martedì 31 gennaio 2023

Ottavo risultato utile consecutivo e ottavo posto in classifica.

 

Dopo la sconfitta in casa con il Venezia alla quattordicesima giornata, il Palermo ha infilato una serie di otto risultati utili consecutivi e sale all’ottavo posto, entrando in quella zona play off, che è l’obiettivo di fine stagione, certo, adesso viene il bello, nel senso che le serie positive sono fatte per essere interrotte e poi perché, parte praticamente tutto il girone di ritorno con i nuovi acquisti, che potrebbero cambiare profondamente il volto del Palermo.

Questa la classifica alla ventiduesima giornata: Frosinone 48 e Genoa 40, al momento occupano le prime due posizione per la promozione diretta; Reggina 39, Südtirol 35; Bari 33; Cagliari e Ternana 32; Palermo e Pisa 31, queste esclusa una (i rosa) al momento disputerebbero i play off, i rosa sono distanti 7 punti dai 24 della quota play out di Spal e Cittadella.

Al ‘’Del Duca’’ di Ascoli, con grinta e cattiveria, i rosanero portano a casa una vittoria, che in concomitanza con i nuovi arrivi dal mercato di gennaio, potrebbe cambiare la stagione, io continuo a non essere soddisfatto del gioco del Palermo, ma non posso negare che quella di Ascoli, per corsa, intensità e voglia, è stata una tra le partite migliori fatte fino ad oggi, così come è innegabile la crescita della squadra.

I rosanero portano a casa tre punti, che possono essere fondamentali per gli obiettivi di fine stagione, la partita è stata frenetica già dai primi minuti e aumenta i ritmi con passare del tempo, al quarto d’ora Brunori stoppa elegantemente un cross di Damiani e incrocia col sinistro per il gol del vantaggio, dopo un’ora di gioco, la pressione e la maggiore lucidità dei padroni di casa si concretizza e arriva il pareggio.

Su un traversone in mischia, di testa Nedelcaeru mette la palla sulla traversa, mettendo fuori causa Pigliacelli e poi la palla carambola su Forte che è a due passi dalla linea bianca e non può sbagliare, il Palermo però non si scoraggia e reagisce subito, dopo 10 minuti arriva un calcio di rigore per i rosa, per un fallo in area su Brunori, sul dischetto si presenta il bomber italo-brasiliano, che sbaglia il suo terzo rigore in questa stagione.

5 minuti dopo il Palermo rischia il rigore, ma l’arbitro dopo l’intervento del VAR non assegna più la massima punizione e la partita resta sull’ 1 a 1, le squadre si allungano e all’82esimo Brunori si fa perdonare con un destro a giro strepitoso, che scavalca il portiere Leali e fissa il risultato sul 2 a 1 per i rosa.

Il Palermo dopo un avvio di campionato incerto, piano piano sembra prendere la giusta china, contro l’Ascoli hanno fatto il loro esordio stagionale i nuovi acquisti, Tutino lo aveva già fatto la partita precedente, mentre nelle marche hanno esordito Verre e Orihuela, tutti giocatori in prestito con diritto di riscatto, Rinaudo e Bigon, quest’ultimo consulente tecnico per il mercato del City Group in Itala, sono volati a Milan per gli ultimi giorni di calciomercato, per individuare i rinforzi per completare il reparto di centrocampo e quello di difesa.

Dopo i colpi Tutino, Verre e Orihuela, è arrivato un altro centrale di difesa, si tratta di Simon Graves, che ha già svolto le visite mediche e nelle prossime ore sbarcherà in Sicilia, ma la priorità assoluta resta un esterno mancino basso, che sappia giocare a tutta fascia, per essere l’alternativa a Sala o uno che competa con l'ex Crotone nel ruolo.

Sfumata in dirittura d'arrivo l'ipotesi Martella, con la Ternana che ha chiuso alla cessione dell'ex Brescia, si è aperta la pista Masciangelo, anche se è sembrata complicarsi per il mancato arrivo del suo sostituto al Benevento e anche perché al momento la lista dei calciatori over è piena, almeno fino a quando non si definirà un'operazione in uscita (Lancini).

Tutto tace attorno al nome di Lancini, che potrebbe anche finire per restare in organico in assenza di proposte last minute che soddisfino le aspettative del giocatore (il suo rinnovo è stato una minchiata di quest’estate) e a poche ore dalla chiusura delle liste, pare essere chiuso anche il capitolo attacco, perché anche qua appare assai improbabile, che uno tra Soleri e Vido possa partire in extremis e lasciare spazio ad un nuovo arrivo nel reparto offensivo rosanero.


Il bomber Coletti firma il colpaccio del Riese.

