A Boscaglia la squadra può anche non essere dispiaciuta, ma a me non è piaciuta per niente, capisco che Boscaglia deve difendere il suo lavoro, ma non trovo nessun motivo per essere anche moderatamente ottimista, mi sembra di risentire Pergolizzi quando Boscaglia dice: “Nel primo tempo il fastidio loro veniva dal fatto che gli abbiamo dato volutamente un po’ di campo”, volutamente cosa significa? Non ho mai visto nessuna squadra che fa giocare gli avversari, così, perché li vuole fare giocare.
“Nel secondo
tempo avevo chiesto di alzarci un pochettino”, quindi quel “volutamente” in
poche parole significa: siamo andati a Teramo e abbiamo fatto le barricate e alzandoci
un pochettino: “Ma c’era il rischio, lo dovevamo mettere in conto”,
significa che anche la prossima partita la giocheremo per non perdere? forse
qualcuno deve spiegare a Boscaglia e a chi ha fatto il mercato, che siamo il
Palermo e anche se siamo una neopromossa, abbiamo l’obbligo di provare a
vincere il campionato e non di giocare in difesa.
Vero che il
Palermo non ha fatto amichevoli, vero che si stanno allenando con una certa
normalità da poco, vero che devono ancora conoscersi meglio, vero che non siamo
stati surclassati (a maggior ragione non potevamo perdere 2 a 0), vero che loro
non hanno fatto tanto più di noi, vero che Pelagotti non ha dovuto fare grandi
parate, ma sicuramente l’avversario non ci era superiore.
Marconi è stato protagonista di una prestazione
per nulla rilevante, Crivello non è riuscito a dare il suo apporto in avanti, Odjer
è stato impacciato e non mi è piaciuta la sua posizione in campo, Palazzi non
mi è sembrato sufficientemente attivo e propositivo come deve essere un
regista, Valente è stato indecifrabile e con poca concretezza.
Ma le note più dolenti arrivano dal
reparto più rivoluzionato e che lo scorso anno ci fatto patire parecchio, in
attacco Kanouté non riesce ad incidere in nessuna posizione, nonostante si
sposti per tutto l'attacco, Floriano è stato autore di una prestazione opaca,
mentre Saraniti è il grande assente, la grande delusione, si fa vedere ogni su
qualche colpo di testa, facendoci già rimpiangere Ricciardo.
Una squadra già rassegnata, spenta e poco
propositiva, un modulo di gioco inadeguato, sicuramente occorrerà aggiungere
qualche tassello alla squadra, perché questi che ho visto contro il Teramo non
sono per niente di categoria, ci avevano promesso il doppio salto, ma la verità
è che questa società non ha i soldi per tenere il Palermo neanche in serie C.
Abbiamo preso dei “vecchi” svincolati che
non voleva più nessuno, non abbiamo preso il “bomber” perché non lo possiamo
comprare, è completamente impensabile che una squadra che deve puntare alla
vittoria del campionato, si presenti in attacco con due punte che insieme lo
scorso anno non hanno superato i 10 gol.
In pratica è la stessa squadra dello scorso anno, il cimitero
degli elefanti (luogo mitologico africano, dove gli elefanti più anziani si dirigono per morire lontani dal
branco), con la differenza che la serie C è di livello più alto e quest’anno
ancora di più, spero che questa cosa la capisca chi di dovere e ci permetta di
disputare un campionato ad alti livelli, vediamo come va il nuovo centrocampista
e comunque serve la punta centrale che ci possa garantire tanti gol.
Dovrebbe arrivare il 25enne difensore Somma dal Deportivo La Coruña, che
ha giocato in Italia con le maglie di Roma, Empoli e Brescia, svolgerà le visite di rito prima di
essere ufficializzato, mentre Foglia ha trovato l’accordo con l’Arezzo e non
verrà più al Palermo, ma il mercato non può essere ancora terminato, serve la
grande punta e non può essere un altro trequartista 32enne, come Piccolo in
uscita dalla Cremonese.