Mi dispiace dover dire che l’ho sempre detto,
le vittorie del Palermo sono episodiche e mai convincenti del tutto, perché alla
base non c’è un gioco, anche stavolta ero allo stadio, da dove chi è del
mestiere riesce a vedere meglio le cose in campo, ancora una volta da due anni,
nel Palermo di Corini non ho visto mai fare una diagonale difensiva, che è il
minimo tatticamente, quindi non stupiamoci se poi i risultati sono questi.
Non sarà sicuramente un algoritmo, che potrà
accorgersi che nessuno fa le diagonali o che non c’è movimento senza palla o
ancora, che non c’è uno straccio di gioco, non serve un’immediata reazione,
a parte che il Palermo non è nelle condizioni di imporre il proprio gioco e
quindi non lo può decidere lui se e quando può arrivare la reazione, ma di
reazioni ne abbiamo viste abbastanza, sono come il rantolo del moribondo, perché
alla reazione poi non c’è una continuità.
A Cittadella è stata fatta un’altra prestazione negativa, non so a quale
partita si riferisce chi dice: “che questa prestazione cancella quanto di buono
visto nelle ultime partite dello scorso anno”, perché le prestazioni sono state
sempre imbarazzanti, si è assistito sempre ad una squadra con assenza di
carattere e di lucidità, anche quando il risultato ci ha riso o sorriso e trovo
strano che qualcuno ancora si
sorprenda, perché ormai dovremmo essere abituati, a parte che con questo
allenatore, non c’è bisogno di immaginarsi altro.
Basterà il mercato? No! Abbiamo una delle più forti squadre della serie B,
seconda forse solo al Parma, eppure non funziona, a cosa servirebbero altri
giocatori, se poi verrebbero allenati male e collocati in campo senza gioco,
con altri 2 o 3 acquisti non cambierebbe l’approccio alla gara, era così anche
nella scorsa stagione e di gente ne abbiamo cambiata.
Il blackout che
parte dalla proprietà, passa dall’allenatore e arriva ai giocatori, è intollerabile
per una squadra che punta alla promozione diretta in serie A, continuare con
questo allenatore, a parte che sono già passati 15 giorni di mercato e si sono
fatti solo nomi, non è arrivato nessuno e nessuno arriverà, resterà un Palermo
brutto e inconsistente, rinunciatario e in difficoltà, senza ambizione e né carattere,
vi riporto alcuni whatsapp, che mi sono arrivati a fine partita:
“passa il
pomeriggio con i tuoi nipoti, invece di fare bile con il Palermo”
“fino a quando
ci sarà questo allenatore, comunque non è colpa dell’allenatore, perché è colpa
della società che non fa niente, quindi si vede che a loro sta bene così”
“un’altra
partita di pietà”
“mi sono
addormentato”
Non capisco
come mai Corini a fine gara, ha continuato a sottolineare la buona prestazione
dei giocatori, certo, se lui la vede così è dura, non risolverà mai i problemi
della squadra, perché per lui non ce ne sono e diventa pure un pericoloso alibi
per la squadra, troppi
errori, troppe espulsioni, troppi cambi sempre uguali e spesso in ritardo, a Cittadella
abbiamo giocato solo per una decina di minuti, poi si è spenta la
luce.
Nel secondo
tempo non abbiamo mai tirato in porta, i granata sono alla quinta vittoria consecutiva
al Tombolato, reduci da otto risultati utili di fila, sono da soli al terzo
posto, mentre noi veniamo risucchiati sempre più all'indietro, siamo una
squadra preoccupante per la sua arrendevolezza, abbiamo sofferto
l'organizzazione del Cittadella e anche di molte altre squadre, organizzazione
che non abbiamo da due anni oramai.
Il Palermo sbaglia troppo a centrocampo e il Cittadella è rimasto padrone del campo, mentre il Palermo inanella un’altra prestazione abulica e senza carattere, di un campionato più deludente di quello dello scorso anno, la squadra purtroppo non riesce a trovare continuità, che credo sia difficile possa arrivare con il mercato invernale.
La solita prostrazione a fine partita da parte dei giocatori dopo le
sconfitte e le brutte prestazioni, sta diventando stucchevole e falsa, se
veramente sono affranti, non devono chiedere scusa, devono reagire, se no,
facciamo un’invasione
di campo di massa come in Inghilterra, dove i tifosi del Reading non volevano
fare giocare la propria squadra e sono entrati in campo, per far sospendere la
partita contro il Port Vale.
Noi non dobbiamo
comunque arrivare a tanto e nemmeno inscenare proteste eclatanti, però in modo
non violento, possiamo protestare contro la proprietà, miope del rendimento
della squadra, che sta scivolando sempre più indietro e la sessione invernale del
mercato, non risolverà i problemi del Palermo.
Chi arriva non riuscirà a integrarsi, in una squadra senza gioco e con un
allenatore non all’altezza della situazione, per Ranocchia manca solo
l’ufficialità, è un buonissimo centrocampista, che è pur sempre una riserva di
un Empoli penultimo in serie A e non è sicuramente un innesto che sposta gli
equilibri, oltre a Ranocchia, dovrebbero arrivare anche un esterno destro per
la difesa e un attaccante (ma quando?).
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