Il Riese batte il Pederobba seconda in classifica in trasferta per 1 a 0, il colpaccio esterno è firmato dal bomber Coletti, che con questo gol il primo su rigore, sale a quota 11 reti realizzati e pensare che era appena rientrato dall’Irlanda, i canarini di Riese o le “tigri” gialloblu, come le ha definite capitan Soligo, si sono presentati al comunale di Pederobba con ben 8 calciatori indisponibili e con l’impossibilità di attingere nella categoria inferiore (giovanissimi).

Mister Crisà si è dovuto inventare la formazione un’ora prima della gara, visto che le ultime due defezioni, si erano verificate nella tarda serata del sabato, Riese ai mini termini, che tra campo e panchina, presentava solo 14 giocatori e quattro di loro non avevano nelle gambe, più di 10 minuti di autonomia, ma i ragazzi si sono stretti attorno al capitano Soligo e con la corsa e con il cuore, hanno portato a casa una splendida vittoria di squadra.

Il Pederobba non è secondo per caso, anche all’andata aveva fatto vedere che è una squadra che gioca a calcio e fin da subito ha costretto i gialloblu nella loro metà campo, i ragazzi di Riese si sono difesi con ordine e nonostante la superiorità territoriale degli avversari, non hanno disdegnato di affacciarsi costantemente e pericolosamente nell’area avversaria.

È bastato un gol di Coletti su rigore al 52esimo, per strappare al Pederobba tre punti, che permettono ai ragazzi di Crisà, di superare l’Altivolese in classifica e restare nella scia del Giavera, che li aveva superati domenica scorsa, ma soprattutto questa vittoria, dovrebbe dare alcune consapevolezze che erano mancate contro Postioma e Giavera e che dovrebbero rilanciare il Riese, all’inseguimento di un posto in classifica, più consono alla loro forza.

Questa grandissima prestazione di squadra, dovrebbe essere riuscita a liberare i gialloblu, dai suoi atavici problemi, anche se resta sempre il problema della carenza d’organico e così anche la lotta per la qualificazione ad un posto d’onore, il quinto posto in classifica attualmente occupato dal Fossalunga a 7 punti e con lo scontro diretto da affrontare, si fa sempre più complicata.

Una mattinata, che i giocatori del Pederobba hanno fin da subito capito quanto sarebbe stata difficile, con il Riese che ha fatto intuire di non essere arrivato al comunale per fare la vittima sacrificale, tanto che subito Coletti e Graziotto, hanno creato pericoli alla porta avversaria, pagando la scarsa precisione, la strada attendista con ripartenze veloci, è stata una mossa che ha pagato, perché all’inizio della ripresa, il Riese in contropiede ha trovato una prateria, su cui è andato a nozze.

Coletti che in un paio di occasioni ha graziato il portiere avversario, si procura il rigore, che lui stesso trasforma dagli 11 metri, poi i ragazzi di Crisà hanno avuto altre occasioni in contropiede per chiudere la partita, ma il portiere avversario è stato quasi sempre perfetto e ha mantenuto il minimo vantaggio dei gialloblu.

martedì 24 gennaio 2023

Il calciomercato in casa Palermo

 

La sfida con il Bari è stata anche la sfida tra i due bomber della serie B, il nazionale marocchino Cheddira e il probabile nazionale italiano Brunori, che comandano la classifica marcatori rispettivamente con 12 e 10 reti, con una particolarità, che Cheddira nel Bari gioca in un reparto zeppo di grandi giocatori per la categoria, mentre Brunori è isolato nell’attacco del Palermo.

In settimana è arrivato Tutino, l’attaccante 26enne è partito dalla panchina, ma quando è entrato ha dimostrato tutta la sua qualità come partner ideale per Brunori, fra l’altro questo permetterebbe a Di Mariano di spostarsi sulla fascia destra orfana di Elia e con Valente, sopperire alla prolungata assenza della promettente ala.

Il Palermo poi sta aspettando che si risolva quanto prima e al meglio l’intrigo Verre, per il quale c’è molto ottimismo e che si dovrebbe sbloccare in questa decina di giorni, che mancano alla chiusura del mercato, ma se si dovesse complicare la pista Verre, la ricerca di un centrocampista duttile e di livello, potrebbe ricadere su un altro giocatore della Sampdoria e l’alternativa sarebbe Leris, anche se si tiene parallelamente viva la pista Barberis dal Monza.

Il Palermo poi è alla ricerca di un esterno mancino basso, che funga da alternativa a Marco Sala, per completare e potenziare la rosa a disposizione del tecnico, Murru e Martella sono i nomi in questione, ma non è esclusa una soluzione estera, Lancini resta sempre in attesa di un suo trasferimento, sfumata la pista Cesena, adesso sembra esserci l'interesse della FeralpiSalò, anche se il Palermo sta cercando di piazzare il difensore in Serie C, per liberare uno slot nella lista degli over.


