martedì 25 settembre 2012

Scusate il ritardo.

Contattato nell'estate del 2011 Gasparini declinò l'invito di Zamparini per la panchina del Palermo, sperava e confidava sulla possibilità di lavorare da un'altra parte senza l'incubo dell'esonero, caratteristica tipica del presidente rosanero.
Difatti arrivò l'Inter ma il suo radicale cambio di modulo (magari un po ostinato), gli costò la panchina ed il secondo esonero consecutivo dopo quello di Genova e visto che quest'estate non è arrivata nessuna chiamata importante, ha capito che sarebbe stato meglio combattere con Zamparini che essere pressocchè dimenticato.
Un paio di anni fa forse tre, Gasparini con Delio Rossi, Guidolin, Spalletti e Prandelli costituiva il meglio degli allenatori italiani dopo i mostri sacri, Capello, Mancini, Ancelotti e così via, quindi anche con qualche incidente di percorso parliamo di un tecnico quotato e alla prima uscita secondo me a fatto vedere il suo valore, dando subito un'identità ad una squadra, che era proprio dai tempi di Rossi (estate 2011) che non si vedeva.
Intanto finalmente una difesa a 3 funzionale, non c'era riuscito Mangia e ne Mutti e gli uomini erano più o meno gli stessi, ottima l'intuizione di Donati centrale difensivo a sottolineare la mentalità offensiva, con l'impostazione di gioco fin dalle retrovie, un po meno l'utilizzo contemporaneo dei due mastini a centrocampo, perchè è risultato limitato qualitativamente anche sè Morganella ha spinto con buona qualità e un po meno Garzia.
Certo questo Ilicic e lo stesso Giorgi non potevano dare proprio questo apporto di qualità che mancava, ma sia loro che i due mastini servivano a fare densità a centrocampo fuori casa, contro una squada in salute e un Palermo convalescente.
Miccoli è un giocatore che non recupera e questo ha condizionato il suo impiego, in casa e quando il Palermo starà meglio specie fisicamente, la sua qualità non si discute, intanto a Pescara tornano disponibili Brienza e Zahawi che potrebbero costituire la soluzione di qualità auspicata, Brienza prenderà sicuramente il posto di Giorgi che in casa potrebbe essere anche la soluzione offensiva a destra e perchè no a sinistra nei 4 di centrocampo.
In avanti a sinistra quasi certamente potrebbe essere impiegato Dybala, più di Ilicic o Zahawi, ma il nodo cruciale è al centro dell'attacco, Hernandez continua ad essere impalpabile e ora Budan diventa candidato serio alla sua sostituzione.
La buona prova di Munoz potrebbe anche non bastare a mantenere il posto da titolare, rientrando Mantovani con Donati e Von Bergen, la difesa è più affidabile e difficilmente Mantovani verrà schierato al posto di Garzia, Giorgi caso mai si.
Gran bel primo tempo comunque a Bergamo contro l'Atalanta, peccato la precaria condizione fisica figlia di una preparazione che Sannino ha sbagliato e che ha lasciato in eredità, i crampi nei secondi tempi di Sannino si sono mostrati sotto un'altra forma anche nel secondo tempo con l'Atalanta.
A parte lo scontro diretto per non retrocedere mercoledì con il Pescara, sarà ineressante appunto notare i progressi fisici già notati domenica e tattici, ora che quasi tutti i giocatori sono a disposizione, da lì capiremo se possiamo ambire ad un posto stabile sulla sinistra della classifica.

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