I rosanero erano chiamati al riscatto del deludente pareggio in casa con il Messina e dopo un inizio non semplice, sono riusciti a ottenere una leggera e sterile supremazia territoriale, ma il primo tempo è stato di sostanziale equilibrio, pure nel risultato (1 a 1), con i padroni di casa abili a difendersi e pronti a ripartire in contropiede.
Nel secondo tempo gli uomini di Baldini, hanno
progressivamente perso mordente e lucidità, con la difesa rosanero che continuava
a sbandare paurosamente, davanti a un'imbarazzante Pelagotti, tanto che a 20
minuti dalla fine, i molisani sono andati in vantaggio, la reazione dei rosanero
non è stata delle più veementi, ma Brunori ha prima sfiorato il pareggio e poi
nel forcing finale, i rosa hanno pareggiato sempre con Brunori, alla prima
doppietta stagionale.
I rosanero non vanno oltre il pareggio
arrivato in extremis, strappato a fatica e a quanto pare anche il Palermo di Baldini non sa più
vincere, è tornano a casa con un punto,
che li mantiene al settimo posto, al termine di una partita rocambolesca, il Palermo deve migliorare sotto tanti aspetti e per me
deve lavorare su un modulo diverso, vedremo meglio tutto contro l’ostica Juve
Stabia.
Torna il campionato juniores.
Sabato 12 si torna in campo, oramai le
scelte sono state fatte, Crisà passa alla Juniores B in sostituzione del
mister, ma all’interno la società ha deciso di dividere il calendario delle due
squadre, come una sorta di gironi, il Loria affronterà nelle restanti 11
partite, il derby di sabato e poi quasi tutte le prime cinque in classifica,
alcune di queste due volte e con l’incontro d’andata diventano tre volte.
È chiaro che non si potrà più stilare una
classifica tra le squadre, ma ci sarà solo una classifica personale, Crisà parte
con gli stessi punti ottenuti con la Juniores A (9) e con la convinzione di
fare meglio del tanto sofferto girone d’andata, la Juniores B è una
squadra giovane, che potrà giocarsi questa seconda parte di campionato a viso
aperto e con le sue armi, deve vincere il
più possibile, anche se non ha più niente da dire in questo campionato.
È una squadra giovane che deve acquisire la mentalità vincente, che passa anche dalle vittorie
e dall’iniziare ad abituarsi a vincere, per competere ad alti livelli in prospettiva per il prossimo anno, sentiamo in
merito il tecnico rispetto a questa anomalia: “noi allenatori siamo dipendenti delle società e
dobbiamo impegnarci al massimo, per ottenere i risultati che ci chiedono ed è l'unica
cosa che sappiamo fare, per noi va bene tutto quello che viene deciso dall'alto."
La sessione di lavoro della settimana che
porta al derby, si è aperta con un'attivazione muscolare sul campo con una
partitella con le mani e seguita da una serie skip e scatti, nella seconda
parte di lavoro, spazio alle esercitazioni tattiche e tecniche, poi la
squadra ha terminato l'allenamento con una partita sul possesso palla
ad alta intensità su campo ridotto, 9 contro 9.
Alla vigilia della prima convocazione dopo la lunga sosta, il gruppo ha svolto una prima fase di attivazione muscolare e un'esercitazione tecnico tattica per la ricerca e conquista della profondità e della fase difensiva, dopo la squadra ha disputato una partitella a tema undici contro undici, contro gli allievi.
Nessun commento:
Posta un commento