Il Palermo
addirittura di molti più bassi che alti, così che questa partita ha avuto
significati differenti e diversi, i tre punti per la Cremonese servono, oltre
che a mantenere il quarto posto, che la pone in una situazione di parziale
privilegio nella disputa dei play off, servono a tutte le altre inseguitrici a
garantire che si possano svolgere gli stessi play off, cercando di non mettere
più di 15 punti tra la quarta e la terza.
Per il Palermo
era l’opportunità di accorciare proprio sulla Cremonese quarta (da meno 6 a
meno 3), di darsi credibilità in questo rush finale e ambire possibilmente
anche al quarto posto, avrebbe potuto dare una buona sterzata alla stagione,
approfittando della nuova linfa e della grande qualità, che il mercato di
gennaio ha portato, visto che il Palermo in avanti può contare su due pezzi da
novanta come Brunori e Pohjanpalo.
Verre, che
Corini e anche lo stesso Dionisi, consideravano una mezzala nel 4-3-3, ora, nel
suo vero ruolo di trequartista (lo sono anche Ranocchia e Vasic), è divenuto
l’ago della bilancia, proprio per le sue caratteristiche, che gli consentono di
essere sia trequartista che seconda punta, il Palermo ora è una formazione che
ha un suo peso offensivo importante, in questa importante parte della stagione,
ma non riesce a sfruttarlo.
Il Palermo andava
a caccia del sesto risultato utile di fila e sembrava che ce l’avesse potuto
fare, ma a quindici minuti dalla fine è successo l’imponderabile, la Cremonese ha ribaltato
incredibilmente una partita che aveva già perso 2 a 0, quando Brunori aveva raddoppiato
su rigore, la squadra di Stroppa aveva dimostrato per tutta la partita la sua
superiorità, tecnica e mentale, quello che poi ha fatto la differenza e dato
vita alla rimonta.
Azzi sulla sua
fascia ha fatto quello che ha voluto, senza che Diakitè o Dionisi, riuscissero
a porvi rimedio, così al 74esimo arriva il gol del terzino cremonese, che
riapre la partita e a cinque minuti dalla fine, i grigiorossi trovano il pari
con l’appena subentrato Valoti, era già una grande beffa, poi se al 95esimo, in
pieno recupero, un altro giocatore subentrato dalla panchina (Collocolo), segna
e consegna la vittoria ai lombardi, diventa scandaloso, i grigiorossi così blindano
il quarto posto, salgono a 48 punti e mettono il Palermo a meno 9, se non altro
almeno, mantengono in vita la disputa dei play off.
Partita dai ritmi alti, Pohjanpalo ha
ricevuto pochissimi palloni e pochi giocabili, la difesa attenta della
Cremonese poi ha fatto il resto, penso che non si possono spendere tutti questi
soldi per un attaccante, se poi non si mette nelle condizioni di tirare e le
maggiori responsabilità della prova opaca di Pohjanpalo non sono dello stesso giocatore.
La Cremonese ha tirato spesso in porta, tanto che a fine partita ha tirato qualcosa come 17 tiri, contro i 10 del Palermo, Audero ci ha messo sempre una pezza, si è disimpegnato con ordine sui tiri anche ravvicinati degli avversari e non si possono attribuire a lui le tre reti subite per la rimonta cremonese, il Palermo ha subito per tutto il primo tempo gli avversari e questa è una cosa grave.
Nel secondo tempo ha giocato alla pari
con gli avversari, almeno fino al 2 a 0, ma deve aspettare il 55esimo per
passare in vantaggio, la Cremonese vince una gara folle e il Palermo ha perso
una partita rocambolesca e ora rischia di scivolare fuori dalla zona playoff,
proprio quando sembrava avesse prese il volo e comunque non sono d’accordo che
solo Gomes e Brunori sono stati i migliori.
Per me sono stati leggermente superiori
ai loro compagni, è nel suo complesso che la squadra non gira come dovrebbe,
Pohjanpalo è lasciato lì da solo ad aspettare una palla giocabile, Di Franceso
sarà sicuramente superiore a Lund, ma alla fine non conclude nulla e non emerge
dalla mediocrità totale, Blin
non riesce a contenere
le sfuriate della Cremonese e neanche lui riesce a fornire qualcosa in più alla
manovra della squadra, Dionisi gli fa gioca gli ultimi minuti da braccetto di
sinistra, un ruolo che non è nelle sue corde.
Dionisi ha parlato di stanchezza, ma non capisco di quale stanchezza si
parla, la Cremonese ha rimontato la partita, proprio quando lui ha fatto i
cambi (tardivi caso mai) con gente più fresca e che era titolare fino a qualche
settimana fa, cambi che non mi sono piaciuti, che ho trovato indecifrabili,
come Blin braccetto e nessuno a destra a dare una mano a Diakite', che ha
giocato sicuramente male.
Per me è lo stesso Palermo di due stagioni fa, anche allora eravamo ottavi a 1 punto dal Parma nono, si è voluto continuare con Corini e poi alla fine siamo rimasti fuori dai Play off, lo sarebbe stato pure l’anno scorso, se poi alla fine non avessero deciso per l’esonero e a momenti Mignani non riusciva nell’impresa di portarci in serie A, ma eravamo troppo “Corinizzati”.
Allora il Frosinone di Grosso era a 62; il Genoa di Gilardino a 56 (-1); il Südtirol di Bisoli a 51; il Bari di Mignani a 50, il Pisa di D’Angelo con il Cagliari di Ranieri a 45, la Reggina di Inzaghi con il Palermo di Corini a 42; come si può notare, Grosso ha vinto il campionato, l’ex Gilardino che potrebbe essere il dopo Dionisi è andato in serie A con Ranieri, che ha soffiato a Mignani la serie A all’ultimo minuto e poi ci sono anche stavolta D’Angelo e Inzaghi, ma noi siamo sempre fuori.
Nessun commento:
Posta un commento