Potrei parlarvi di quando sono stato sul monte Cammarata o della riserva di Pantalica, ma non ho visto tutto tutto, torniamo al mio desiderio di vedere Noto, ci sono andato e non era più solo per quello, mia moglie voleva vedere i luoghi dove era stata girata la serie televisiva del commissario Montalbano e così, abbiamo preso la palla al balzo e ci siamo fatti 4 giorni tra barocco, mare e curiosità televisive.
Da Noto mi sono spostato a Modica, dove ho fatto la mia base, ho preso un B & B e mi sono fatto un primo giro ispettivo della zona, ho chiesto informazioni su strade, itinerari e di cosa e dove c'era da mangiare, così espletato i preliminari di "prima" sopravvivenza, l'indomani fatta colazione e indossato il costumino, ho puntato la prua della mia qashqai, verso punta secca, famosa località televisiva e gradevole location balneare.
La prima cosa che si nota quando arrivi, è la pulizia, la tranquillità e l'organizzazione, una rotonda, un tratto chiuso al traffico, la piazzetta e due stradine parallele alla spiaggia, a senso unico rotatorio, intervallato da palazzine e posteggi, tutto rigorosamente ordinato e gratuito, senza posteggiatori abusi e neanche "vucumprà", la domanda sorge spontanea: siamo ancora in sicilia o in un altro continente ?
Sapete che qualche cosa ho visto e credetemi, non mi sembrava per niente di essere in sicilia, abbiamo visto la casa .... di diciamo Montalbano, la spiaggia dove rincorre il cane Orlando, abbiamo fatto il bagno e preso il sole, tutto nella massima tranquillità, ordine e silenzio, poi ci siamo fatti il giro della piazzetta, del porticciolo e dell'altra spiaggia, ancora più bella di quella cinematografica, in uno scenario balneare perfetto.
Nel pomeriggio da bagnanti fai da te, ci siamo trasformati in turisti no alpitur e non potevamo non andare a Scicli, anche lei barocca, ma essenzialmente con Ibla, il paese dove sono state girate la maggior parte delle scene, non fosse altro perchè a Scicli c'è il municipio, che nel film è il commissariato.
Prima di soddisfare la nostra curiosità artistico-televisiva, abbiamo cercato di soddisfare il nostro stomaco, la sera prima a Modica, nel nostro giro ispettivo, ci era stato caldamente consigliato di assaggiare la specialità del posto, ovvero le teste di turco, che sono state una vera delusione, del resto per chi ha conosciuto i piaceri della "sfincia" palermitana, poteva un grande bignè, tagliato e farcito di ricotta semplice, stupirmi ? niente affatto.
Abbiamo poi fatto il giro per il paese, ad apprezzare cose per interesse, di gran lunga superiori alle teste di turco e siamo tornati a Modica, per una doccia rinfrancante e una passeggiata rilassante, tra il caos inaspettato, del corso della cittadina, la visita a qualche monumento di passaggio e poi, per riprenderci dalla delusione delle teste di turco, una bella norma e una grigliata mista di carne, degni dei più tradizionali dei sapori siciliani.
Da Noto mi sono spostato a Modica, dove ho fatto la mia base, ho preso un B & B e mi sono fatto un primo giro ispettivo della zona, ho chiesto informazioni su strade, itinerari e di cosa e dove c'era da mangiare, così espletato i preliminari di "prima" sopravvivenza, l'indomani fatta colazione e indossato il costumino, ho puntato la prua della mia qashqai, verso punta secca, famosa località televisiva e gradevole location balneare.
La prima cosa che si nota quando arrivi, è la pulizia, la tranquillità e l'organizzazione, una rotonda, un tratto chiuso al traffico, la piazzetta e due stradine parallele alla spiaggia, a senso unico rotatorio, intervallato da palazzine e posteggi, tutto rigorosamente ordinato e gratuito, senza posteggiatori abusi e neanche "vucumprà", la domanda sorge spontanea: siamo ancora in sicilia o in un altro continente ?
Sapete che qualche cosa ho visto e credetemi, non mi sembrava per niente di essere in sicilia, abbiamo visto la casa .... di diciamo Montalbano, la spiaggia dove rincorre il cane Orlando, abbiamo fatto il bagno e preso il sole, tutto nella massima tranquillità, ordine e silenzio, poi ci siamo fatti il giro della piazzetta, del porticciolo e dell'altra spiaggia, ancora più bella di quella cinematografica, in uno scenario balneare perfetto.
Nel pomeriggio da bagnanti fai da te, ci siamo trasformati in turisti no alpitur e non potevamo non andare a Scicli, anche lei barocca, ma essenzialmente con Ibla, il paese dove sono state girate la maggior parte delle scene, non fosse altro perchè a Scicli c'è il municipio, che nel film è il commissariato.
Prima di soddisfare la nostra curiosità artistico-televisiva, abbiamo cercato di soddisfare il nostro stomaco, la sera prima a Modica, nel nostro giro ispettivo, ci era stato caldamente consigliato di assaggiare la specialità del posto, ovvero le teste di turco, che sono state una vera delusione, del resto per chi ha conosciuto i piaceri della "sfincia" palermitana, poteva un grande bignè, tagliato e farcito di ricotta semplice, stupirmi ? niente affatto.
Abbiamo poi fatto il giro per il paese, ad apprezzare cose per interesse, di gran lunga superiori alle teste di turco e siamo tornati a Modica, per una doccia rinfrancante e una passeggiata rilassante, tra il caos inaspettato, del corso della cittadina, la visita a qualche monumento di passaggio e poi, per riprenderci dalla delusione delle teste di turco, una bella norma e una grigliata mista di carne, degni dei più tradizionali dei sapori siciliani.
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