non essere riuscito con la vittoria (sarebbe andato a 41 punti) ad agganciare il Cesena al sesto posto e a superare la Juve Stabia, però il Palermo visto a Marassi ha confermato tutti i suoi progressi, la grande affidabilità per i nuovi arrivati (Magnani e Pohjanpalo su tutti) e anche Audero, che poi nel corso del primo tempo ha sfoderato delle parate importanti, hanno tenuto a galla i rosa, dopo il forte schiaffo iniziale che avevano subito.

Il Palermo non s’è fermato a quello sciagurato errore di Audero, piano piano è andato oltre, mettendo in mostra quelle qualità che il mercato invernale ha evidenziato, non solo per l’arrivo dei nuovi e del ritorno di Blin, ma anche quelle che erano andate perse in Verre e Brunori, qualità che dovrebbero servire per lo scatto finale e farci raggiungere la migliore posizione nei play off, che oggi potrebbe essere il quinto posto.

La Cremonese ne ha fatto quattro al Catanzaro e risale al quarto posto con 45 punti, forse è inarrivabile, ma il Catanzaro al quinto posto, che ha interrotto la sua serie di dieci risultati utili di fila, con 43 punti (4 in più del Palermo) potrebbe essere raggiunto, sicuramente invece potremmo superare la Juve Stabia a 40 punti (solo 1 in più di noi), che non riesce più a vincere e il Cesena a 41, che ha sciupato un'occasione clamorosa a Brescia e ha inanellato il quinto risultato utile di fila.

Molto se non tutto, dipenderà da Palermo-Cremonese e Cesena-Spezia del prossimo turno, Cesena-Juve Stabia del 30 marzo, Palermo-Sassuolo e Catanzaro-Bari del 6 aprile, Bari-Palermo e Cremonese-Juve stabia del 13 aprile, Pisa-Cremonese del 21 aprile, Cesena-Sassuolo e Catanzaro-Palermo del 25 aprile, il primo maggio ci sarà Juve Stabia-Catanzaro, il 4 maggio Cremonese-Sassuolo e Cesena-Palermo e infine all’ultima giornata ci sarà Spezia-Cremonese e Sassuolo-Catanzaro, come vedete non è ancora finita. 

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