sabato 27 maggio 2023

È già partita la prossima stagione, Corini non vede l’ora.

È normale, che non appena l’arbitro fischia la fine del campionato, anche se le date di scadenza della stagione sono fissate al 30 giugno, che chi a tempo non aspetti tempo, Corini sa di non avere fatto bene, forte di un contratto ancora valido anche per il prossimo anno, come diciamo ni a Palermo: “pigghia avanti pun cariri”, è già a lavoro con la società, hanno fissato il ritiro, parla di nuovo modulo e di nuove idee, insomma sta vendendo un po' di fumo, per non farsi sollevare dall’incarico.

Il Palermo ha ufficializzato le date e la sede del ritiro, sarà in Trentino Alto Adige a partire dal 9 luglio e fino al 4 agosto, la preparazione per lottare per andare in serie A, sarà svolta tra Pinzolo e Ronzone e dovrebbe essere ancora guidata da Corini, che si è proposto con nuove idee, nuovi moduli e nuovi schemi, intanto dico, perché aspettare la prossima stagione, che nemmeno sia quali giocatori avrai, quando avresti potuto farlo quest’anno?

Rimanendo in tema modulo, Corini ha proposto in questa stagione, prima un 4-2-3-1 per scimmiottare Pioli, il modulo di moda e visto che l’allenatore del Milan ci aveva vinto lo scudetto, come se per vincere bastasse solo quello, poi è passato ad un più razionale 4-3-3, ma a quanto pare i risultati arrivati con il nuovo modulo, non sono stati abbastanza rassicuranti per Corini, che ha scaricato sul modulo tutte le sue deficienze e alla fine poi è arrivato il modulo della pareggite, il 3-5-2. 

Non sto qua a disquisire se è colpa della difesa a 3, del centrocampo a 5 o dell’attacco a 2, ma escluso i primi risultati, che sono stati positivi, poi ha portato un’interminabile sfilza di pareggi, che questo modulo non era propositivo, era sotto gli occhi di tutti, come le sue scelte tecniche, ma ha dovuto aspettare che rimanessimo fuori dai play-off, per poi dire l’indomani, che per la prossima stagione ho modulo, idee e schemi nuovi, proprio me come ha fatto Pioli lo scorso anno al Milan, solo per accattivarsi la società.

Non ho idea quale possa essere questo nuovo modulo, anche perché non so nemmeno chi resta, chi parte e chi arriva, il suo modulo più utilizzato è il 3-5-2, il modulo di chi ha paura di perdere, fa una bella confusione a centrocampo, pareggia la partita ed è a posto, i risultati migliori li ha ottenuti con Brescia e Lecce e sono arrivati con il 4-3-1-2, che scartando gli altri, credo possa essere ipotizzato come il nuovo modulo.

Ora, se proviamo a realizzarlo con i calciatori in organico quest’anno, il 4-3-1-2, sarebbe plausibile e sarebbe stato: Pigliacelli; Mateju, Nedelcearu, Marconi, Sala; Segre, Gomes, Saric; Verre; Brunori e Tutino, ma quante volte ho detto che Verre mezzala non era il suo ruolo e che lo vedevo a ridosso delle due punte? Quante volte ho detto che Segre non poteva restare fuori?

Quindi era una cosa che si poteva provare, ma siccome la paura di perdere era tanta, ha preferito il punticino salva panchina, perché non lo ha mai provato neanche nei minuti finali di una gara, quando potevamo provare a vincere la partita, purtroppo mi dispiace che dovremo subirci almeno per due tre mesi questo allenatore anche il prossimo anno, almeno fino all’esonero, si perché il prossimo anno gli faranno la squadra per vincere e se non vince subito, non c’è algoritmo che tiene.

Intanto non è stato ancora riscattato nessuno e quindi non si capisce quale sarà il mercato del Palermo, senza dimenticare il problema delle liste, il regolamento delle liste in Serie B, permette a ogni club, di tesserare un massimo di 18 giocatori (oggi il Palermo ne ha 19) che abbiano più di 23 anni (“lista A”), un massimo di 2 “giocatori bandiera” (“lista C”), che però devono aver giocato almeno quattro anni (fra professionisti e giovanili) con quella maglia e il Palermo oggi non ne ha e tutti gli under 23 (quelli nati dopo il primo gennaio del 2000) che vuole (“lista B”). 

Questa è la composizione della rosa del Palermo: Lista A – Over 23 (19 giocatori), con Elia fuori lista; Lista B – Under 23 (4 giocatori); Lista C – “giocatori bandiera” (0 giocatore) e questa è l’ipotetica composizione al momento della rosa: i portieri: Pigliacelli, Massolo e Grotta; i difensori: Mateju, Buttaro, Aurelio e forse Sala, Nedelcearu, Marconi, Lancini, Graves e Orihuela, centrocampisti: Stulac, Gomes, Segre, Broh, Saric e Damiani; trequartisti forse Verre e Valente e in attacco: Elia, Brunori, Di Mariano e Soleri.

In rosso gli over 23.

  

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