Riese - Giavera 4 a 2, un'altra battaglia persa.

Si gioca con tanto agonismo a Poggiana, ma la squadra a sembrare più in forma fin dai primi minuti sono i gialloblù, che nella prima mezzora di partita, stazionano perennemente nella metà avversaria, ma alla prima azione degli ospiti è gol, un traversone rasoterra dal fondo, i difensori del Riese si lasciano sfuggire il centravanti avversario, la palla arriva nell’area piccola davanti a Cuccarolo, che lì a due passi non interviene e il Giavera è in vantaggio.

Capitan Soligo e compagni (oggi privi di Coletti, Bendo e Danieli) provano a raddrizzare subito la partita, ma Graziotto non riesce mai a tenere tutti i palloni che gli vengono recapitati, rendendo sterile di fatto l’attacco del Riese, che nel giro di pochi minuti subisce, prima il 2 a 0 e poi il 3 a 0.

Si va al riposo con il risultato di 3 a 0 per il Giavera, che ha approfittato di un disastroso Cuccarolo, che per la seconda partita consecutiva, ha sbagliato tutto quello che c’era da sbagliare, il Riese ha fatto il suo e lo ha fatto bene, ma gli manca la presenza in avanti di Coletti e Antei in attacco e in difesa di Danieli e di un portiere un po' più affidabile di Cuccarolo.

Il centrocampo ha giocato bene, ma ha patito la propria mancanza di fisicità e la disabitudine a rincorrere l’avversario, costringendo di fatto i difensori a un doppio lavoro, anche se di tiri in porta non ne sono arrivati tanti, non appena le squadre sono tornate in campo per il secondo tempo, il Giavera sempre con la complicità di Cuccarolo, ha messo a segno il 4 a 0 che ha chiuso la partita.

La reazione del Riese è stata veemente, ma in avanti Bizzotto è troppo minuto, anche se si è dato da fare come al solito, mentre Graziotto è troppo macchinoso, così il mister Crisà deve ricorrere alle poche e scarse sostituzioni che ha a disposizione, esce proprio Graziotto ed entra Essadak, da appena due settimane rientrato in gruppo e con poco allenamento nelle gambe, passano pochi minuti però e segna il gol dell’1 a 4, riaccendendo la speranza della rimonta.

Manca una ventina di minuti alla fine e il tecnico opera la seconda sostituzione, entra Sulejmani (fermo da due anni e che ha ripreso a novembre), anche lui come Essadak al suo esordio assoluto e Soligo segna il suo sesto gol stagionale, quello del 4 a 2, ma nonostante il gol, i canarini gialloblù appaiono comunque stanchi, entra anche Colantuono (ex rugbista e passato di recente da portiere a giocatore di movimento), all’esordio assoluto pure lui, per rilevare un più che opaco Longo, ma il risultato non cambia.

Nei minuti finali c’è gloria anche per il secondo portiere Brinis, anche lui da poco in squadra e al suo esordio assoluto, sconfitta che brucia, dopo un’altra battaglia che non porta punti in classica e che relega sempre più i ragazzi del Riese, verso i bassi fondi della classifica.

domenica 22 gennaio 2023

Vittoria pesante del Palermo.

I rosa con questa vittoria agganciano il decimo posto a 28 punti e tornano nel lato sinistro della classifica, la partita è termina 1 a 0 per il Palermo, su un Bari che ha fatto una gran bella figura, legittimando in suo quarto posto in classifica, la partita è stata sbloccata ancora una volta da un guizzo di Marconi, che all’82esimo risolve la sfida, uscendo vittorioso da una mischia nell’area degli ospiti.

Ancora come contro il Genoa e il Parma, pioggia e vento al Barbera, ma non impediscono a Marconi e compagni, di infilare la settima vittoria stagionale, infliggendo anche al Bari, un’altra big di questo campionato di serie B, una pesante sconfitta, che lascia comunque i galletti al quarto posto a quota 33, quindi, un quarto posto distante soli 5 lunghezze per il Palermo.

Il forte temporale che si è abbattuto su Palermo e sul Barbera, ha favorito nel primo tempo il gioco dei di casa e nel secondo tempo quello dei galletti baresi, questo ha consentito ai rosanero di presentarsi con costanza dalle parti del portiere ospite, che comunque è stato chiamato poco in causa, attorno al 35esimo il portiere del Bari si supera sul tentativo a botta sicura di Brunori, mentre i pugliesi si rendono pericolosi con un pallonetto di Ceter che per poco non beffa Pigliacelli.

Partita condizionata dal vento e Palermo meglio del Bari nel primo tempo, rosa in cerca di continuità e slancio in classifica, reduci da sei risultati utili consecutivi, il Palermo deve fare i conti con le assenze forzate di Stulac e Gomes a centrocampo, rilancia Damiani in cabina di regia e ripropone il ritrovato Saric, per dare intensità e fisicità al reparto, mentre il nuovo acquisto Tutino parte dalla panchina.

