domenica 24 febbraio 2013

A tutta B.

Alla storia che quella con il Genoa non sarebbe stata l'ultima spiaggia, non ci crede nessuno e forse anzi non ci credono nemmeno loro, gli statistici del calcio per quest'anno indicano la quota salvezza a 42 punti e l'impresa appare ardua, il Palermo doveva prendere a tutti i costi i tre punti, perchè adesso non è che si complica la strada per la salvezza, servono 22 punti da trovare nelle restanti 12 partite per evitare la B (impossibile).
Zamparini non vuole arrendersi, ma siamo sicuri che dice sempre quello che pensa? io non ho certezza che le cose con Lo Monaco siano andate come dice lui, vi chiedete che interesse può avere ? semplice, quello di giustificare sempre i suoi errori di impulsività, scaricandoli sugli altri.
Malesani sempre più servo del suo padrone, continua a schierare sempre più la vecchia guardia, quella che ci ha portato dove siamo per intenderci, per dare modo al presidente di dimostrare che gli acquisti di Lo Monaco erano disastrosi, solo che infila ancora un altro pareggio, tre in gare e tre pareggi di cui due in casa, con un' involuzione nel gioco che non salva la serie A, ed allora perchè non far tornare Gasperini ?
Dopo tutto Gasperini aveva quasi sempre giocato bene e poi con i nuovi arrivati a gennaio, aveva giocato solo una gara e con gente arrivata il venerdì, certo non ha mai ha giocato con 4 centrali (Munoz, Von Berger, Aronica e Garzia lasciando fuori i nuovi: Nelson e Dossena, non ha giocato senza un uomo d'ordine; Faurlin o Viola o Donati (se proprio per necessità) e non ha escluso a dispetto di Lo Monaco: Sperdutti, Boselli e Formica.
Ma in fin dei conti quando Lo Monaco faceva il mercato Zamparini dov'era ? e non ditemi che non ha condiviso almeno la metà dei colpi di mercato, il presidente sta pensando di cambiare ancora, ma come si fa a cambiare continuamente, preferisco Gasperini ma sono certo di una cosa, adesso nenche il Papa può più evitare la B, per me il ritorno di Gasperini significherebbe cominciare a costruire la risalita.
20 punti dopo 26 partite sono serie B, e Malesani che a fine partita dispensa applausi ai suoi giocatori, o non ha capito nulla oppure recita bene la parte, il Genoa terzultimo resta a 6 punti di distanza, un'impresa impossibile, complicata, specialmente per gli incontri casalinghi, dove i tre punti al Barbera, devono essere sistematici per poter ottenere alla fine l'agogniata salvezza, cosa accaduta di rado quest'anno.
Senza vittorie non si va da nessuna parte, soprattutto con il Palermo che si trova all'ultimo posto in classifica, si potrebbe riaprire il discorso solo sè contro il Torino in trasferta e contro il Siena in casa dovessero arrivare sei punti, altrimenti sarà inutile continuare a sperare.
Si deve essere più spregiudicati, Boselli deve essere senza dubbio uno degli attaccanti titolari, perchè gioca per la squadra ed ha un fisico più possente rispetto ad altri, con lui uno tra Dybala o Miccoli con Fabbrini dietro le punte, Faurlin con Kurtic e Barreto, Nelson e Dossena ai lati, poi dipenderà anche dai risultati di Pescara, Siena e Bologna, però.
Una gara bruttissima con un Palermo troppo impaurito e un Genoa che si è difeso con diligenza per portare a casa un punto, il Palermo si è svegliato troppo tardi e la clamorosa palla sui piedi di Boselli, butta al vento la più grande occasione di tornare in corsa.
L'intervento di Aronica (una delusione) su Borriello rispecchia il momento critico della squadra, lasciandola in 10 in un momento delicato, mentre Miccoli ormai in fase calante della sua carriera, prova a trascinare i propri compagni, ma non basta, vince la paura, se il Palermo vuole salvarsi deve tirare fuori il coraggio e lasciarsi alle spalle anche questa delusione, non sarà facile, ma la speranza è l'ultima a morire.

Nessun commento:

Posta un commento