Il Mister ha
avuto le risposte che voleva, la squadra nonostante i 20 giorni di allenamenti con
il gruppo ridotto dalle vacanze e dall’influenza, non ha staccato la spina ed è
rimasta concretamente concentrata sul pezzo, i ragazzi hanno fatto bene,
confermando una ritrovata unità di gruppo, che più volte dall’esterno era stata
messa in discussione.
Ora la parola passa
al campionato, la sfida con il Loria valida per la prima giornata
del girone di ritorno di campionato e in programma domenica alle
9 e 55 a Bessica, sarà anticipata a sabato alle 15 e 30 e alla vigilia oramai
della partita, Mister Crisà è intervenuto, dando queste
risposte alle nostre domande.
Mister è ancora
infastidito dalle critiche?
"Io non sono
infastidito dalle critiche, anche perché erano false e gratuite, mi sono sempre
concentrato sul mio lavoro, anche se sono stato fortemente ostacolato da
inaccettabili gelosie, sono riuscito comunque, anche grazie alla società che mi
ha sempre tutelato, a mettere i miei giocatori, in condizione di esprimersi nel
miglior modo possibile, anche se i risultati non sono stati alla pari delle
nostre possibilità, le critiche mi hanno tolto la possibilità di lavorare al
meglio, ma ora sembra tutto rientrato e stiamo lavorando per migliorarci, nei
giocatori vedo una rinnovata responsabilità".
Mister, cosa c'è da migliorare?
"C’è ancora tanto da migliorare, non ci si deve mai sentire arrivati,
dobbiamo migliorare tecnicamente e tatticamente, nella gestione del pallone e
della partita, nelle verticalizzazioni e nell’attacco alla profondità, nelle
sovrapposizione e nel tenere la difesa alta, i numeri del girone d'andata e le
vittorie negli scontri diretti".
Nella situazione di
classifica del Riese, cosa ci si può aspettare?
"Dobbiamo avere un
obiettivo ben preciso, quello di migliorare il girone d'andata, migliorarlo di
un bel po', ci potrebbe garantire il quarto posto, ma noi vorremmo ambire a
qualcosa di più e per questo dobbiamo migliorarlo veramente tanto, oggi abbiamo
una proiezione pari a 28 punti, migliorarlo significa arrivare almeno a 32
punti".
I numeri del Riese negli
scontri diretti, non sono proprio positivi.
"Appunto, se ci
ripetiamo, possiamo arrivare a 28 punti, se vinciamo le due partite con Caerano
e San Gaetano, le nostre rivali dirette per il quarto posto, otteniamo i 32
punti di cui parliamo e dovremmo arrivare a questo quarto posto, questo con gli
avversari del nostro valore, se poi riuscissimo a strappare 3 punti al
Fossalunga e portarci a 35 punti, allora forse potremo sperare di raggiungere
un terzo posto, che è e sarebbe stato nelle nostre possibilità, senza tutte
queste stupide critiche.
Antonio Longo, è un esterno alto o un centrocampista?
"Lo sto provando da mezzala e sta rispondendo bene, esterno non ha fatto male, però credo che il suo ruolo sia quello di mezzala, a parte che a centrocampo ho gli uomini contati e stiamo lavorando anche per il prossimo anno, visto che perderò tutto il centrocampo, sulle posizioni di Baldin e Fandaj vale lo stesso discorso, stiamo cercando di coprire i vuoti di organico, che non siamo riusciti a colmare con le liste degli svincolati di dicembre e di cominciare a lavorare sulla squadra del prossimo anno.
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