lunedì 21 febbraio 2022

A Francavilla la prova del nove.

Il Palermo ha battuto con un sonoro 5 a 0 la Turris e sabato prossimo a Francavilla andrà in scesa la prova del nove, con le due squadre rispettivamente quarta e quinta, con 47 punti la Virtus e 45 il Palermo, la Turris è arrivata a Palermo molto rimareggiata e non è stata la bella Turris ammirata a Torre del Greco nel girone di andata, la partita è stata ben giocata dai rosa, fin dai primi minuti.

Il primo tempo si è chiuso con il vantaggio del Palermo per 2 a 0, un risultato stretto se vogliamo, che poi si è allargato nel secondo tempo con altre 3 reti, anche se non riesce a dare la dimensione, della superiorità schiacciante dei rosanero, una partita dominata dal primo all’ultimo minuto, che poteva concludersi con un bottino ancora più consistente, la Turris era troppo rimareggiata, per costituire un freno per il Palermo.

La squadra rosanero ha ripetuto la prestazione delle ultime gare casalinghe: pressing alto, rapidità di gioco, voglia di vincere e anche qualche sprazzo di bel gioco, buona la prova di tutta la squadra, che non ha lasciato dubbi sul risultato finale, bene ancora una volta Floriano e Brunori, titolari imprescindibili, sia il 4-2-3-1 che in un eventuale 4-4-2.

Floriano è stato il migliore in campo, dribbling, tiri, giocate di fantasia, assist e gol, tutto quello che c’è nel suo repertorio di calciatore bravo ed esperto, un po' sottovalutato dai precedenti tecnici e finalmente si rivede un giocatore in fiducia nei propri mezzi, con addirittura qualche giocata d’accademia.

Brunori segna il quattordicesimo gol stagionale e si avvicina alla mia previsione di 15, segna per la quinta partita consecutiva, superando il suo record personale per la categoria, quello di 13 gol segnati con l’Arezzo, è oramai una certezza, un goleador freddo sotto porta e un uomo squadra, capace di dare profondità al gioco del Palermo.

Lui e Floriano hanno dimostrato di essere fondamentali per questa squadra, ma non sono gli unici determinanti, a loro aggiungerei anche De Rose, padrone del centrocampo e in grande condizione; Damiani, anche se non è ancora in condizione ottimale; Soleri, che anche se gioca poco è già a quota 6 reti, contro le mie 10 pronosticate, per me vale più di Lucca, bisogna dargli tempo e poi Valente, che ha delle accelerazioni pericolose per gli avversari.

I rosa hanno giocato con determinazione e soprattutto con la voglia di riscattare la sconfitta di Foggia, ora però è necessario trovare continuità di risultati anche in trasferta, per risalire in classifica in vista dei play-off, Baldini è tornato con i 4 in difesa e ha fatto bene e si è pure rivista la squadra che ha battuto nettamente la Juve Stabia.

Baldini dice di avere riscattato la sconfitta di Foggia, io da collega gli dico come diciamo noi a Palermo: "ogni lasciata è persa”, i punti persi sono persi e nessun riscatto te li può tornare indietro, specialmente per chi come noi ha l’obbligo di provare ad andare in serie B, capisco la soddisfazione, ma lui sa meglio di me, che quei punti di Foggia “macchieranno” per sempre questa stagione.  

Intanto che il Palermo batte la Turris, vince il Catanzaro che prova a insidiare il primo posto al Bari, mentre perdono in casa Bari e Monopoli, vince anche l’Avellino e il Catania, i cugini ci fanno un grande favore battendo la Virtus Francavilla, ecco la classifica aggiornata:

Bari 55, Catanzaro 51, Avellino 48, Virtus Francavilla 47, Palermo 45, Monopoli 43, Latina 41, Turris, Picerno e Foggia 39 (-2), Taranto 34 (*), Catania (-4), Juve Stabia, Monterosi e Campobasso 33, Paganese e ACR Messina 26, Potenza 22, Fidelis Andria 20, Vibonese 16 (*)

* una gara in meno

Loria A-Resana 0 a 2, peccato per il risultato.

Partiamo con le parole del tecnico Crisà: "Oggi ho visto un grande Loria, i ragazzi sono stati tutti formidabili, abbiamo fatto una grande prestazione, alla pari con una squadra veramente forte, come del resto dimostra la sua classifica.

Devo ringraziare i giocatori perché stanno lavorando bene e con grande abnegazione, per quanto il modulo, facciamo con i giocatori che abbiamo, è vero che abbiamo lavorato con il modulo a tre punte, ma possiamo giocare pure con il trequartista”.

Il Loria ha reagito bene al doppio vantaggio del Resana, nei primi minuti del secondo tempo, dopo che il primo tempo si era concluso a reti bianche, il Loria ha apportato molte modifiche alla formazione, rispetto al pareggio nel derby, Girardi ha preso il posto di Bolpato in difesa, mentre i tre di centrocampo erano tutti nuovi rispetto alla partita precedente.

Anche in attacco ci sono state radicali sostituzione, inizialmente sono scesi in campo Semenzato e Bizzotto, poi sostituiti dalla coppia Manzato-Tadolini, il Resana non poteva chiedere di meglio, si porta in doppio vantaggio dopo solo cinque minuti, dall’inizio del secondo tempo.

La prima rete arriva dopo un’incertezza tra il portiere e due difensori del Loria, ne approfittano gli ospiti che segnano di testa da distanza ravvicinata, la seconda rete in realtà non c’è stata, dopo la respinta del portiere, lo stesso ha parato un tiro sulla linea e l’arbitro ha segnato dopo qualche secondo d’esitazione il centro del campo, spiegando che per lui la palla era stata respinta dal portiere già dentro.

La squadra ha avuto un’ottima reazione, come se nulla fosse accaduto, ha ripreso a macinare gioco, continuando a giocare alla pari e cercando di rimontare gli avversari, tanto che pochi minuti dopo un tiro in porta su punizione di Manzato finisce sul palo, le due squadre si danno battaglia in maniera ordinata, da grandi squadre per come hanno dimostrato.

Le azioni si susseguono da una parte e dall’altra, entrambe si rendono pericolose, un paio di volte è Iseppi, il portiere del Loria a opporsi con successo, dall’altra parte è Tadolini a fare da mattatore, una volta è il portiere avversario a dirgli di no con una gran parata, poi altre 3 o 4 volte la palla è uscita fuori di un nulla.

Curiosità della partita

  • Il Loria A è alla sesta sconfitta, la seconda in stagione con il Resana e il prossimo turno di campionato è ospite del Ponzano Veneto, al momento sesta in classifica con 17 punti a 7 lunghezze dai rossoblù, all’andata è finita 0 a 0.
  • Per Crisà si è trattato della 43esima panchina in Veneto, la decima su quella del Loria, la 25esima con una Juniores e quella di sabato è stata la 20esima sconfitta su 43 gare, un ruolino ben diverso dall’attività in Sicilia.

 

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