Palermo disposto con il solito 3-5-1-1, con Sala e Valente esterni bassi che spingono di gran carriera, con Di Mariano (credo ancora per poco) in appoggio a Brunori, unico e solitario terminale offensivo, il Palermo comincia un po' contratto, sia per la forza dell’avversario che per il forte vento, che crea non pochi problemi ai 22 giocatori in campo, Saric sbaglia la misura di un appoggio ed è bravo Pigliacelli (come sempre) ad opporsi alla conclusione di Folorusho da due passi.

Partita gagliarda sul piano agonistico e fortemente condizionata dal vento, tanti gli errori di misura e le traiettorie alterate dal vento, ne risente il gioco che non è sempre fluido e lineare per entrambe le squadre, il Palermo tuttavia dimostra una certa crescita, a me ancora non piace come gioca, perché lascia abbandonato a sé stesso Brunori nella metà campo avversaria, però è cresciuto come ritmo, aggressività e dinamismo.

Il Palermo sviluppa molto bene il gioco in ampiezza, con Sala da una parte e Valente dall'altra, i primi minuti sono intensi e gradevoli, entrambe le squadre giocano in maniera molto tattica, senza rinunciare ad attaccare, la partita vive di fiammate improvvise e il primo tempo finisce sullo 0 a 0, con i rosa che hanno disputato un buon primo tempo, dimostrandosi aggressivi, rapidi nelle idee di gioco e veloce sulle seconde palle.

Nella ripresa (i rosanero erano scesi in campo con il lutto al braccio, in memoria di Biagio Conte), è invece il Bari a sfruttare il vantaggio del vento, la partita però è molto intensa, agonistica ed equilibrata, equilibrio che viene spezzato a una decina di minuti dalla fine da Marconi (terzo gol e decisivo in serie B), che porta in vantaggio i rosanero, vincendo una mischia in area davanti al portiere del Bari che non riesce a intervenire.

Con il gol del difensore, il Palermo consegue una vittoria fondamentale e meritata, ottenendo il settimo risultato utile consecutivo, in una notte da streghe, tre punti fondamentali per un Palermo che anche se non ha ancora un’anima ben precisa, comincia a funzionare, finale rovente sul piano nervoso, ma senza episodi particolari, finisce 1 a 0 per il Palermo, che adesso si trova a un solo punto dalla zona play off, grazie a una prova di grande carattere, esce tra gli applausi di tutto il BarberaInizio modulo.

Questa la classifica aggiornata, alla fine della 21esima giornata di Serie B: Frosinone 45; Reggina e Genoa 39; Bari 33; Südtirol 32; Pisa e Parma 30; Cagliari e Ternana 29; Modena e Palermo 28; Ascoli 26; Brescia 25; Spal 24; Benevento, Como e Cittadella 23; Venezia e Perugia 20; Cosenza 18. 

mercoledì 18 gennaio 2023

Il calciomercato del Palermo entra nel vivo.

Il Palermo per rinforzarsi nel mercato di gennaio, pensa a tre giocatori della Sampdoria, con Verre c’è già l’accordo, ma i doriani aspettano l’arrivo del suo sostituto, prima di liberarlo, poi ai rosa interessano anche: il 28enne terzino sinistro Murru e il 24enne centrocampista Leris, Murru al momento ha rifiutato il trasferimento, per Leris invece è tutto in ballo.

Resta però il problema di fare ancora altre cessioni dei calciatori nella lista senior, per liberare i posti necessari per gli altri acquisti in entrata, perché al momento la lista è satura, Tutino e Verre occuperanno gli ultimi due posti disponibili e bisognerà quindi cedere ancora qualcuno, per Verre è una questione di giorni, forse di ore, l’operazione è già stata definita sulla base di un prestito con diritto di riscatto per il Palermo.

Ottimo dovrebbe essere l'innesto nel reparto offensivo di Tutino, classe 1996 proveniente dal Parma, anche lui in prestito con diritto di riscatto fissato a tre milioni, che diventa obbligo in caso di promozione del Palermo in Serie A, l’attaccante superate le visite mediche, sarà disponibile già per la partita contro il Bari, a centrocampo non si segue solo Leris, il Palermo segue anche Barberis del Monza, il classe 1993, con un passato nella Primavera del Palermo, può giocare da interno o mezzala su entrambe le corsie.

 

Postioma-Riese 3 a 3.

