venerdì 11 febbraio 2022

Torna il campionato Juniores

I rosanero erano chiamati al riscatto del deludente pareggio in casa con il Messina e dopo un inizio non semplice, sono riusciti a ottenere una leggera e sterile supremazia territoriale, ma il primo tempo è stato di sostanziale equilibrio, pure nel risultato (1 a 1), con i padroni di casa abili a difendersi e pronti a ripartire in contropiede.

Nel secondo tempo gli uomini di Baldini, hanno progressivamente perso mordente e lucidità, con la difesa rosanero che continuava a sbandare paurosamente, davanti a un'imbarazzante Pelagotti, tanto che a 20 minuti dalla fine, i molisani sono andati in vantaggio, la reazione dei rosanero non è stata delle più veementi, ma Brunori ha prima sfiorato il pareggio e poi nel forcing finale, i rosa hanno pareggiato sempre con Brunori, alla prima doppietta stagionale.

I rosanero non vanno oltre il pareggio arrivato in extremis, strappato a fatica e a quanto pare anche il Palermo di Baldini non sa più vincere, è tornano a casa con un punto, che li mantiene al settimo posto, al termine di una partita rocambolesca, il Palermo deve migliorare sotto tanti aspetti e per me deve lavorare su un modulo diverso, vedremo meglio tutto contro l’ostica Juve Stabia.

 

 

Torna il campionato juniores.

Sabato 12 si torna in campo, oramai le scelte sono state fatte, Crisà passa alla Juniores B in sostituzione del mister, ma all’interno la società ha deciso di dividere il calendario delle due squadre, come una sorta di gironi, il Loria affronterà nelle restanti 11 partite, il derby di sabato e poi quasi tutte le prime cinque in classifica, alcune di queste due volte e con l’incontro d’andata diventano tre volte.

È chiaro che non si potrà più stilare una classifica tra le squadre, ma ci sarà solo una classifica personale, Crisà parte con gli stessi punti ottenuti con la Juniores A (9) e con la convinzione di fare meglio del tanto sofferto girone d’andata, la Juniores B è una squadra giovane, che potrà giocarsi questa seconda parte di campionato a viso aperto e con le sue armi, deve vincere il più possibile, anche se non ha più niente da dire in questo campionato.

È una squadra giovane che deve acquisire la mentalità vincente, che passa anche dalle vittorie e dall’iniziare ad abituarsi a vincere, per competere ad alti livelli in prospettiva per il prossimo anno, sentiamo in merito il tecnico rispetto a questa anomalia: “noi allenatori siamo dipendenti delle società e dobbiamo impegnarci al massimo, per ottenere i risultati che ci chiedono ed è l'unica cosa che sappiamo fare, per noi va bene tutto quello che viene deciso dall'alto."

La sessione di lavoro della settimana che porta al derby, si è aperta con un'attivazione muscolare sul campo con una partitella con le mani e seguita da una serie skip e scatti, nella seconda parte di lavoro, spazio alle esercitazioni tattiche e tecniche, poi la squadra ha terminato l'allenamento con una partita sul possesso palla ad alta intensità su campo ridotto, 9 contro 9.

Alla vigilia della prima convocazione dopo la lunga sosta, il gruppo ha svolto una prima fase di attivazione muscolare e un'esercitazione tecnico tattica per la ricerca e conquista della profondità e della fase difensiva, dopo la squadra ha disputato una partitella a tema undici contro undici, contro gli allievi. 

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