Il Palermo
ha battuto con un sonoro 5 a 0 la Turris e sabato prossimo a Francavilla andrà
in scesa la prova del nove, con le due squadre rispettivamente quarta e quinta,
con 47 punti la Virtus e 45 il Palermo, la Turris è arrivata a Palermo molto
rimareggiata e non è stata la bella Turris ammirata a Torre del Greco nel
girone di andata, la partita è stata ben giocata dai rosa, fin dai primi
minuti.
Il primo tempo si è chiuso
con il vantaggio del Palermo per 2 a 0, un risultato stretto se vogliamo, che
poi si è allargato nel secondo tempo con altre 3 reti, anche se non riesce a
dare la dimensione, della superiorità schiacciante dei rosanero, una partita dominata
dal primo all’ultimo
minuto, che
poteva concludersi con un bottino ancora più consistente, la Turris era troppo
rimareggiata, per costituire un freno per il Palermo.
La squadra rosanero ha ripetuto la
prestazione delle ultime gare casalinghe: pressing alto, rapidità di gioco,
voglia di vincere e anche qualche sprazzo di bel gioco, buona la prova di tutta la squadra, che non ha lasciato
dubbi sul risultato finale, bene ancora una volta Floriano e Brunori, titolari
imprescindibili, sia il 4-2-3-1 che in un eventuale 4-4-2.
Floriano è stato il migliore in campo, dribbling,
tiri, giocate di fantasia, assist e gol, tutto quello che c’è nel suo
repertorio di calciatore bravo ed esperto, un po' sottovalutato dai precedenti
tecnici e finalmente si rivede un giocatore in fiducia nei propri mezzi, con
addirittura qualche giocata d’accademia.
Brunori segna il quattordicesimo gol stagionale
e si avvicina alla mia previsione di 15, segna per la quinta partita
consecutiva, superando il suo record personale per la categoria, quello di 13
gol segnati con l’Arezzo, è oramai una certezza, un goleador freddo sotto porta
e un uomo squadra, capace di dare profondità al gioco del Palermo.
Lui e Floriano hanno dimostrato di essere fondamentali per questa squadra, ma non sono
gli unici determinanti, a loro aggiungerei anche De Rose, padrone del centrocampo e in grande condizione; Damiani, anche se non è ancora in condizione ottimale; Soleri, che anche se gioca
poco è già a quota 6 reti, contro le mie 10 pronosticate, per me vale più di
Lucca, bisogna dargli tempo e poi Valente, che ha delle accelerazioni pericolose per gli
avversari.
I rosa hanno giocato con
determinazione e soprattutto con la voglia di riscattare la sconfitta di Foggia,
ora però è necessario trovare continuità di risultati anche in trasferta, per
risalire in classifica in vista dei play-off, Baldini è tornato con
i 4 in difesa e ha fatto bene e si
è pure rivista la squadra che ha battuto nettamente la Juve Stabia.
Baldini dice di
avere riscattato la sconfitta di Foggia, io da collega gli dico come diciamo
noi a Palermo: "ogni lasciata è persa”, i punti persi sono persi e nessun
riscatto te li può tornare indietro, specialmente per chi come noi ha l’obbligo
di provare ad andare in serie B, capisco
la soddisfazione, ma lui sa meglio di me, che quei punti di Foggia
“macchieranno” per sempre questa stagione.
Intanto che il Palermo batte la Turris, vince il Catanzaro che prova a insidiare il primo posto al Bari, mentre perdono
in casa Bari e Monopoli, vince anche l’Avellino e il Catania, i cugini ci fanno
un grande favore battendo la Virtus Francavilla, ecco la classifica aggiornata:
Bari 55, Catanzaro
51, Avellino 48, Virtus Francavilla 47, Palermo 45, Monopoli 43, Latina 41, Turris,
Picerno e Foggia 39 (-2), Taranto 34 (*), Catania (-4), Juve Stabia, Monterosi e
Campobasso 33, Paganese e ACR Messina 26, Potenza 22, Fidelis Andria
20, Vibonese 16 (*)
* una gara in
meno
Loria A-Resana 0
a 2, peccato per il risultato.
Partiamo con le
parole del tecnico Crisà: "Oggi ho visto un grande Loria, i ragazzi
sono stati tutti formidabili, abbiamo fatto una grande prestazione, alla pari con
una squadra veramente forte, come del resto dimostra la sua classifica.
Devo ringraziare
i giocatori perché stanno lavorando bene e con grande abnegazione, per quanto il
modulo, facciamo con i giocatori che abbiamo, è vero che abbiamo lavorato con il
modulo a tre punte, ma possiamo giocare pure con il trequartista”.
Il Loria ha reagito bene al
doppio vantaggio del Resana, nei primi minuti del secondo tempo, dopo che il
primo tempo si era concluso a reti bianche, il Loria ha apportato molte
modifiche alla formazione, rispetto al pareggio nel derby, Girardi ha preso il
posto di Bolpato in difesa, mentre i tre di centrocampo erano tutti nuovi
rispetto alla partita precedente.
Anche in attacco ci sono
state radicali sostituzione, inizialmente sono scesi in campo Semenzato e
Bizzotto, poi sostituiti dalla coppia Manzato-Tadolini, il Resana non poteva
chiedere di meglio, si porta in doppio vantaggio dopo solo cinque minuti,
dall’inizio del secondo tempo.
La prima rete arriva dopo
un’incertezza tra il portiere e due difensori del Loria, ne approfittano gli
ospiti che segnano di testa da distanza ravvicinata, la seconda rete in realtà
non c’è stata, dopo la respinta del portiere, lo stesso ha parato un tiro sulla
linea e l’arbitro ha segnato dopo qualche secondo d’esitazione il centro del
campo, spiegando che per lui la palla era stata respinta dal portiere già
dentro.
La squadra ha avuto un’ottima
reazione, come se nulla fosse accaduto, ha ripreso a macinare gioco,
continuando a giocare alla pari e cercando di rimontare gli avversari, tanto
che pochi minuti dopo un tiro in porta su punizione di Manzato finisce sul
palo, le due squadre si danno battaglia in maniera ordinata, da grandi squadre
per come hanno dimostrato.
Le azioni si susseguono da
una parte e dall’altra, entrambe si rendono pericolose, un paio di volte è
Iseppi, il portiere del Loria a opporsi con successo, dall’altra parte è
Tadolini a fare da mattatore, una volta è il portiere avversario a dirgli di no
con una gran parata, poi altre 3 o 4 volte la palla è uscita fuori di un nulla.
Curiosità della partita
- Il Loria A è alla sesta
sconfitta, la seconda in stagione con il Resana e il prossimo turno di
campionato è ospite del Ponzano Veneto, al momento sesta in classifica con
17 punti a 7 lunghezze dai rossoblù, all’andata è finita 0 a 0.
- Per Crisà si è trattato
della 43esima panchina in Veneto, la decima su quella del Loria, la
25esima con una Juniores e quella di sabato è stata la 20esima sconfitta
su 43 gare, un ruolino ben diverso dall’attività in Sicilia.