mercoledì 7 febbraio 2024

Riese, per Gijkolaj frattura al braccio.

 

Quello che non ti aspetti, è che alla vigilia della partita più importante, il tuo unico attaccante di riferimento, a cinque minuti dalla fine dell’allenamento cada per terra, poggia il braccio sotto il corpo, si frattura il braccio e salta la partita con il Fossalunga, ironia della sorte, per questioni legate al tesseramento da extra comunitario del rientrante marocchino Bilal, è assente anche lui.

Nella partita più importante, mister Crisà deve fare a meno dei due attaccanti più importanti e presentarsi con un attacco spuntato, rientrava Berno dalla lunga squalifica sulla destra, Bizzotto autore di un ottimo secondo tempo a Loria andava sulla sinistra e Baldin, unico giocatore fisico rimasto, di malavoglia andava a fare la punta centrale.

Assente anche Antonio Longo, che aveva saltato l’allenamento di venerdì per un problema alla caviglia, a centro campo con Miron e Bendo, è Danieli a giocare davanti la difesa, che è la solita, con Zordan a destra, Simeoni a sinistra e la coppia Troietto-Zampieri al centro, in porta l’inamovibile Cuccarolo.

Comincia bene il Riese, spigliato e volitivo, l’approccio è buono e non è come quelli che hanno caratterizzato gli approcci del girone d’andata, Il Riese fa calcio, sotto la regia delle due mezzali Miron e Bendo, il Fossalunga stenta a raggiungere la porta avversaria e il Riese si crea pure un paio di occasioni, ma dopo 8 minuti, Bendo non rinvia una palla al limite dell’area, la perde, i giocatori del Fossalunga con un paio di triangoli mettono il numero 8 per la prima volta in area davanti a Cuccarolo, uscita non impeccabile e vantaggio per gli arancioni.

La squadra non si demoralizza, cosciente di essere stata fin qui superiore e continua a fare calcio, ha ancora un paio d’occasioni, la più clamorosa con Baldin, che si vede sfilare la palla da sotto le gambe, senza trovare il tempo di ribatterla a rete da pochi passi, ma già Berno aveva cominciato a dare segnali di insofferenza, sbuffava e allargava le braccia, senza mai affondare la corsa, giocando in punta di piedi ed evitando tutti i contrasti.

Il Fossalunga alla mezzora supera Zordan sulla destra e stringe verso il centro, Troietto va a chiudere e come sempre tenta l’intervento senza temporeggiare, superato anche lui, palla al centro dell’area, deviazione che mette fuori causa Cuccarolo in uscita bassa e ancora una volta, al centro dell’area del Riese c’è un avversario libero, che indisturbato batte a rete a porta vuota.

Stavolta la reazione è scomposta, Berno e Simeoni si riscaldano e non ci stanno più con la testa, la squadra si sfilaccia e molti mollano, restano in pochi a lottare e tenere viva la squadra, tra questi Cuccarolo che con una bella parata, si rifà delle precedenti incertezze, si va negli spogliatoi con il risultato di 2 a 0, ma se la squadra torna a giocare come la prima mezzora, ha buone possibilità di recuperare il risultato.

Mister Crisà prova a ricompattare il gruppo negli spogliatoi, ma Simeoni e Berno sono oramai usciti dalla partita, prova comunque a farli rientrare e cambia Baldin (Inesistente) con Fandaj, il ritorno in campo non è male, anche se non è quello del primo tempo, il Riese è praticamente in 9, tanto che dopo qualche minuto, Berno e Simeoni chiedono di uscire e al loro posto entrano: Berisha e Francesco Longo, ma il Fossalunga con la forza del gruppo, viene fuori e costringe il Riese ad arretrare sempre più.

Ancora un paio di parate decisive di Cuccarolo e un paio di mezze occasioni per il Riese, che però non impensierisce mai il portiere avversario, entrano anche Antonio Longo e Lazzari, ma oramai la squadra è allo sbando e a un quarto d’ora dalla fine il Fossalunga fa 3 a 0, con una punizione forte ma centrale, che supera la barriera (piazzata male) e nulla può Cuccarolo che ci prova con un goffo intervento.

Spazio a quel punto alla passarella, entrano Tieppo e Grespan, due cambi praticamente inutili, che indebolisco ancora di più la squadra e non evitano l’imbarazzante 4 a 0, un tiro forte dal limite dell’area, che Cuccarolo smanaccia sopra la traversa, si impenna (era già successo anche prima) e quando ricade lo fa a due passi dalla linea, dove c’è un calciatore del Fossalunga che la guarda entrare, mentre i calciatori del Riese stanno tutti lì a guardare.

Passiamo ora alle riflessioni del Mister:

“Cosa c’è da dire, il 4 a 0 è perentorio, non si può discutere su un 4 a 0, abbiamo buttato via la possibilità di dimostrare di essere cresciuti, di essere maturi, a me i primi 30 minuti della mia squadra mi hanno esaltato, non si parla mai degli assenti, ma con il tanto criticato Gijkolaj in campo avremmo visto un’altra partita, non dico che avremmo segnato, ma almeno avrebbe provato a tenere palla, per tutta la seconda parte del secondo tempo era un ping pong, mandavamo la palla nelle metà campo avversaria e ce la rimandavano indietro”.

Per quanto ne avrà Gijkolaj?

“Si parla di 20 giorni, dovrebbe essere a disposizione (salvo complicazioni) per l’altra sosta e quindi effettivo contro il Resana, nel frattempo rientrerà parzialmente in gruppo in settimana e svolgerà parte del lavoro con il resto dei compagni”.

Per Bilal invece?

“Il ragazzo non si è allenato molto, ma ha la struttura leggera e entra presto in condizione, domenica ci sarebbe servito, specialmente nel secondo tempo per farci rifiatare e approfittare degli spazi che inevitabilmente gli avversari ci concedevano, spero che per domenica contro l’Asolo arrivi questo tesseramento e che possa darci una mano”.

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