Il Palermo è tornato sconfitto dalla trasferta di Foggia, in una partita in cui i rosa non sono riusciti quasi mai ad impensierire la difesa avversaria, se non solo nei primi minuti con un tiro di Floriano, che ha colpito la base interna del palo, per il resto è stato un Palermo sotto tono, che ancora una volta ha evidenziato (come oramai ripeto da tempo) la mancanza di una punta centrale di esperienza e di un rifinitore, capace di mettere gli attaccanti nelle condizioni di segnare.
È una mancanza che è sotto gli occhi di tutti e adesso
comincia a scricchiola anche nella fase difensiva, che fino ad un paio di partite
fa, era sembrata invece l’unica certezza, perché per me oltre all’equivoco
tattico dei due centrocampisti, in difesa adesso si stanno commettendo pure tanti
errori, che per gli elementi d’esperienza che la compongono, non sono
ammissibili.
Contro il Foggia il Palermo è tornato ad essere mediocre,
così come lo era stato nelle prime giornate, nel suo complesso la squadra non è
mai riuscita a trovare il bandolo del gioco, i rosa sono stati molli, imprecisi e disattenti, tutti i giocatori sono stati al di sotto della sufficienza, un brutto Palermo che ha commesso un altro passo falso,
annullato il vantaggio delle due vittorie di fila fatte al Barbera e allontanandosi
di nuovo dalla zona play-off.
Crivello e
compagni dovranno lasciarsi presto alle spalle questa nuova sconfitta, perché continuare su questa strada,
potrebbe rendere davvero difficile il cammino per arrivare tra le prime dieci, a Foggia il Palermo ha solo subito senza nemmeno
provarci e non è stato quello visto nelle ultime apparizioni, indipendentemente
dall’assenza di Almici, non è bastato neanche nel secondo tempo cambiare l'assetto tattico.
Secondo tempo giocato con il doppio centravanti, Saraniti e
Lucca (di due attaccanti non riusciamo a farne uno da 15/20 gol a stagione) e con
Palazzi tornato nel suo ruolo originale di regista, Somma anche stavolta ha
commesso un grossissimo errore di ingenuità ed è
stato un disastro totale per tutta la partita, con l’innesto di Lucca, Rauti, Valenti e Palazzi, anche se a tratti,
sembrava che il Palermo fosse migliorato ed invece si è trattato di mera
illusione.
I risultati dicono che il Foggia in casa
ha battuto Bari e Palermo, nonostante una situazione ambientale per niente
rassicurante e si è portato al sesto posto in classica con 21 punti, così come
avevo visto subito che la Ternana era una seria candidata alla promozione, mi sento
di dire che il Foggia visto contro un Palermo mediocre, è un Foggia da metà
classifica, una squadra senza lode e senza infamia, niente di che insomma.
Intanto il Palermo ha dato via libera alla costruzione del nuovo centro
sportivo, si tratta di un investimento da 6 milioni di euro per la realizzazione del nuovo centro sportivo per la
prima squadra, indubbiamente si tratta di una esigenza, che una società moderna
e ambiziosa non può più fare a meno.
Si tratta di una
notizia importante e adesso non è una questione di ingordigia, ma anche lo
stadio nuovo è un’esigenza prioritaria e poi non capisco l’aggiudicazione dell'assegnazione
per i prossimi cinque anni, prorogabile per altri cinque, del campo comunale di
Torretta, perché cinque anni mi sembrano pochi.
Solitamente
adesso le assegnazioni sono trentennali e rinnovabili per la stessa durata,
prima addirittura erano legate alla “tenuta in vita della società”, sicuramente
prima si trattava di un eccesso, però cinque anni sono un eccesso al contrario,
ma se fra cinque anni il Comune di Torretta non gli rinnova l’assegnazione, che
facciamo?
A quel punto avremmo
buttato via 6 milioni, fra cinque anni il Palermo potrebbe ritrovarsi in serie
A, magari stia pure partecipando (tipo Atalanta) all’Europa League perché è
questo il progetto futuro del Palermo oppure cediamo la società ad imprenditori
più facoltosi e restiamo senza centro sportivo, credo che un centro sportivo
debba essere di proprietà della società.
Si tratta dopo tutto di un investimento complessivo che si aggira sui 6 milioni di euro, 4 milioni per realizzare il progetto che prevede sei campi di calcio a 11 regolamentari, di cui tre in erba naturale e tre in erba sintetica, con annesse una palestra e una foresteria da utilizzare per alloggio e soggiorno dei tesserati della prima squadra e del settore giovanile e due milioni per l'acquisto dei terreni, la struttura sorgerà in un'area di circa 100 mila metri quadrati e per la cui gestione il Palermo dovrà corrispondere al Comune di Torretta, un canone annuo di concessione di 12.600 euro.
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