Finale amaro per i gialloblu, sempre avanti fino al 70esimo, quando arriva il pareggio-beffa, succede a Postioma, con i locali che agguantano il 3 a 3 a 20 minuti dalla fine, amarezza del Riese per il pari beffa, gli ospiti dominano per tutto il primo tempo (all'intervallo è 3 a 1) e per gran parte della ripresa, poi a una ventina di minuti dalla fine viene raggiunto, in uno spettacolare 3 a 3, che sa di amaro per gli uomini di Crisà, i gialloblu infatti, sono stati sempre avanti, per quasi tutta la partita. 

Una partita che il Riese mette subito sui binari giusti, grazie a Coletti autore di una tripletta, che taglia in area dalla sinistra e conclude a rete, un passaggio di Graziotto, trascorrono ancora una decina di minuti e il Riese raddoppia, stavolta Coletti si inserisce su una palla in area contesa tra due avversari e realizza la sua doppietta.

I padroni di casa accorciano le distanze attorno alla mezz’ora, da azione da calcio d’angolo, Cuccarolo respinge una deviazione dei locali sulla traversa e poi non è lesto a recuperare la palla, che rimbalza sulla linea e sono più lesti i biancorossi di casa che mettono in rete, ma non passano che altri 5 minuti e sempre Coletti di testa, su perfetto cross di Basso, fissa il risultato sul 3 a 1, con cui le squadre vanno al riposo.

Il Riese domina anche nella ripresa, è in totale controllo del risultato e della partita, ma attorno al 25esimo del secondo tempo, subiscono un’azione di contropiede, la difesa e tutta spostata sulla sinistra, l’attaccante di casa vede l’inserimento della mezzala, che non è stata seguita da Bordin, suo diretto avversario, che appena entrato in area lascia partire un tiro senza alcuna pretesa all’angolo basso alla sinistra di Cuccarolo, che non accenna nemmeno alla parata ed è 2 a 3.

Cinque minuti dopo altro contropiede (il centrocampo gialloblu era andato un pò in con confusione) del Postioma, l’attaccante sgomita con Danieli e anche lui appena entrato in area effettua un tiro debole, che si insacca nello stesso angolo con Cuccarolo che ancora una volta resta fermo a guardare.

Dopo la doccia fredda del 3 a 3 nei restanti 20 minuti, le squadre si allungano e il Riese effettua un forcing, che non sortisce nessun effetto sul risultato finale, ma le due squadre danno vita a 20 minuti spettacolari, con continui cambi di fronte.

Le dichiarazioni dell'allenatore del Riese a fine gara.

Parola al tecnico del Riese, in seguito alla gara disputata a Postioma, finita 3 a 3:

"A parte il risultato finale, ho trovato alla ripresa del campionato una squadra equilibrata, piacevole, ma anche essenziale, abbiamo finito il primo tempo con un risultato importante per quanto prodotto, la strada è questa, succederà che magari come oggi, non otterremo il risultato uguale a quello che si crea in campo.

Vogliamo fare meglio di quanto fatto nel girone d’andata, in questo periodo, ho visto tanta applicazione e voglia di fare, andare a cercare il contatto fisico per avere la meglio e quando questo succede ti lascia soddisfatto, avevo chiesto applicazione e intensità, i ragazzi hanno risposto bene, dobbiamo recuperare ora i due titolari assenti.

Oltre ai tre gol fatti, abbiamo avuto altre 3 o 4 occasioni importanti, nel primo e nel secondo tempo, che non abbiamo sfruttato, dobbiamo essere più bravi a gestire i momenti di difficoltà che ci sono in tutte le partite e il risultato. 

domenica 15 gennaio 2023

Tutino ad un passo dal Palermo

Dopo Orihuela, al Palermo dovrebbe arrivare il secondo acquisto, si tratta di un'importante operazione per rinforzare il reparto offensivo, secondo indiscrezioni, i rosa hanno raggiunto l'intesa con il Parma per il classe 1996 Tutino, jolly offensivo ed eclettico, molto dinamico e dotato di un'ottima tecnica, può giocare da prima punta di manovra, da trequartista o da attaccante esterno sulle due fasce, profilo di esperienza e di buon rendimento per la categoria.

Conta 134 presenze in serie B, 34 gol e 14 assist, nella stagione della promozione della Salernitana in serie A, ha segnato 13 gol e ha messo a segno 6 assist, si parla di un accordo totale tra il Palermo e Parma, il calciatore dovrebbe arrivare a Palermo, in prestito con diritto di riscatto a 3 milioni ed è stato già trovato pure l’accordo con il ragazzo per un contratto triennale, in caso di riscatto.

Tutino è il secondo nuovo rinforzo, lunedì le visite e martedì il calciatore prenderà contatto con la sua nuova squadra, a ruota dopo Tutino, dovrebbe chiudersi anche l’operazione Verre, anche lui è dato in arrivo per la prossima settimana e anche lui viene dato in prestito con diritto di riscatto, che diventerebbe obbligo in caso di promozione in serie A del Palermo.

