domenica 23 marzo 2014

Profumo di A, chi ciavoro !

Pescara - Palermo arriva in un momento positivo degli adriatici, che da quando sono guidati dall'ex Cosmi, sono in serie positiva con 2 vittorie e 1 pareggio, il Pescara vuole agganciare il treno dei play off, a parte il dente avvelenato che Cosmi si porta dietro dalla scorsa stagione.
La squadra di Cosmi, è una squadra di tutto rispetto, tra le sue fila, spiccano nomi di spessore e non ancora da pensione, specialmente in serie B, Pelizzoli in porta, i tre di difesa; Zauri, Schiavi e Bocchetti e poi Balzano, RagusaSforzini, Belardi, Caprari, Cutolo,  Maniero, Nielsen e gli ex Bovo e Mascara, una signora squadra.
Nel Palermo rientra Andelkovic dal turno di squalifica e Milanovic prende il posto di Terzi, per il resto tutto confermato, compreso la coppia d'attacco Vazquez-Dybala, ad eccezione di Pisano al posto di Stevanovic, che difende meglio, per un incontro in trasferta e con una squadra di tutto rispetto, per provare ad allungare la fuga, verso la serie A, chi ciavoro.
I primi 10 minuti di gioco sono tutti di rosa e Lazaar si conferma molto attivo e un acquisto azzeccato, si è inserito subito nel gioco e nella realtà rosanero e così al dodicesimo, al primo tiro nello specchio della porta il Palermo è in vantaggio con Dybala, al centro dell'area di rigore, un rigore in movimento con palla all'angolino, imparabile per Pelizzoli.
I ritmi si abbassano, Il Pescara un pò in confusione, prova ad impensierire i rosanero, con palle inattive, mentre, la rapidità di Dybala mette in crisi la difesa pescarese, il primo tempo termina con il possesso palla del Palermo, che legittima il vantaggio.
La ripresa comincia con un doppio cambio nel Pescara, dentro Cutolo e Mascara al posto di Politano e Ragusa, Cosmi vuole cambiare l'inerzia della partita e il Pescara appare più vivace, rispetto al primo tempo e adesso è il Palermo a soffrire la vivacità del Pescara con i rosanero tutti dietro la linea della palla.
I dieci minuti di pressione del Pescara, lo portano al pareggio, gol dell'ex segna Mascara, che si toglie spesso di questi sassolini con i rosa, l'attaccante di Caltagirone si trova tutto solo in area e infila in rete di testa e per il Palermo è tutto da rifare, anche se un pareggio a Pescara non è una brutta cosa.
Iachini non ci sta e dopo un ora di gioco decide di cambiare l'attacco: fuori Dybala e al suo posto Lafferty, esce Vazquez ed entra Belotti per dare maggiore consistenza al reparto offensivo, il Palermo torna di nuovo padrone del gioco e va vicino al gol con Lafferty con un tiro da 25 metri che Pelizzoli manda in corner, ma è il preludio al vantaggio rosanero e a un quarto d'ora dalla fine, segna Belotti, settimo centro stagionale per l'attaccante dell'under 21, calcio d'angolo battuto da Barreto: perfetto stacco e gira di testa all'incrocio, un gran gol per esecuzione e precisione.
Il Palermo prova a chiudere la partita, con Lafferty che cerca Belotti a centro area,ma la girata a volo,  sfiora la traversa, il Palermo chiude la partita senza affanni, continua la sua trionfale in attesa del Siena, che per rendimento al di là della penalizzazione, è la seconda forza del campionato, per i rosa, undici punti di vantaggio sulla terza in classifica, chi ciavoro !

Sopra il Palermo della stagione 55 / 56.
Foto tratte dal web.




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