Vittoria contro il Torino e passaggio alla semifinale della coppa Italia, il Milan apre alla grande questo inizio del 2020, dopo la vergognosa sconfitta con l'Atalanta e in coincidenza con l'arrivo di Ibra, il Milan ha messo in fila il sesto risultato utile consecutivo (un pareggio contro la Sampdoria e cinque vittorie tra campionato e Coppa Italia contro Cagliari, Udinese, Brescia, Spal e Torino), ma resta sempre un Milan malato, perché continua a subire gli avversari e raggiunge il risultato negli ultimi minuti.
Segno di forza fisica e di grande volontà, pero le vittorie non sono nette e oggi potremmo stare qui a parlare di altre cose, certo il processo di crescita è in corso e poi se dovesse arrivare qualcuno per migliorare l'organico, sicuramente si potrà arrivare all'Europa, forse magari a quella persa incredibilmente a un quarto d'ora dalla fine del campionato lo scorso anno.
Proprio per questo, voglio mettere a confronto la classifica del Milan di quest’anno con quella dello scorso anno dopo 21 giornate di campionato, tralascio la Juventus, l’Inter e la Lazio, che fanno un campionato a se, ovvero lottano per lo scudetto e né il Milan di quest’anno e ne tanto meno quello dell’anno scorso, hanno mai pensato di lottare per i primi tre posti, l’obiettivo più o meno dichiarato è sempre stato il quarto posto che da l’accesso alla Champions.
Segno di forza fisica e di grande volontà, pero le vittorie non sono nette e oggi potremmo stare qui a parlare di altre cose, certo il processo di crescita è in corso e poi se dovesse arrivare qualcuno per migliorare l'organico, sicuramente si potrà arrivare all'Europa, forse magari a quella persa incredibilmente a un quarto d'ora dalla fine del campionato lo scorso anno.
Proprio per questo, voglio mettere a confronto la classifica del Milan di quest’anno con quella dello scorso anno dopo 21 giornate di campionato, tralascio la Juventus, l’Inter e la Lazio, che fanno un campionato a se, ovvero lottano per lo scudetto e né il Milan di quest’anno e ne tanto meno quello dell’anno scorso, hanno mai pensato di lottare per i primi tre posti, l’obiettivo più o meno dichiarato è sempre stato il quarto posto che da l’accesso alla Champions.
Quindi partiamo dalla Roma a 39 punti (+5) che è quarta
e sarebbe in verità la posizione da raggiungere, senza fare voli pindarici otto
punti con quasi un girone di ritorno a disposizione non so poi tanti, il Milan
di Gattuso in questo periodo in fondo ne aveva solo 4 in più e la quarta
posizione l’aveva pure riconquistata, ha pagato proprio tutti i pareggi fatti
in questo periodo.
Matematicamente tutto è ancora possibile, solo che il
Milan non è ancora guarito e poi anche quest’anno l’Atalanta a 38 punti (+6) va
come il vento, però penso proprio che per il sesto posto non dovrebbero esserci
problemi, è vero che il Cagliari è a 31 punti (+10), così come il Parma 31 (+3)
e noi e che il Verona ha 29 punti e con una partita in meno, ma credo che alla
lunga non dovrebbero crearci problemi per il sesto posto.
Piuttosto il Napoli a 27 punti (-21) e con un
rinnovamento dell’organico, potrebbe costituire sicuramente l’avversario più
accreditato, per un Milan che non sta benissimo e che mostra ancora molte difficoltà,
anche contro il Torino così come contro il Brescia, il Milan ha fatto una buona
partita, ma primo: non riesce a chiudere le partite e secondo, dopo mezz’ora si
concede agli avversari.
Secondo me il problema è
in mezzo al campo, dopo mezz’ora il Milan comincia a soffrire e mette in
difficoltà la difesa, gli avversari arrivavano con estrema facilità in zona
tiro e non si vincono più duelli, a Brescia e con il Torino ne se ne sono perso
tanti, troppi e menomale che alla fine arrivano i tre punti, la squadra non
riesce ancora a compattarsi attorno al centrocampista di riferimento e si
concedono troppe giocate al fulcro del gioco avversario.
Un centrocampista al fianco di Bannacer in questo
mercato non so se è considerato, obiettivamente no ne sento più parlare, pare
che ci sia l’accordo tra Milan e Siviglia per Suso, sulla base di un prestito a
18 mesi con
obbligo di riscatto in caso di qualificazione in Champions League del Siviglia,
ma al momento non si conosce la cifra del riscatto, per sostituirlo oltre a Januzaj
si sta
trattando anche il 21enne Saelemaekers dell'Anderlecht, valutato tra i 10 e i
15 milioni di euro.
Un’altra trattativa che potrebbe sbloccarsi e poi dare
il via ad altre operazioni, è quella di Rodriguez al Napoli con il prestito
oneroso e diritto di riscatto e per sostituirlo torna in voga Juan Jesus, che però
la Roma non vorrebbe cedere in prestito, mentre Robinson del Wigan sembra
abbia costi eccessivi, ma in tutto questo non si parla più di Kessie e dell’arrivo
di un altro centrocampista.