giovedì 25 marzo 2021

La riforma della serie C

A quanto pare dal 2022-23, la serie C diventa una serie B2 e le squadre saranno ammesse in questa categoria, per titoli e blasone più che meriti sul campo, ammessa che sia veramente questa la riforma, a maggior ragione quest’anno dobbiamo andare in serie B, per evitare di entrare in una lotteria di competenze e meriti, a parte che non capisco a cosa servirebbe il prossimo campionato, se non a decretare le retrocessioni tra i dilettanti.

Però se malauguratamente non dovremmo andare in serie B quest’anno (cosa molto probabile), ci sarebbero alcune discriminanti, che potrebbero essere interessanti per il Palermo, sempre nel caso non si vincesse il campionato nemmeno il prossimo anno.

Intanto si tratterebbe di un campionato di B2 nazionale, che non sarebbe più diviso tra nord e sud e le squadre che manterrebbero la terza serie, verrebbero determinate dai titoli (pochi) e dal blasone (tanto).

Sicuramente potrebbe essere un campionato interesse e ricco di “appeal”, ma resterebbe pur sempre un campionato di terza serie, di sicuro entro l’estate ci saranno novità, sperando comunque che non ci interessino direttamente, se no male che vada nel 2022, visto il blasone e l’importanza della piazza, il Palermo sarebbe iscritto sicuramente a questa serie B2, anche se non sarebbe una bella consolazione.

Gravina è determinato a fare la riforma della serie C, si tratterà di una serie B2 unica e in verticale, oppure un’altra, la riforma che credo sarà fatta, è invece sicuro che si fermano definitivamente per quest'anno, i campionati dilettantistici dalla Promozione in giù, se ne riparlerà quindi alla prossima stagione, annullando le classifiche della stagione 2020/21, con esclusione dei campionati di Eccellenza Maschile e Femminile e dei campionati di Serie C/C1 Calcio a 5 maschile e femminile.

Comunque a questo punto, per i campionati giovanili ci si chiede, come verranno strutturati i prossimi campionati, visto che i ragazzi delle annate pari (esempio 2004 e 2006), tra lo stop dell’anno scorso e quello di quest’anno, hanno perso o saltato un’intera categoria? Ovvero ci sono ragazzi che praticamente non hanno fatto gli allievi o i giovanissimi, in pratica ci sarebbero dei ragazzini che da esordienti, di trovano a fare gli allievi.

Considerato quindi che, a causa del perdurare dell’emergenza COVID-19, dei tempi per la conclusione della stagione e le relative criticità annesse, era impossibile continuare, però ci si augura che vengano mantenute almeno per la prossima stagione, gli stessi ragazzi nelle stesse categorie, prorogando quindi di un anno, il passaggio alle categorie superiori.

 

Classifica Allievi Provinciali U17 - Bassano - Girone B

 

Eagles Pedemontana

9

3

3

0

0

12

3

9

4

Galliera

9

3

3

0

0

10

3

7

2

Quadrifoglio

6

2

2

0

0

13

2

11

2

Per Santa Maria Sq.b

6

3

2

0

1

9

8

1

-1

Fontanivese S.giorgio

4

3

1

1

1

6

8

-2

-3

Roxius

3

2

1

0

1

4

6

-2

-3

Mottinello Nuovo

3

3

1

0

2

7

7

0

-2

Città Di Bassano Sq.b

2

3

0

2

1

4

5

-1

-3

Cogitana

2

3

0

2

1

5

7

-2

-5

Transvector

1

3

0

1

2

5

12

-7

-6

Union Ezzelina

1

3

0

1

2

3

15

-12

-4

Longa 90

1

1

0

1

0

3

3

0

0

Riese 2016

0

2

0

0

2

4

6

-2

-2


  

domenica 14 marzo 2021

Una vittoria che muove solo la classifica

Il Palermo torna alla vittoria, grazie alla rete al 60esimo del “senatore” Floriano, partita molto equilibrata, con il Palermo che ha fatto qualcosa in più rispetto ai padroni di casa, specialmente nel primo tempo e che almeno stavolta è stato molto cinico, sfruttando al meglio quelle pochissime occasioni che gli sono capitate, portando a casa i tre punti messi in palio.

Come al solito i rosa soffrono nel finale della partita, ma è una vittoria che serve a muovere la classifica e serve anche per il morale, in vista della volata finale, per raggiungere un migliore piazzamento per i play-off, che si potrà ottenere solo se il Palermo metterà in fila diverse vittorie consecutive, partendo già dalla prossima gara in casa del Monopoli.

Il Palermo con questo 3-4-3 è molto equilibrato, Filippi ha dato più dinamicità, più rapidità nel pressing e più agonismo, ma a livello di qualità del gioco è e resta, una discreta squadra di serie C, forse Filippi deve lavorare di più sulle disattenzioni difensive, perché la Paganese nel recupero ha avuto una palla gol, che poteva portarla al pareggio.