Contratto triennale pure per lui, che conta 148 presenze in Serie A e 129 presenze in serie B, anche qui accordo raggiunto tra tutte le parti in causa, ma bisogna aspettare l’ufficialità specialmente dopo quanto è accaduto con Azzi, Tutino sarà la spalla di Brunori, mentre Verre prenderà il posto dell'infortunato Stulac.

Verre ha già vestito la maglia rosanero nel 2013-2014, conquistando una promozione in Serie A con Iachini, centrocampista eclettico e talentuoso, può giocare da mezzala sinistra o trequartista, Tutino e Verre, possono davvero rappresentare quei profili per alzare gli attuali standard di qualità della squadra rosanero.


 
Un pareggio strappato per i capelli

In una altalena di emozioni, Brunori in extremis salva i rosanero dalla prima sconfitta del 2023 e così Perugia e Palermo si dividono la posta in palio muovendo, la classifica e allungando le rispettive strisce positive, il Palermo infila il sesto risultato utile consecutivo, con il suo solito e sempre più collaudato 3-5-2, anche se nel primo tempo i rosa hanno disputato una partita da incubo.

Il Palermo subisce l'uno-due del Perugia nel giro di pochissimi minuti e su due svarioni difensivi di Nedelcearu e Gomes, i rosa sono sotto di un gol, già al secondo minuto di gioco, con la difesa completamente imbambolata, la squadra di casa incanala così già la sfida sin dalle prime battute e cinque minuti dopo, Gomes scivola in area di rigore destabilizzando Lisi, per l’arbitro e il Var è calcio di rigore.

Casasola realizza dagli undici metri e il Perugia continua a rendersi pericoloso, con Pigliacelli come sempre provvidenziale, il Palermo appare incapace di reagire, ma accorcia le distanze attorno al 25esimo, i due superstiti della promozione confezionano il 2 a 1, Valente pennella un ottimo pallone da calcio piazzato e Marconi stacca più in alto di tutti battendo Gori, per lui è il secondo gol in serie B.

Il Palermo da questo momento ritrova coraggio e comincia a giocarsi la partita, cuore, grinta e voglia di non mollare, permettono al Palermo di riprendere la gara, senza Stulac infortunato, Corini rimette Gomes davanti alla difesa e rilancia Saric dal primo minuto, la mancanza di Stulac in mezzo al campo però si sente ed è Saric che prova a cucire il gioco.

Il Palermo è sempre in ritardo sulle seconde palle e il Perugia gioca con grandissima intensità, a 10 minuti dalla fine, Olivieri batte Pigliacelli per il 3 a 1 a favore dei padroni di casa, risultato con cui le due squadre vanno al riposo, Corini striglia i suoi nello spogliatoio e il secondo tempo si apre con lo straripante strappo di Saric e il gol di Valente che batte Gori dopo una deviazione.

Tre a due e partita riaperta, con il Palermo che ha a disposizione quasi tutto il secondo tempo per pareggiare la partita, i ritmi forsennati del primo tempo, lasciano spazio all'equilibrio del secondo, poche occasioni per entrambe le squadre e proprio quando sembrava finita la partita con una sconfitta per i rosa, che l’avrebbero cacciato ancora più in basso, Brunori gira in porta di prima intenzione, un passaggio illuminante di Valente, decimo gol in venti partite per il bomber italo-brasiliano, che fissa il risultato sul tre a tre.

Tutto sommato il Palermo esce dal Curi con un punto prezioso, per come s’era messa la partita, punto che gli consente di muove la classifica e nulla più, personalmente, continuo a ritenere, che nello sfoltimento operato dal Palermo in sede di mercato, sarebbe il caso di sfoltire anche Corini. 

giovedì 12 gennaio 2023

Palermo tra infortuni e mercato.

 

L’infortunio rimediato da Stulac è risultato più grave del previsto, tanto che potrebbe aver finito qui la sua stagione, perché presumibilmente resterà fuori fino ad aprile e chiaramente ora cambieranno anche le dinamiche del mercato, anche se il centrocampista sloveno era impiegato pochissimo da Corini, che gli preferiva Gomes, ma un centrocampista dovrebbe essere preso comunque.

Si parla del 30enne Barberis del Monza, passato dal settore giovanile del Palermo dieci anni fa e arrivato in serie A passando dal Pisa in Serie C, Varese, Crotone e Monza in serie B e sempre Crotone e Monza in A, ottime le sue prestazioni, ma oggi fatica a trovare posto in squadra, restando sempre di più in panchina, un’altra ipotesi che ricorre spesso e quella del 34enne Scozzarella, anche lui in forza al Monza e che potrebbe fare al caso del Palermo, per questi ultimi 6 mesi di campionato.

