Si è questa la situazione nel Palermo, un Palermo che ha un presidente presuntuoso.
Non ci si può presentare ad un preliminare di coppa europea in queste condizioni fisiche e tattiche e chi ha scelto il tecnico accondiscendente ? con chi sono stati fatti i programmi ? perchè si lasciano andare i giocatori prima di una gara importante demoralizzando il gruppo ? lasciamo stare gli ingaggi ma con De Laurentis come diciamo noi "ossa cu sale".
Allora: sappiamo ormai tutti che di squdre sprovvedute non c'è nè sono più e sappiamo che una buona organizzazione di gioco riesce a superare la differenza tecnica dei valori, sè poi gli avversari sono avanti di quasi due mesi, sono altri i modi di presentarsi all'appuntamento che vale una stagione, dimostrando noi di essere sprovveduti e per niente organizzati.
Il calcio ha dei canoni ben precisi che devono essere intanto bagaglio personale di professionisti "strapagati" e poi è l'allenatore che deve "insegnare" calcio riempendo le lacune dei suoi atleti, premesso che eravamo in una condizione atletica pessima ma: le diagonali specialmente di centrocampo ? la copertura totale degli spazi ? lo scivolamento e lo scaglionamento dei giocatori ? la distanza tra i reparti ? le sovrapposizioni ? per non parlare di pressing e fuorigioco che chiaramente senza condizione non puoi fare.
E' vero oggi ogni figlio di mamma che nasce fa l'allenatore ed è anche vero che ci sono i presidenti che gli e lo permettono, cosa dire mi auguro di sbagliarmi io, ma le cose sono tragiche perchè dopo 7 anni di serie A siamo ancora peggio di una provinciale, dimostrando pressapochismo e la mancanza di una crescita stabile sotto tutti gli aspetti.
A questo punto speriamo che gli arrivi di Sorrentino, Silvestre, Poli e una attaccante (Amauri), possano camuffare l'improvvisazione che non si giustifica per un presidente che è nel calcio ormai da 30 anni.
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