Poi bisognerebbe lavorare molto anche sotto la porta avversaria, non è che spreca tanto, ma il fatto è che crea molto poco, il 3-4-3 mi piace, è il miglior modulo per i giocatori a disposizione e mi piacciono molto anche, Palazzi come centrale difensivo, commette qualche errore di troppo in fase d'impostazione, ma non commette errori difensivi determinanti. 

Mi piace Valente come esterno dei quattro a centrocampo e contro la Paganese è stato il migliore in campo, in questa posizione si rende molto pericoloso e poi Floriano come attaccante esterno di sinistra, contro la Paganese non gioca una grande partita, ma realizza il gol della vittoria, non mi piace completamente Kanoute, che anche ieri ha fatto una delle sue tante partite anonime. 

Con questa vittoria, il Palermo ottiene la decima vittoria, contro i 9 pareggi e le 10 sconfitte ed è in perfetto equilibrio con le 29 gare giocate, equilibrio che certifica la mediocrità della squadra e la posizione di metà classifica, equilibrio confermato anche tra i gol segnati (31) e le reti subite (31), dimostrando che è una squadra che deve migliorare tanto su tutto, ma che non ha grandi margini di miglioramento.

Nonostante tutto, Filippi deve impegnarsi per fare ottenere a questa squadra, tanti risultati utili consecutivi, per raggiungere la migliore posizione play-off e abbandonare (cosa quasi impossibile) questa categoria, anche perché la serie C è trasmessa da Eleven e le trasmissioni non sono delle migliori, meno male che ho potuto vedere bene il gol che ha deciso la partita.

Partita come dicevo, decisa da Floriano con un gol in contropiede all’ora di gioco, al termine di una progressione dirompente di Valente, che si fa tutta la fascia e mette al centro un cross tagliato per Floriano, che di destro batte il portiere della Paganese.

Tre punti comunque importanti, per creare una posizione in classifica più interessante per il futuro e a proposito di classifica, il prossimo turno di serie C sarà infrasettimanale e il Palermo per l’occasione riposerà, con il pericolo che i distacchi con le concorrenti possa aumentare, nel complesso comunque è stato un Palermo poco brillante, ma ha vinto ed è questo quello che conta. 

Torna a parlare Di Piazza e queste sono le sue parole: "O Mirri investe o il club andrà ceduto. Non ci sono alternative”, con queste parole l’ex vicepresidente e attualmente ancora socio di minoranza del Palermo, ha voluto mettere in chiaro la situazione attuale e futura della squadra rosanero, sul suo futuro spiega che si saprà tutto al momento opportuno e rimane pertanto, l’incertezza attorno al futuro della squadra rosanero.

Di Piazza poi ha parlato del futuro dei rosa e lascia capire che la possibile cessione della società sembra inevitabile e che non ci siano altre alternative, tranne se Mirri non è disposto ad investire e a rilevare le quote di Di Piazza, diversamente, necessariamente, la società dovrà essere venduta.

Aggiunge inoltre, che lui ha la volontà di prendere tutta la società, però come imprenditore e davanti a degli impegni lavorativi extra calcio, può solo partecipare con quote di minoranza, con la consapevolezza di non potersi dedicare completamente al Palermo.

Riforma dei campionati e in particolare la riforma della serie C, leggo che si sta pensando alla serie C come una B2, lo scorso anno si parlava di dilettantismo e adesso invece si parla più verosimilmente, di una serie C semiprofessionistica, in pratica un ritorno al passato, un ritorno al 1986, quando la lega semiprofessionistica di serie C, diventò Lega professionistica di serie C.

Il passaggio della Serie C da professionista a semiprofessionista, porterebbe un grande vantaggio economico nelle casse del Palermo, che non dovrebbe più pagare ai calciatori le mensilità dei contratti, ma i rimborsi spesa, i premi e la previdenza sociale, adesso sto facendo un peccato, ma per la società del Palermo restare in serie C, sarebbe un bel guadagno, con tutto quello che ne seguirebbe.

La riforma dei campionati, andrebbe in vigore dalla stagione 2022-23, quando ci saranno nuovi format per tutti i campionati professionistici, il Presidente Gravina è fortemente determinato ad attuare la riforma, ritenuta oramai necessaria per rendere i campionati di serie C, sostenibili per le società e per gli stessi tornei dalla C in giù.

Pertanto si parla di un ritorno alla vecchia serie C1, magari chiamata diversamente (a quanto pare serie B2) e che comunque apra le porte anche al semiprofessionismo, in modo che si possa fare gravare addosso alle società meno spese e ricevendo più soldi dalla lega di serie A.