venerdì 14 marzo 2014

Una risposta alle vostre domande.

Il Palermo viaggia oramai spedito verso la promozione nella massima serie, quella per intenderci che più gli si addice e il confronto con l'ultima promozione targata Guidolin nasce spontaneo, i numeri depongono a favore di questo targato Jachini, anche se nessuno può superare in emozioni, quel Palermo 2003/04 che in un colpo solo ci fece dimenticare 32 anni di sofferenze e delusioni, aprendo le  porte a  scenari italiani ed europei, che qualche anno prima, nell'anno del fallimento, non avremo nemmeno sognato.
Quella fù una campagna acquisti di tutt'altra categoria, arrivarono giocatori in rampa di lancio come: Toni, Corini e Grosso, di un altro spessore rispetto ai, Lafferty, Maresca e Lazaar, anche se alla corrispettiva ventottesima giornata, i numeri danno ragione alla stagione di Jachini, con ben otto punti in più, rispetto a quella "stellare" di Guidolin, che nel giro di un anno e con qualche ritocco, avrebbero raggiunto la storica qualificazione in Europa League, allora "Coppa Uefa".
Però quel campionato di Serie B, era indubbiamente più difficile di questo, costituito da avversarie come il Livorno di Protti e Cristiano Lucarelli, il Cagliari di Zola e Suazo, l'Atalanta di Montolivo e Pazzini e la Fiorentina che fù promossa e da lì la sua rinascita,  quindi play off diversi dagli attuali, dove Latina, Trapani ed Avellino, che oltre ad avere un altro blasone, hanno anche altri organici.
Rispetto alla squadra di dieci anni fa, c'è da sottolineare la mancanza di un bomber "alla Toni", capace in attacco di fare reparto da solo, di un geometra di centrocampo come Corini e di difensori del calibro di Barzagli o Kjaer.
La promozione è a portata di mano a condizione che si resti sul pezzo, concentrati fino all'ultimo, il Palermo però vuole raggiungere l'obiettivo prima possibile, in modo da potere programmare per tempo, gli acquisti che dovranno servire a migliorare la squadra, che non può lottare per non retrocedere una volta ritornati in serie A, dove servirà gente che possa mantenere la categoria, 5 o 6 ritocchi dovrebbero bastare.
Intanto per la prossima stagione, Jachini resterà fino alla prima mini serie di sconfitte, e quindi per il momento..... Sorrentino e Ujikani sono due punti fermi, a loro poi bisognerà aggiungere un terzo portiere, dovrebbero restare Munoz, Terzi e Andelkovic, ma due centrali come Spolli e Roncaglia li prenderei, sulle fasce confermatissimi Lazaar e Daprelà con Stevanovic, che specie se migliora nella fase difensiva, è una bella realtà, qui bisogna prendere qualcuno.
Rosi del Sassuolo o Alvarez del Catania, penso possano fare al caso, mentre nei tre di centrocampo, confermando Barreto e Bolzoni, ma uno alterego dell'altro, resta Maresca che io accoppierei a Baselli o a Marrone e poi prenderei come interno, Kurtic e Vazquez come suo sostituto, in attacco ? tutto è legato ad Hernandez, dovesse andare via serve un attaccante di mestiere, uno come Matri o Berghessio, poi Belotti, Dybala e Lafferty, possono completare l'attacco. 
La cosa importante resta non ripetere le ultime stagioni negative, fatte da un errore dietro l'altro.

1 commento:

  1. con gli acquisti consigliati nel bel post (si vede che p scritto da un tecnico) credo comunque che anche il prossimo anno possiamo solo sperare di ottenere una (magari tranquilla) permanenza e niente di più. ma è solo il primo anno ed io mi accontenterei. Piuttosto c'è da vedere se resterà Iachini!

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