Il Palermo potrebbe guardare anche al 26enne Henderson, che al contrario di Barberis e Scozzarella che sono registi puri, è una mezzala, con una carriera vissuta tra Celtic Glasgow, Hibernian, Rosemborg, Bari, Verona, Empoli e Lecce, nel Palermo con Gomes vertice basso, potrebbe giocare da mezz’ala al posto di Saric che non ha convinto e fare con Segre la coppia di interni, con Saric che potrebbe giocare in attacco in coppia con Brunori e poi c’è l’opzione del 29enne Verre della Sampdoria,

Con Azzi passato al Cagliari, Rinaudo e Zavagno si stanno concentrando su due profili esperti per la categoria, nel ruolo di esterno mancino basso o alto, uno è il 30enne Martella della Ternana, già allenato da Corini a Brescia e che ha giocato anche nel Crotone e l’altro è il 26enne Masciangelo del Benevento, il Palermo sta riflettendo sulla durata dei contratti dei due giocatori prima di scegliere e poi con l'arrivo di Azzi al Cagliari, potrebbe esserci l'uscita di Barreca, che potrebbe diventare l’alternativa a Sala.

Preoccupano anche le condizioni di Buttaro infortunato da fine ottobre, ma uno degli obiettivi prioritari è quello di trovare un compagno di reparto a Brunori e un suo vice, Rinaudo e Zavagno starebbero sondando il 26enne Sibilli del Pisa, un attaccante capace di giocare da trequartista o da seconda punta, ma è uno che fa pochissimi gol a stagione e il 26enne Tutino del Parma, il calciatore gradirebbe la piazza palermitana e piace anche alla Spal, che vorrebbe scambiarlo con La Mantia, ma Tutino preferirebbe i rosanero. 

Ultimate le cessioni di Accardi, Devetak, Crivello, Peretti e Floriano, restano quelle ormai prossime di Doda e Lancini, è arrivato Orihuela jolly difensivo classe 2001, ma la difesa ha ancora bisogno di almeno un altro puntello, a centrocampo si aggiunge anche l’interessamento per il 31enne Molina del Monza, mentre in queste ore avverrà la rescissione del contratto con Pierozzi, che tornerà alla Fiorentina, in uscita ci sono sempre Soleri e Vido, per fare posto a un compagno di reparto e a un vice di Brunori, sempre vive le piste Seck del Torino, Melchiorri del Perugia e Listkowski del Lecce.

 

Crisà con gli uomini contati verso la sfida contro il Postioma

Prosegue la marcia di avvicinamento a Postioma-Riese, gara valida per la prima giornata di ritorno del campionato allievi 2022-2023, dopo la sosta natalizia la squadra di Crisà vuole riprendere un cammino positivo e per la partita in programma domenica 15 gennaio alle ore 10:15, il tecnico dovrà far fronte a scelte obbligate, avendo gli uomini contati almeno in due ruoli, per contingenze di natura fisica.

Uomini contati in difesa con i soli Troietto e Basso, con il forfait di Danieli e Longo, Graziotto dovrà fare nuovamente il terzino, con lo spostamento di Basso al centro della difesa, in attesa del rientro di Longo e con Danieli in panchina, toccherà a Bendo accelerare il suo rientro, per fare il terzino dall’altra parte, tranne se non dovesse arrivare Zampieri dai giovanissimi.

Il Postioma è nono in classifica con 10 punti e come il Riese ha vinto 3 partite, ma i canarini hanno pareggiato una partita in più e quindi persa una in meno, il Postioma ha segnato 20 gol, contro i 17 del Riese e ne ha subiti 31, contro i 26 del gialloblu.

La partita è estremamente importante per entrambe le formazioni, per staccare il gruppetto di bassa classifica che è in ripresa, specialmente tra queste l’Altivolese, è una partita difficilissima per il Riese, che sì aveva vinto la gara d’esordio all’andata, ma in rimonta per 3 a 2, dopo essere stata in svantaggio per 2 a 0.

domenica 8 gennaio 2023

Il mercato per il Palermo è iniziato prima del 2 gennaio.

 

Il direttore sportivo del Palermo si è mosso in anticipo e ha già chiuso due operazioni in uscita e la prima in entrata, è arrivato dal Montevideo City il 21enne centrale difensivo Orihuela, il secondo calciatore dopo Gomes, che arriva da una squadra del City Group, la formula è quella del prestito con opzione di rinnovo, un modo per migliorare la squadra senza l’uscita di denaro.

Si parla di un centrale di ruolo forte fisicamente, alto 1,84 cm, che all'occorrenza può fare anche il terzino destro, leader in campo e fuori, per personalità e sangue freddo, si unirà alla squadra a Roma in ritiro, dove il Palermo si presenterà con una squadra più leggera, visto che Rinaudo e Zavagno sono già a lavoro per sfoltire l’organico a disposizione di Corini e gettare le basi per eventuali nuovi innesti.

La dirigenza è al lavoro per portare a termine altre cessioni, tanto che sono rimasti a casa in attesa di formalizzare i loro passaggi ad altre società: Devetak alla Viterbese, Accardi al Piacenza, Doda all’Imolese e Peretti alla Recanatese, poi sembra esserci con la valigia in mano anche Soleri, che ha diversi estimatori in Serie C, ma è partito ugualmente per Roma.

Per Vido e Soleri si tratta di un discorso diverso, i due giocatori non sono ufficialmente sul mercato, ma se dovesse presentarsi una proposta interessante, non sarebbero escluse le loro partenze, Soleri è richiesto in serie C, mentre per Vido c’è stato un contatto con l’Avellino, è necessario liberare slot per l'arrivo di alcuni nuovi innesti, visto che i partenti non ne liberano nessuno e nessuno deve lasciare il posto a Orihuela.

Soleri deve lasciare il posto ad un nuovo attaccante e Crivello deve lasciare il posto ad un terzino sinistro, per la corsia di sinistra piace Azzi, esterno brasiliano del Modena, che a quanto pare il Palermo ha chiuso per un milione e a titolo definitivo, con la Salernitana che sembra si sia defilata, anche perché il giocatore, ha espresso il proprio gradimento verso il capoluogo siciliano.

Per l’attacco il Palermo ha puntando gli occhi su un 2001 del Torino, il giovane attaccante Seck, Il jolly offensivo senegalese ha già collezionato 12 presenze con la maglia granata in Serie A e vanta già un'esperienza nel torneo cadetto tra le file della Spal, anche qua non mancano altre concorrenti come Verona e Frosinone, ma i rosa in quel ruolo seguono anche Listkowski, jolly d’attacco del Lecce, anche seguito dal Benevento, ma la sensazione è che l’affare con i rosa possa decollare da un momento all’altro.

Tra i vice Brunori, visto che Vido non ha convinto e che Soleri potrebbe andare via, al momento Rinaudo starebbe trattando oltre a Seck del Torino, anche Tutino del Parma e Nestorovski dell’Udinese, Seck permetterebbe al Palermo di inserirlo in lista senza problemi essendo un Under, per Tutino invece la questione è più complessa e servirebbe liberare uno slot tra gli over per poterlo acquistare e comunque entrambi sono più attaccanti esterni.

Il vero attaccante centrale e Nestorovski, ma bisogna capire quanto l’ex rosa abbia voglia di fare la riserva in serie B, infine l’ideale sarebbe Melchiorri del Perugia, punta vecchio stampo, che sarebbe stato addirittura offerto ai rosanero, il Palermo intanto in uscita dopo Accardi, Doda, Devetak e Peretti, ha operato anche le cessioni di Crivello e Floriano.

Il terzino palermitano ha praticamente raggiunto l'intesa con il Padova, dove andrà in prestito, mentre l'ex Bari sta per firmare un contratto fino a giugno 2024 con il Sangiuliano City, squadra che milita nel Girone A di Lega Pro e un terzo posto sempre nella lista over potrebbero liberarlo: Valente e Lancini.

Sull’esterno ex Carrarese, sembrerebbe esserci il Cesena, dove gioca De Rose, sulle tracce di Lancini ci sono due club di Serie B: Spal e Perugia e una di Serie C: il Cesena, con le cessioni di Floriano e Crivello, nella lista degli over, si farebbe spazio a ben quattro nuovi arrivi over 23 e tra questi ci sarebbe Azzi.

 

 

Riese, ultima amichevole prima di rituffarsi in campionato.

Al termine di Transvector - Riese 1 a 7, mister Crisà si è fermato a scambiare due parole, queste le sue dichiarazioni sul percorso dei suoi giovani calciatori: "Intanto io non distinguerei in giocatori più bravi e meno bravi, ma in giocatori più pronti e meno pronti, è chiaro che quando ci sono uno o due anni di differenza la fisicità è diversa.

I più giovani giocano poco perché devono fare esperienza, io e l’allenatore della Juniores lavoriamo per portare i giovani in prima squadra, quindi i ragazzi più pronti devono giocare sempre e non dobbiamo avere comunque paura a mettere pian piano in campo i ragazzi meno pronti, oggi sicuramente è stata facile, però ho visto bene molti 2007, Cuccarolo che ha parato pure un rigore, la nuova coppia di centrali Danieli-Troietto e poi hanno fatto i soliti noti.

Nelle ultime amichevoli abbiamo fatto bene, speriamo di andare avanti così anche in campionato, per risalire la classifica, peccato che in queste “vacanze” abbiamo lavorato in pochi, ma sono contento di come abbiamo lavorato, per me bene e sono soddisfatto.